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Thursday, November 24, 2011

LE MORTI NON CI COGLIERANNO

Purtroppo non ho molto tempo per scrivere, né il mio blog né tanto meno racconti nuovi, ma mi sono ritrovata a pensare, mentre mettevo a posto la cucina, come nella vita ci siano molte morti e molte rinascite. Ogni fase della nostra vita, in realtà, ha in sé morte e rinascita: quando si è piccoli e si entra nell'adolescenza senza saperlo, inconsapevolmente, si lascia una vita, una strada, un percorso, per intraprenderne una nuova. Quando si finisce il percorso scolastico, si aprono nuove prospettive di vita e di incontri e scontri. Quando ci si unisce ad un'altra persona, si lascia il cammino solitario per iniziare un nuovo cammino in cui "io" viene sostituito da "noi" con tutte le conseguenze che ne derivano di necessarie migliorie del proprio essere; tutto quello che è il nostro vissuto precedente serve per osservare il vissuto altrui, fare confronti e buoni propositi di miglioramento del proprio punto di vista.
Da parte mia, in questo momento sto vivendo una fase di morte come figlia, a causa del fatto che mia madre sta decidendo di lasciare noi e la propria vita fisica; ma sto anche affrontando una morte come mamma poiché mia figlia, ormai da alcuni mesi, sta giustamente iniziando una sua nuova vita con un compagno. Come figlia non vedo rinascite poiché figlia si è solo una volta nella vita, ma nel secondo mio ruolo lasciando quello di "mamma" mi auguro di riuscire ad essere una buona "Madre" e so che questo nuovo mio compito sarà ancora più arduo.
Avevo sognato la mia morte nel momento in cui mia figlia si sarebbe "sposata": indubbiamente c'è una morte, ma allora non sapevo che poteva esserci anche una rinascita.
I percorsi che mi hanno portato fino a qui mi hanno resa più consapevole  della mia e della altrui vita e mi facilitano i momenti difficili; nella mia vita ho incontrato tante difficoltà, una diversa dall'altra, come tutti noi. La mia vita, infatti, non ha nulla di diverso dalla vita di tutti noi. Ho incontrato tante persone, tante "foglie" che hanno fatto parte del mio albero sempre più vigoroso. Alcune di loro hanno lasciato questo mondo fisico e ciò nonostante a volte, ancora, mi ritrovo a pensare: "Ora la chiamo". Tutte le mie foglie cadute hanno lasciato un segno del loro passaggio, favorendo lo sviluppo del mio albero.
Quando cadrà anche l'ultima ed il mio albero sarà ormai spoglio, mi auguro che le mie radici siano così potenti da poter assicurare la vita ad altri alberi giovani che possano, così, prendere la linfa per iniziare il loro percorso. Intanto, il primo arbusto sta già iniziando una sua vita indipendente.
Dico a me stessa ed a voi che, forse, leggete qualche volta il mio blog: non dobbiamo avere paura dei cambiamenti in noi ed intorno a noi. Ogni strada che finisce incontra una nuova strada; un racconto finito apre lo spirito ad un nuovo racconto; ogni cambiamento è una nuova opportunità.
Se il nostro spirito rimarrà vivo, le morti non ci toccheranno.

Tuesday, November 01, 2011

IN RICORDO DI GIOVANNI

Il paese dove abito è caratterizzato da qualche elemento ormai storico: la chiesa, il tabaccaio, due supermercati, il comune, la sala polivalente. La gente di Praticello si conosce tutta da una vita; io, che risiedo qui da soli diciassette anni, non conosco tutti ma qualcuno ho iniziato a conoscerlo meglio grazie all'attività di volontariato, nata solo due anni fa, che si prefigge di seguire le colonie feline del comprensorio.
C'era una persona che da anni seguiva la colonia dietro a casa mia: Giovanni.
Era una persona conosciuta da tutti, titolare di uno dei supermercati.
Da anni, in solitaria, si occupava dei gatti che si rifugiavano da lui; dava loro da mangiare ed assicurava loro un riparo nel retro del suo magazzino. Da due anni, da quando l'associazione è nata, abbiamo iniziato ad occuparci in due di quei gatti, confrontandoci sul da farsi, collaborando per l'alimentazione e per la cattura delle femmine da far  sterilizzare. Si divertiva a sentirmi raccontare come stessero crescendo i tre fratellini da me tenuti della cucciolata dell'anno scorso e i racconti sugli ultimi due gattini raccolti in primavera e rimasti, pure loro, a far crescere la comunità di casa mia. Quando il gruppo dei suoi gatti è stato censito e battezzato "colonia n. 5"  gli ho portato il foglio stampato con l'elenco dei gatti censiti e Giovanni ha attaccato l'elenco all'interno del suo supermercato felice di veder riconosciuti i suoi sforzi e di trovarsi in sintonia con l'associazione.
Continuava a fare questo suo volontariato nonostante la salute lo stesse abbandonando.
Avevamo fatto ormai l'abitudine a vederlo girare sulla sua carrozzina motorizzata con al guinzaglio i suoi cani. Poi uno dei suoi levrieri afgani presi dal canile, il maschio cieco, è morto e Giovanni ha continuato a fare le sue passeggiate serali con solo la femmina. Poi anche attaccare il guinzaglio alla motoretta era diventato uno sforzo troppo grande. Continuava a lavorare, ma negli ultimi mesi avevamo iniziato a vederlo in orari più brevi e Giovanni iniziava a lamentare la carenza delle  potenzialità fisiche anche degli arti superiori ed anche dare da mangiare ai suoi gatti era diventato uno sforzo sovrumano; il suo spirito iniziava a spegnersi.
La settimana scorsa, lunedì pomeriggio, il suo morale lo ha abbandonato completamente poiché non poteva accettare di dipendere in tutto e per tutto dagli altri, nonostante fosse circondato da persone che lo amavano molto.
Tutte le sere, quando vado a fare la passeggiata con i miei cani, mi aspetto di vedere all'angolo della strada la sua motoretta e sento la sua voce, con quella cadenza caratteristica.
Il suo sorriso, i suoi modi cordiali, non saranno dimenticati.




Poiché, per fortuna, ho ripreso a lavorare, mi rimane veramente poco tempo per aggiornare il mio blog. Quando apro il computer, perdo tantissimo tempo a ripulire le e-mail ed entrando in facebook ne perdo almeno altrettanto a condividere appelli animalisti, oltre che qualche post politico.
Le situazioni si accavallano, quelle personali con quelle ambientaliste e politiche attuali ed il tempo è veramente poco; le cose da dire sarebbero troppe ed a volte preferisco chiudere il pc rimandando ad un tempo libero che non arriva mai. Faccio anche volontariato in due gruppi, qui in paese ed anche questo contribuisce a togliermi un poco di spazio per me.
Ora, guardando le modifiche del blog, ho trovato dei commenti ormai vecchi che non avevo mai letto e sono rimasta piacevolmente sorpresa nello scoprire che c'è chi sta leggendo tutto il mio blog. Immagino che sia una persona con santa pazienza, davvero!!
Le notizie per quanto riguarda la mia attività dello scrivere sono belle: avere Sarah a casa ha significato, da parte sua, un po' di suo tempo sacrificato per elaborare graficamente tutto ciò che era rimasto incompleto. Ha inserito foto, impaginato, fatto copertine e retro e spedito tutto il materiale a Boopen, ora Photocity. Arrivate le bozze, ha dato il via alla pubblicazione di due libri e bloccato un terzo per migliorare le immagini (fotografie scattate da lei) dell'interno.
Quindi stiamo aspettando la pubblicazione de "L'Archiatra - volume quarto" e  "La Porta del Sole"; deve modificare "La Legge di Maat". Inoltre vediamo se prima che riparta riusciamo a preparare "Io sono la tigre".
Con "La Piramide del Sole" mi sono fermata.
Un po' le situazioni personali mi distraggono e quindi non riesco a scrivere in situazione di stress; inoltre, parlando  dei Maya devo approfondire qualche lettura, prima di rimettermi a scrivere.
Per quanto riguarda il lavoro di Progetto Koala, per fortuna sto seguendo tre famiglie con in tutto 6 bambini: questo è veramente il lavoro che mi ispira di più. Mi rende veramente felice stare con i bambini ed ogni tanto mi ritrovo a pensare che l'unico errore che rimprovero a mio padre nei miei riguardi è proprio quello di non avermi lasciato fare le magistrali: troppi maestri, in famiglia, mi aveva risposto, cerca di fare un'altra scuola. La scuola commerciale che ho frequentato mi ha permesso, dopo il diploma, di trovare lavoro senza concorsi, ma il mio vero istinto era quello di passare del tempo con i bambini.
Comunque aver fatto volontariato mi ha aiutato a non smettere di sentirmi pari a loro ed ora, a 56 anni, mi ritrovo a pensare, alla sera, quello che potrei inventarmi per divertirli. Avere in casa tutto l'occorrente per poter fare laboratori creativi, mi aiuta in questo.
Per la festa di Halloween abbiamo preparato borsine decorate per la raccolta dei dolcetti ed è stato un trionfo, ieri sera. Avevo preparato anche sacchetti con dolcetti da distribuire e li ho visti divertiti vedendo gli addobbi di casa. Ora sto già pensando al Natale e mi diverto già a pensare a cosa può stupirli.
Altre situazioni incombono sul quotidiano ma queste ognuno di noi le deve affrontare nel buio, o nella luce,  della propria coscienza.
Per il momento gli aggiornamenti sono tutti qui; quando i libri saranno pronti almeno on-line ve lo farò sapere.
Vi saluto con il noto monito: leggete, leggete, leggete. Qualunque cosa, i fumetti, i quotidiani, le notizie on-line; non permettete a nessuno di addormentare la vostra mente; rinunciate alla televisione e leggete. Siate indignati, siate vivi e le morti non vi toccheranno.



Saturday, October 01, 2011

Con il rientro di Sarah, anche se non so esattamente per quanto tempo resterà a casa, mi auguro di poter stampare uno dei nuovi racconti.
Pronti ci sono, infatti, ormai troppi lavori tenuti in sospeso non per colpa nostra.
Avevamo, infatti, preso contatti con una giovane editrice che avrebbe dovuto elaborare graficamente il testo de "La Legge di Maat" e de "La Porta del Sole", terminati già da alcuni mesi. Inspiegabilmente, a settembre ancora non era pronto nulla e così è saltata la possibilità di fare le presentazioni in occasione delle B-Days, le giornate delle biblioteche organizzate dalla provincia di Reggio Emilia. Pazienza.
Ora, pronti, ci sono: il quarto volume de "L'Archiatra", che porta a compimento tutto il viaggio iniziatico iniziato (scusate il gioco di parole) ben cinque anni fa; "La Legge di Maat", "La Porta del Sole" e, ultimo lavoro, "Io sono la tigre" che fanno parte del ciclo di Costanza, la protagonista de "Il Canto del Bisonte Bianco" e che con il cross-over è presente nel quarto volume de "L'Archiatra". Il percorso di Costanza non è ancora finito, poichè ho iniziato a scrivere "La Piramide d'Oro", lasciato in sospeso per dare spazio a "Io sono la tigre". Percorso di sogni premonitori e di morti e rinascite che attraversano vari secoli che hanno visto calcare il suolo terrestre popoli come gli Egizi, i Celti, i Tibetani ed gli Aztechi.
Mi auguro di avere al più presto nuove notizie da postare.
Nel frattempo vi lascio con l'ormai noto motto: leggete, leggete e leggete. Non permettete ad alcun arconte di addormentare la vostra mente. Ribellatevi alle falsità, ribellatevi alle ingiustizie, ribellatevi alla anestesia imperante. E non permettete ad alcuno di cucirvi la bocca e tapparvi le orecchie. Siate sempre vigili poiché solo se avrete la mente sveglia le morti non vi toccheranno ...

Friday, August 26, 2011

IN RICORDO DI FRANCESCO GENNARI

All'Istituto Toschi di Parma si aggirava, qualche anno fa (diciamo fino a 11 anni fa) un ragazzino con i capelli lunghi ed un profilo inconfondibile. Aveva l'aria del glorioso eroe che ogni ragazzo ed ogni ragazza avrebbe voluto avere come amico. Faceva parte di un gruppetto di giovani artisti che tutto l'istituto conosceva e riconosceva da lontano. Artista di fumetti, all'università di Bologna, dalle ultime notizie in mio possesso, aveva conseguito la laurea in lingue orientali. Vengo a sapere che aveva aperto un negozio di abbigliamento in pieno centro a Parma. Frequentava ancora il gruppo di amici artisti ed aveva un folto gruppo di amici. Ma negli ultimi anni ha dovuto affrontare dolori che nessuno dovrebbe affrontare in età giovane ... perduti i genitori, chissà, forse ha sentito che tutti gli sforzi per raggiungere le mete che aveva raggiunto non avevano salvaguardato l'incolumità dei suoi affetti più cari. Perduta la visione della vita, si è perduto lasciando due fratelli sprofondati ancor di più nella disperazione.
Genna (così ti chiamavano Sarah ed i vostri amici), mi spiace che tu non abbia avuto la dolcezza di qualcuno, al tuo fianco, che ti parlasse e riuscisse a farti vedere quanto sia bella la vita e quanto valore abbia; mi spiace che tu non abbia ascoltato parole di conforto e di forza; mi spiace che tu non abbia ascoltato, nel tuo cuore, quello che ti avrebbero detto i tuoi genitori. Da genitore avrei potuto dirti che non ha importanza se la mamma o il papà non ti sono vicini materialmente; il loro amore non ti aveva abbandonato e non ti avrebbe abbandonato mai. La vita è talmente bella, è un dono che ti avevano fatto e tu avevi fatto loro il dono di nascere. Ora sei con loro e forse il dolore che provavi si è affievolito; dal posto dove ti trovi, manda una carezza ai tuoi fratelli e sussurra loro parole di conforto e di forza. Oggi ci sarà il tuo ultimo viaggio in questo mondo materiale. Vola in alto e sorridi, lasciando una carezza leggera a tutti quelli che ti hanno conosciuto.

Friday, May 06, 2011

La nostra Costituzione - continua

Prosegue il nostro viaggio nella nostra Costituzione, a memoria di ciò che stiamo rischiando di perdere ...

Art. 57
Il Senato della Repubblica è eletto a base regionale, salvi i seggi assegnati alla circoscrizione estero.
Il numero dei senatori elettivi è di trecentoquindici, sei dei quali eletti nella circoscrizione estero.
Nessuna regione può avere un numero di senatori inferiore a sette; il Molise ne ja due, la valle d'Aosta uno. La ripartizione dei seggi tra le Regioni, fatto salvo il numero dei seggi assegnati alla circoscrizione estero, previa applicazione delle disposizione del precedente comma, si effettua in proporzione alla popolazione delle Regioni, quale risulta dall'ultimo censimento generale, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti.

Art. 58
I SENATORI SONO ELETTI A SUFFRAGIO UNIVERSALE E DIRETTO DAGLI ELETTORI che hanno superato il venticinquesimo anno di età.
Sono eleggibili a senatori gli elettori che hanno compiuto il quarantesimo anno.

Art. 59
E' senatore di diritto a vita, salvo rinunzia, chi è stato Presidente della Repubblica.
Il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cinque cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario.

Art. 60
La Camera dei deputati e il Senato della Repubblica sono eletti per cinque anni.
La durata di ciascuna Camera non può essere prorogata se non per legge e soltanto in caso di guerra.

Art. 61
Le elezioni delle nuove Camere hanno luogo entro settanta giorni dalla fine delle precedenti. La prima riunione ha luogo non oltre il ventesimo giorno dalle elezioni.
Finché non siano riunite le nuove Camere sono prorogati i poteri delle precedenti.

Art. 62
Le Camere si riuniscono di diritto il primo giorno non festivo di febbraio e di ottobre.
Ciascuna Camera può essere convocata in via straordinaria per iniziativa del suo Presidente o del Presidente della Repubblica o di un terzo dei suoi componenti.
Quando si riunisce in via straordinaria una Camera, è convocata di diritto anche l'altra.

Intanto meditiamo su questi articoli e sui precedenti.

Ricordiamoci sempre che nelle Camere dovrebbero sedere persone elette direttamente dai cittadini e non come sta avvenendo ora, con la legge elettorale chiamata "Porcellum".
Nessuno ha il diritto di mettere a sedere nelle Camere, per decidere le sorti del Paese, gli amici suoi, gli avvocati suoi, i dentisti suoi .........

Saturday, April 30, 2011

La nostra Costituzione - continua

Art. 48
Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età.
IL VOTO è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio E' DOVERE CIVICO.
La legge stabilisce requisiti e modalità per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini residenti all'estero e ne assicura l'effettività. A tale fine è istituita una circoscrizione Estero per l'elezione delle Camere, alla quale sono assegnati seggi nel numero stabilito da norma costituzionale e secondo criteri determinati dalla legge.
Il diritto di voto non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge.

Art. 49
Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.

Art. 50
Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità.

Art. 51
Tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge. A tal fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini.
La legge può, per l'ammissione ai pubblici uffici e alle cariche elettive, parificare ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica.
Chi è chiamato a funzioni pubbliche elettive ha diritto di disporre del tempo necessario al loro adempimento e di conservare il suo posto di lavoro.

Art. 52
La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino.
Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge. Il suo adempimento non pregiudica la posizione di lavoro del cittadino, né l'esercizio dei diritti politici.
L'ordinamento delle Forze armate si informa allo spirito democratico della Repubblica.

Art. 53
TUTTI SONO TENUTI A CONCORRERE ALLE SPESE PUBBLICHE IN RAGIONE DELLA LORO CAPACITA' CONTRIBUTIVA.
Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.

Art. 54
TUTTI I CITTADINI HANNO IL DOVERE DI ESSERE FEDELI ALLA REPUBBLICA E DI OSSERVARNE LA COSTITUZIONE E LE LEGGI.
I CITTADINI CUI SONO AFFIDATE FUNZIONI PUBBLICHE HANNO IL DOVERE DI ADEMPIERLE CON DISCIPLINA ED ONORE, PRESTANDO GIURAMENTO NEI CASI STABILITI DALLA LEGGE.

Art. 55
Il Parlamento si compone della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.
Il Parlamento si riunisce in seduta comune dei membri delle due Camere nei soli casi stabiliti dalla Costituzione.

Art. 56
La Camera dei deputati è eletta a suffragio universale e DIRETTO.
Il numero dei deputati è di seicentotrenta, dodici dei quali eletti nella circoscrizione Estero.
Sono eleggibili a deputati tutti gli elettori che nel giorno della elezione hanno compiuto i venticinque anni di età.
La ripartizione dei seggi tra le circoscrizioni, fatto salvo il numero dei seggi alla circoscrizione Estero, si effettua dividendo il numero degli abitanti della Repubblica, quale risulta dall'ultimo censimento generale della popolazione, per seicentodiciotto e distribuendo i seggi in proporzione alla popolazione di ogni circoscrizione, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti.





La nostra Costituzione - continua

Art. 43
A fini di utilità generale la legge può riservare originariamente o trasferire, mediante espropriazione e salvo indennizzo, allo Stato, ad enti pubblici o a comunità di lavoratori o di utenti determinate imprese o categorie di imprese, che si riferiscano a servizi pubblici essenziali o a fonti di energia o a situazioni di monopolio ed abbiano carattere di preminente interesse generale.

Art. 44
Al fine di conseguire il razionale sfruttamento del suolo e di stabilire equi rapporti sociali, la legge impone obblighi e vincoli alla proprietà terriera privata, fissa limiti alla sua estensione secondo le regioni e le zone agrarie, promuove ed impone la bonifica delle terre, la trasformazione del latifondo e la ricostituzione delle unità produttive; aiuta la piccola e la media proprietà. La legge dispone provvedimenti a favore delle zone montane.

Art. 45
La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata.
La legge ne promuove e favorisce l'incremento con i mezzi più idonei e ne assicura, con gli opportuni controlli, il carattere e le finalità.
La legge provvede alla tutela e allo sviluppo dell'artigianato.

Art. 46
Ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro in armonia con le esigenze della produzione, LA REPUBBLICA RICONOSCE IL DIRITTO DEI LAVORATORI A COLLABORARE, NEI MODI E NEI LIMITI STABILITI DALLA LEGGE, ALLA GESTIONE DELLE AZIENDE.

Art. 47
La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito.
Favorisce l'accesso del risparmio popolare alla proprietà dell'abitazione, alla proprietà diretta coltivatrice e al diretto e indiretto investimento azionario nei grandi complessi produttivi del Paese.




Wednesday, April 13, 2011

La nostra Costituzione - continua

Art. 38
Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale.

I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria.

Gli inabili ed i minorati hanno diritto all'educazione e all'avviamento professionale.

Ai compiti previsti in questo articolo provvedono organi ed istituti predisposti o integrati dallo Stato.

L'assistenza privata è libera.

Art. 39
L'ORGANIZZAZIONE SINDACALE E' LIBERA.
Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso uffici locali o centrali, secondo le norme di legge.
E' condizione per la registrazione che gli statuti dei sindacati sanciscano un ordinamento interno a base democratica.
I sindacati registrati hanno personalità giuridica. Possono, rappresentati unitariamente in proporzione dei loro iscritti, stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce.

Art. 40
IL DIRITTO DI SCIOPERO si esercita nell'ambito delle leggi che lo regolano.

Art. 41
L'iniziativa economica privata è libera.
NON PUO' SVOLGERSI IN CONTRASTO CON L'UTILITA' SOCIALI O IN MODO DA RECARE DANNO ALLA SICUREZZA, ALLA LIBERTA', ALLA DIGNITA' UMANA.
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.

Art. 42
La proprietà è pubblica o privata. I beni economici appartengono allo Stato, ad enti o a privati.
La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti.
La proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale.
La legge stabilisce le norme ed i limiti della successione legittima e testamentaria e i diritti dello Stato sulle eredità.


Monday, March 21, 2011

21 MARZO - INIZIO DI PRIMAVERA - UN REGALO PER VOI

Cari amici, oggi, desidero farvi regalo di qualcosa che si trova in rete ed io ho trovato un po' di tempo fa. Come sapete, nel mio cammino di scrittrice con la tetralogia de "L'Archiatra", ho letto e scoperto tanti saggi e testi. E' stato anche un cammino iniziatico-spirituale che mi ha messo in contatto con me stessa e con quello che ho sempre pensato del senso che doveva avere la mia vita quaggiù. E' un cammino non concluso ma che sta prendendo altre strade con "Il Canto del Bisonte Bianco" (pubblicato), "La Legge di Maat" e "La Porta del Sole" (da pubblicare), "La Piramide d'Oro" in lavorazione.
Durante questo cammino ho trovato tanti testi utili su cui lavorare e meditare.
Oggi desidero farvi dono di uno di essi in cui troverete tanti spunti che, forse, vi ricorderanno quello che ho scritto nel mio romanzo storico e nella serie di Costanza.
Buon Primo Giorno di Primavera e buona lettura.

IL TESTAMENTO SEGRETO DI GESU' - TESTO COMPLETO (tratto da "L'eredità dell'Ordine di Melchisedek" - Gian Marco Bragadin)

"Dono queste parole, il mio Testamento Spirituale, a Myriam (il nome ebraico di Maddalena), il primo, il più amato e il tredicesimo dei miei apostoli, prima di ritornare al Padre Mio. Verranno custodite negli anni a venire da un'anima che fa parte dell'Ordine di Melchisedek e avrà il compito di proteggerle e rivelarle agli uomini di una Nuova Era, quando sarà giunta la fine di un tempo.
Quando ascolterete queste mie parole, molte altre saranno state dette, e molto sarà stato cambiato e nascosto di quella che fu la mia presenza nel mondo. Il vecchio tempo sarà alla fine e, come sempre accade, ciclicamente, tutto cambierà.
Io sono disceso sulla Terra per mostrarvi che in ciascuno di voi c'è una parte Divina. Per mostrare, anche a chi non credeva, che tutte le religioni sono frutto di una cattiva interpretazione, di una razionalizzazione di ciò che è non razionale, ma che proviene dal cuore.
L'amore, lo sapete, non è ragione, non è logica. Così il Padre Mio, che è nei cieli, non è ragione, ma è Amore, è inizio e fine di tutte le cose.
Quando conoscerete questo mio Testamento nello Spirito, avrete da tempo dimenticato l'importanza del suono, della parola, della vibrazione in esso contenuta.
In verità vi dico, io sono venuto come voi su questo mondo. Con la sola differenza che la mia madre terrena ascoltò la voce celeste, portata dal raggio di Gabriele. Fu creato nel Divino Amore il corpo fisico, permettendo alla mia anima di incarnarsi, e di portare con sè le memorie, che furono del grande Melchisedek e di Altri che sempre vennero, in nome del Padre Nostro d'Amore. Scendendo in Terra con queste memorie, mi fu semplice, dopo aver studiato i misteri e le conoscenze antiche, comprendere l'ordine della creazione, anche materiale e terrena.
Ebbene, anch'io sono entrato nel ciclo del Figlio Divino, il "Sempre Veniente", colui che apparve all'inizio dei tempi, qualdo la materia si condensò e diede luogo alla prima forma umana, non ancora così densa come voi la conoscete.
All'inizio del tempo venne in nome del Dio che la mente non può comprendere, se non lascia posto al sentire del cuore, venne il primo re-sacerdote: Melchisedek, che ha avuto tanti nomi diversi in Terra. Poi venne altre volte, per portare le conoscenze che a quell'epoca servivano.
Egli fu Krishna, il Dio che sapeva danzare. Egli fu Mitra, il Dio che squarcia la terra e porta la luce dalla grotta verso il mondo. Egli fu Osiride, il Dio dell'immortalità in Egitto.
Ciascuno di loro fu un Melchisedek, il Re-Sacerdote. Re, perché allora era il tempo di insegnare a governare nel nome dello Spirito e non della materia. E fu anche il primo Sacerdote, per ricordare all'uomo la presenza di Dio e il suo Amore.
Poi Egli tornò ancora, e fui io, Gesù, per ricordare a tutti che ognuno è padrone della propria anima; che anche il povero e l'umile possono governare assieme al potente, ma non nel senso fisico e materiale, bensì spirituale.
Ogni persona, dopo la mia venuta, è divenuta responsabile della sua vita e del suo destino. Perché ora avrà il potere di cambiare il mondo con la sola parola, di vincere la morte con il suo Spirito.
Voi siete la luce del mondo. E l'antico e segreto Ordine di Melchisedek vi ha portato questa Verità: le religioni non sono tante, ma una, che si trasforma a seconda del tempo e del luogo dove scende il "Sempre Veniente".
In verità, in verità vid dico che c'è un solo Dio, e una sola religione, quella dell'Amore. Senza gerarchie, divisioni, dogmi. Una, come Uno è il raggio del "Sempre Veniente", l'emanazione stessa di Dio che opera in corpi ogni volta nuovi.
Rallegratevi ed esultate, perché io venni a portare l'Amore e la Gioia nel mondo. E chi verrà dopo di me e non vi parlerà di Amore e con Amore, non potrà parlare a nome mio.
Gli uomini dell'Ordine di Melchisedek, di tutti i tempi, visibili e invisibili, rinascono sulla Terra, ogni volta che il "Sempre Veniente" si appresta a tornare.
Essi sono i guerrieri, i sacerdoti dell'Ordine segreto ed eterno, appartenenti al mio stesso Divino raggio. E verrà il tempo in cui si risveglieranno, facendo affiorare nella loro anima di uomo o donna, le antiche conoscenze e il ricordo dell'Antico Patto con Dio. Torneranno per guidare le anime nella lotta per la vittoria della Luce.
Tutto è rinchiuso in una data lontana. E da lì avrà inizio la nuova vita sulla Terra, una data ce popoli di altre civiltà già conoscono e l'Egitto ha celato nella Grande Piramide.
Sono qui ora, a insegnare ancora una volta, non più come uomo, perché il mio corpo terreno è stato sacrificato per una causa che diverrà una religione. Ma non era questo il mio intento.
Io e Myriam, la mia dolce compagna, siamo qui insieme e lei scrive, per mio conto, ciò che Dio vuole si sappia per i tempi futuri. Verrà l'ora in cui queste mie parole emergeranno dal buio dei secoli, quando la Terra sarà molto cambiata.
Voi uomini del tempo futuro, sia che viviate nei villaggi o nelle città, a Gerusalemme o a Roma, potrete usare nuove tecnologie per accedere in un istante alla conoscenze se lo vorrete. E quando accadranno queste cose, l'ora sarà venuta.
Sarà necessaria la vostra trasformazione, per attraversare il tempo e le dimensioni.
Ecco allora che, per accedere alla Gerusalemme Celeste, io vi indico 12 chiavi, che vi permetteranno di apre le 12 Porte Cosmiche, le 12 Porte della trasformazione interiore. Dodici come i gioielli posti su ciascuna porta della Gerusalemme Celeste. Un luogo non fisico, ma in cui non potrete entrare fino a che non abbandonerete definitivamente l'illusione della vostra mente, il cui scopo è quello di nascondervi la vera Realtà, di separarvi dalla Luce.
Ebbene, io vi dico che ogni Porta rappresenta una difficoltà da superare e trascendere, per renderla una virtù, capace di trasformare ogni uomo nella sua essenza interiore.
Se volete entrare nella vita, trovate le chiavi delle 12 porte. Questo io vi comando.
Il Perdono è una virtù e apre la prima Porta. Perdono verso voi stessi, prima di tutto, e verso i vostri fratelli che vi hanno fatto del male. Il perdono, attuato con il cuore, è come una catena che vi libera e riporta la gioia nel vostro animo. Abbiate il coraggio di perdonare, anche ai vostri nemici. Ma, ricordate, il vero nemico è dentro di voi, è la vostra mente che vi separa dalla Luce. Perciò io vi dico, abbandonate il rancore, l'orgoglio, chiedete e offrite il perdono e date la vostra pace.
La meta finale richiede purezza e l'Amore è la chiave che apre ogni Porta, rappresenta il solvente per raggiungerla. Dovete agire con trasparenza, senza secondi fini, senza aspettarvi nulla in cambio. Imparate a offrire il vostro Amore incondizionato che non è un'emozione, ma uno stato dell'essere e non proviene da una relazione con altri, ma dall'interno di voi stessi. Quest'Amore è l'Energia che tiene assieme tutto l'Universo, è l'Armonia che pervade ogni cosa.
Poi c'è la Costanza. Il giardino della vostra anima va innaffiato continuamente per mantenere i vostri fiori sempre freschi. Qualunque percorso abbiate intrapreso, dovrete proseguirlo con forza di volontà, senza paura, andando sempre avanti, senza farvi fermare da nulla e nessuno.
La chiave per oltrepassare la quarta porta è la Verità, a qualunque costo. E' la bandiera dell'Ordine di Melchisedek. Operate sempre nella Verità, non temete di dirla, non state in silenzio. Non mentite. Sacrificatevi per essa. Consacratevi a essa, accettando il dileggio, l'insulto. Non abbiate timore. La Luce è la sola Verità e la vostra Divinità è la Verità della vostra vita.
Poi viene la virtù che apre la Porta dell'Onestà con voi stessi e con i vostri fratelli, che vi rende cristallini e vi fa riflettere nella grazia di Dio. Non vi approfittate degli altri. Siate leali. Operate sempre in modo giusto, avendo cura degli altri e dei loro bisogni. Avete inteso?
La sesta Porta è quella della Saggezza, indispensabile per operare nella Luce di Dio. Imparate a vivere tutto con distacco, senza farvi coinvolgere da sentimenti ed emozioni. Sappiate riconoscere le vostre debolezze e quelle altrui. Offrite il patrimonio delle esperienze vissute, perché possano diventare utili al prossimo. Sappiate vivere con discernimento, senza esprimere giudizio. Ricordate ciò che ho detto: non giudicate, se non vorrete essere giudicati.
Poi vi è l'Ordine interiore, l'integrità morale, che vi permette di allinearvi con la Volontà Divina. Sappiate mantenere l'equilibrio, condurre una vita regolata, semplice, secondo i principi naturali. Non esagerate in nulla, non trasgredite l'ordine morale, fate della vostra vita un esempio per gli altri.
L'ottava Porta potrete oltrepassarla con la Donazione. Quando saprete donare agli altri il vostro aiuto, in ogni modo possibile. Non solo denaro, ma tempo, cure, preghiera, offrendo voi stessi. Dedicatevi al prossimo, non solo ai genitori, ai parenti, ma a chiunque può avere necessità anche solo di un gesto, di una parola, di un sorriso.
La Fede è la Porta che vi permetterà di accordare lo strumento meraviglioso che è il vostro cuore. E' il cuore che conosce il modo per avvicinarvi a Dio e vi spinge là dove tanti altri dubitano. Sappiate che la Fede è una virtù straordinaria che chi non ha non può comprendere. Vi fa sentire bene. Vi fa piangere o gioire, quando la sentite, dentro, anche di fronte a un cielo stellato, o al sorriso di qualcuno che vi ringrazia. La Fede è ciò che vi porta a vedere Dio in ogni cosa, a ringraziarlo per i dono di esistere, nella fortuna, ma anche nella disgrazia. E' l'Energia Divina che cresce in voi e vi induce a sentirvi tutt'uno con Lui, integrandovi al Tutto.
Vi è poi la Porta della Fedeltà, la dote fondamentale di chi si riconosce nell'Ordine di Melchisedek, consapevole di aver camminato a fianco di Dio, in Dio, nelle sue varie vite, di essere sempre rimasto fedele alla Santa Alleanza, al Giuramento fatto all'inizio del tempo. E' il senso di appartenenza a un Ordine Superiore, a uno Spirito di corpo di valore assoluto. E' lo sforzo di comprendere e obbedire per realizzare ciò che Dio vuole. E' la virtù del servizio, del dovere. E' una legge morale, la capacità di superare tante prove, tanti sacrifici, anche a costo della vita, pur di mantenersi sempre fedele a Dio.
L'undicesima Porta si apre con la chiave della Gioia, la capacità di amare il progetto di Dio per gli uomini. E' il proposito di passare attraverso morti e rinascite, con la leggerezza di chi sa che "tutto è perfetto", qualunque cosa vi accada. E' la capacità di accettare tutto, facendone una regola della vostra vita, senza distinguere tra il bello e il brutto degli accadimenti, perché tutto è necessario per evolvere e va vissuto con Amore. E' la sensazione che vi rende entusiasti, determinati, felici, connessi con la Gioia infinita che è Dio.
e infine c'è l'Unione di intenti, la dodicesima Porta, che travalica ogni separazione, ogni divisione che le forze del male vi pongono davanti, per ostacolarvi. E' una Porta fondamentale dalla serratura doppiamente rinforzata. E' la virtù che vi permette di operare uniti, per uno scopo comune, il ritorno della Luce. Per conquistare il Regno di Dio, che è già in voi. Ognuno, nel proprio luogo, con le proprie possibilità, i propri compiti e il proprio Amore, consapevole della necessitò di operare insieme ad altri fratelli, ponendosi con fiducia nelle mani di Dio, che vi condurrà verso la salvezza dell'anima.
Se volete essere perfetti, trasmettete tutto questo a chi scorge in voi l'esempio da cui trarre nutrimento.
Ma io ora vi dico che queste virtù non saranno sufficienti per la vostra trasformazione, se non saprete armonizzare dentro di voi l'energia maschile con l'energia femminile. Ciò che vi è stato nascosto, è che il "Sempre Veniente" non è soltanto maschile. Quando Dio invia Suo Figlio nella materia densa della Terra, accanto al Dio maschile, vi è sempre una controparte femminile. Rammentatelo, rammentatelo sempre, perché per lungo tempo questa verità vi verrà celata.
Le due energie sacre hanno la stessa origine e in ciascun essere devono armonizzarsi, raggiungere l'equilibrio, una a completamento dell'altra fino a fondersi. L'anima incarnata in un corpo maschile o femminile, dovrà raggiungere questa unione realizzando in sé l'androginia sacra. Solo così potranno aprirsi le Porte Cosmiche e iniziare la vostra ascesa dimensionale consapevole, quando voi uomini, che siete figli delle stelle, potrete tornare a essere immortali.
Perché trasformerete il vostro corpo fisico in un corpo di Luce, capace di muoversi tra le dimensioni. Capace soprattutto di emettere una vibrazione d'amore, un Suono, che vi metterà in sintonia con la frequenza dell'Amore Divino.
Questo gli Egizi hanno voluto lasciare in eredità all'umanità. La potenza infinita del Suono. Che voi uomini del tempo futuro avrete del tutto dimenticato.
Il Suono crea. Il Suono distrugge, se usato male. E quando sarà giunto il tempo, quando la grande illusione terminerà in Terra, grazie al Suono, voi potrete liberarvi dalla materia oscura che ancora vi limita e impedisce l'evoluzione del vostro Spirito.
Quello sarà il tempo della fine del tempo, ed ecco allora che il potere del Suono accompagnerà la fine del ciclo Cosmico. Il tempo finirà, perché l'illusione degli uomini finirà. E l'anti-tempo, lo Zed, la nuova energia, emergerà dal profondo della Grande Piramide d'Egitto e non vi saranno più limiti per voi uomini della Terra.
Esultate, perché questa è la nuova, assoluta Verità che io rivelo a voi uomini della Nuova Era. Quando, grazie alla vostra virtù, raggiungerete l'integrità e si apriranno le 12 Porte della Gerusalemme Celeste, il Suono che emetterà il vostro cuore, vi metterà in diretto contatto con il centro della Galassia e vi accorderà con la grande antenna cosmica contenuta dentro la Grande Piramide.
Non servirà andare in Egitto. Gli uomini dell'Ordine di Melchisedek saranno i primi ad accordarsi, perché il Giusto Suono è già in loro. Il Suono di Ezechiele, come sapevano gli Egizi, tornerà a essere il Suono dell'Uomo Risvegliato. Il Verbo risuonerà in un'onda sonora armonica perfetta, ricollengadovi al Padre mio.
Il Suono della mia vibrazione alimenterà il corpo di Luce degli uomini. E, quando il Suono armonioso e primordiale sarà accordato, ecco che anche il Sole potrà assorbire la nuova vibrazione terrestre, perché tutto è interconnesso nel Cosmo.
Tutto si ripete ciclicamente. E, ancora una volta, un Melchisedek si manifesterà in Terra attraverso una nuova nascita Divina. Ma, state bene attenti, perché questa volta sarà femminile.
Quando voi uomini dell'Ordine, in quel tempo futuro, saprete armonizzare il vostro Suono, la vostra vibrazione interiore con quella di tutti gli uomini dell'Ordine, potrete attutire le conseguenza legate alla purificazione della Terra. Il Suono è potere, e i tanti Suoni sottili, gli infrasuoni, emessi da migliaia di cuori, permetteranno alla Grande Piramide di vibrare e lanciare nell'etere l'armonia giusta, il giusto Suono che potrà guarire la Terra.
Un raggio di Myriam, nel tempo futuro, accompagnerà queste mie rivelazioni. Anch'essa intuirà il modo di salvare l'umanità, accordando il Suono in Terra, con quello Divino. Il cuore è il punto di connessione con il Vertice della Creazione, il Suono la sostanza del Verbo Creatore.
Quando modificherete la vostra vibrazione, trasferendola dalla mente al cuore, sarete in grado di modificare la realtà, ri-creandola. Sarete in grado di compiere miracoli, come ho fatto io.
La vibrazione è l'energia sottile che può essere trasformata in forza tangibile, nel mondo fisico, e che interagirà con l'etere. Il Suono Divino è in voi e, quando si avvicinerà il Nuovo Tempo, gli uomini dell'Ordine di Melchisedek che hanno il Giusto Suono in loro, fin dall'origine, e che conoscono l'Eterno Ciclo Cosmico, sapranno come attutire i cambiamenti previsti per la Terra.
Gli elementi, l'Acqua, il Fuoco, la Terra e l'Aria, sono sensibili al Suono Divino. Essi si scatenano quando il Suono è corrotto, alterato dalle azioni e dai pensieri malevoli degli uomini.
Dio ha sempre voluto che queste vibrazioni, questo Giusto Suono, emesso dai Suoi fedeli uomini, contribuisse all'armonia della Terra. Ma, perché ciò avvenga, sarà necessario che altri uomini si uniscano a chi fa parte dell'Ordine di Melchisedek.
Ed ecco ciò che vi dico. Essi ne subiranno la meravigliosa influenza, cambieranno la loro vibrazione e il Divino riemergerà nei loro cuori. E allora voi uomini della Terra tornerete a vivere in pace, aiutandovi l'un l'altro. Ci sarà abbondanza per tutti. E rallegratevi, perché non avrete più bisogno di conquiste, di guerre, di vessazioni. Una nuova armonia, quella del Suono Divino, regnerà sulla vostra Terra, il nuovo Eden, per una nuova Età dell'Oro. Il passato ritorna, il futuro è già stato vissuto. La fine di un tempo, sarà un tempo in cui tutto ritorna dal passato e dal futuro, insieme.
Uomini e donne, i Risvegliati dell'Ordine di Melchisedek, saranno i nuovi guerrieri e i nuovi sacerdoti della vita a venire, per riportare a Dio, all'amore sacro della giustizia e dell'armonia, più genti possibile. Verrà l'ora di un'unica legge Divina osservata da cuori puri.
Crolleranno le Chiese. Tutte. Perché non ce ne sarà più bisogno. Nascerà la Chiesa dell'Amore, quella che io ho portato in Terra, quella di chi sente il Suono di Dio nel proprio cuore. Non avrete più bisogno di Maestri, o Profeti, perché l'unico Maestra sarà l'amore che sboccia nel vostro cuore e vi collega al Padre Mio.
In verità, in verità vi dico imparate dai bambini, perché con la loro gioia e l'unione all'Amore Divino, saranno la vostra salvezza. Vivendo con la gioia nel cuore i bambini avranno già attivato tutte le facoltà che anche voi uomini dovrete attivare per attraversare le dimensioni. Il Giusto Suono già vibra in loro. Quando il nuovo mondo sarà alle porte, saranno per primi i bambini a vivere nella mia parola, a diffondere il mio Verbo, con quel suono ricco di vibrazioni, di risate, di gioia.
La mia dolce Myriam, ancora adesso, nel suo infinito amore, mi chiede di alzarmi, di fuggire e salvarmi. Anch'ella deve capire che, se questa morte non avvenisse, non giungeremmo alla fine dei tempi a rivelare alcuni segreti necessari all'umanità futura. E' solo attraverso la mia morte e la mia resurrezione che Dio potrà sempre parlare attraverso il mio nome. Verranno momenti più duri di questi, verranno cambiamenti epocali.
Ma per arrivare a quel tempo lontano, per voi uomini dovranno trascorrere secoli e secoli bui. Non sarà più come dopo il diluvio quando, distruggendosi tutto, gli uomini dovettero ricominciare dall'inizio. Dio è Amore e, se non è Amore, non è Dio. Se alcuni vi diranno che Dio vuole punire il Suo popolo, fuggite da essi. Non esiste punizione Divina, perché Dio è Amore incondizionato.
Ecco, io già vedo il vostro mondo, passare a un'evoluzione diversa, quando il Maligno verrà scaraventato via dalla Nuova Terra, il Nuovo Paradiso Terrestre.
Guai allora a chi non sarà aperto all'Amore. Io già vedo il Padre Mio che illumina la strada agli uomini, ma non può illuminarla a tutti. Chi ha scelto, di vita in vita, di usare il libero arbitrio per dire sempre "No" all'Amore, all'aiuto, all'unione, non potrà più far parte del vostro Pianeta.
L'elevata energia dell'Amore, il Giusto Suono che si diffonderà in Terra, non permetterà di viverci, a chi non condividerà quei valori. Ma Dio è magnanimo. E, con la Terra purificata, quelli che non riconoscono il Suo Amore avranno un'altra possibilità. Ricominceranno da capo, su un altro Pianeta a materia densa.
Dopo la mia morte, queste parole verranno celate sino a che sarà giunto il tempo in cui voi uomini sarete pronti a emettere il Giusto Suono che vi farà accordare con Dio. Per insegnarvi questo, venni sulla Terra. Venni ucciso per mostrarvi che dalla morte si ritorna, se si vive nella fede di Dio. Venni tra voi non per creare una religione terrena, ma per salvare le vostre anime che Dio tanto ama.
Con questo mio Testamento voglio far conoscere a voi uomini dei tempi futuri, la verità sulla figura eterna di Melchisedek, e la verità sulla Dea femminile, come è Myriam, l'altra metà di me, che con me ha formato in Terra l'ultima Coppia Cosmica, l'Eterna Unione d'Amore. Verità che nei prossimi secoli verranno cancellate dalla storia del mondo.
Tenetevi pronti, uomini di quel tempo lontano, e ricordate. Quando queste mie parole emergeranno dall'oblio, sarà venuta l'ora per ricordare verità antiche, verità assolute basate su leggi universali, sepolte nei vostri cuori. Il segreto del Suono, sarà il Vangelo per la Nuova Era, l'eredità dell'Ordine di Melchisedek che vi rivelo. La chiave per "contagiare" l'umanità tutta con l'armonia Divina, e accompagnarla nella trasformazione del proprio corpo fisico in corpo di Luce. Quando il Suono emesso dai fedeli servitori del Piano Divino, vi metterà in contatto con il Suono dell'Origine, accordando le vostre frequenze a quelle di Dio, si creerà una grande risonanza con la Piramide d'Egitto e questa vibrerà all'unisono, per la salvezza della Terra. E allora di nuovo vedrete il Figlio dell'uomo venire tra voi a donarvi il Puro e Vero Amore di Dio.

Infine mi rivolgo a te, figlio della Luce, che da sempre appartieni all'antico Ordine di Melchisedek, che è anche il mio Ordine e che, in questa vita, mi hai amato in silenzio. In tempi lontani, custodirai, poi perderai e ritroverai questo mio Testamento, profetico e spirituale, che da sempre è affidato alla tua anima. Non lo nascondere più. Sarà giunta l'ora di farlo conoscere, senza lasciarti sopraffare dalla paura, dalla pesantezza del tempo in cui vivi, dai pericoli che dovrai ancora una volta affrontare. Quando lo renderai pubblico, allora il mondo terreno avrà un futuro diverso, più giusto e l'Ordine Antico di Melchisedek riporterà il regno di Dio in Terra.
Tu, uomo del Nuovo Tempo, prendi questo Testamento e rendilo palese, fallo conoscere alla Terra tutta. Ogni anima di uomo o donna che ama in Terra il mio Padre che è nei Cieli, vivrà per sempre nel mio cuore e sarà eternamente con me, nel Regno di Dio.
Io sono Gesù, Colui che fu crocifisso".





Wednesday, March 16, 2011

La nostra Costituzione - continua

Non tira una buona aria, purtroppo: la nube nucleare dal Giappone arriverà in Europa, da Est o da Ovest non ha importanza, in 15 giorni e purtroppo sarà molto più grave di quella di Chernobyl del 1986 nonostante i nostri continuino a dire il contrario.
In Europa si ridiscute il nucleare tranne che in Francia dove il presidente è preoccupato solo del fatto che l'Italia possa decidere di non acquistare più la sua tecnologia; l'Italia, dal canto suo, o meglio il governo italiano (che non rappresenta tutti gli italiani!) ha deciso di proseguire il programma nucleare nonostante il referendum di venti anni fa sia stato contrario e senza voler ascoltare di nuovo la voce dei cittadini. Una buona proposta, vista la formazione dell'Italia ed i pericoli del nucleare, sarebbe di provare a mettere una centrale ad Arcore ed in Vaticano, viste le ultime dichiarazioni di questo stato sul nucleare. Chissà che non cambino idea.
Oltre a tutto questo, i leghisti comandati da quel cervellone del trota hanno abbandonato il consiglio regionale lombardo quando si è suonato l'Inno di Mameli. Ed allora, alla faccia di tutto ciò, io continuo ad urlare gli articoli della nostra bella COSTITUZIONE in cui la maggior parte degli Italiani si riconoscono.

ART. 35
LA REPUBBLICA TUTELA IL LAVORO IN TUTTE LE SUE FORME ED APPLICAZIONI.
CURA LA FORMAZIONE E L'ELEVAZIONE PROFESSIONALE DEI LAVORATORI.
Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro.
Riconosce la libertà di emigrazione, salvo gli obblighi stabiliti dalla legge nell'interesse generale, e tutela il lavoro italiano all'estero.

ART. 36
IL LAVORATORE HA DIRITO AD UNA RETRIBUZIONE PROPORZIONALE ALLA QUANTITA' ED ALLA QUALITA' DEL SUO LAVORO E IN OGNI CASO SUFFICIENTE AD ASSICURARE A SE' E ALLA FAMIGLIA UN'ESISTENZA LIBERA E DIGNITOSA.
LA DURATA MASSIMA DELLA GIORNATA LAVORATIVA E' STABILITA DALLA LEGGE.
IL LAVORATORE HA DIRITTO AL RIPOSO SETTIMANALE E A FERIE ANNUALI RETRIBUITE E NON PUO' RINUNZIARVI.

ART. 37
LA DONNA LAVORATRICE HA GLI STESSI DIRITTI E A PARITA' DI LAVORO LE STESSE RETRIBUZIONI CHE SPETTANO AL LAVORATORE.
Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione famigliare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione.
La legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariato.
La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione.

Per oggi è tutto.

Monday, March 14, 2011

La nostra Costituzione - continua

ART. 29
La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità famigliare.

ART. 30
E' dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori dal matrimonio.
Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti.
La legge assicura ai figli nati fuori del matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima.
La legge detta le norme e i limiti per la ricerca della paternità.

ART. 31
La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose.
Protegge la maternità, l'infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo.

ART. 32
La Repubblica TUTELA LA SALUTE COME FONDAMENTALE DIRITTO dell'individuo e interesse della collettività, e GARANTISCE CURE GRATUITE AGLI INDIGENTI.
NESSUNO PUO' ESSERE OBBLIGATO A UN DETERMINATO TRATTAMENTO SANITARIO se non per disposizione di legge. LA LEGGE NON PUò IN NESSUN CASO VIOLARE I LIMITI IMPOSTI DAL RISPETTO DELLA PERSONA UMANA.

ART. 33
L'ARTE E LA SCIENZA SONO LIBERE E LIBERO NE E' L'INSEGNAMENTO.
LA REPUBBLICA DETTA LE NORME GENERALI SULL'ISTRUZIONE ED ISTITUISCE SCUOLE STATALI PER TUTTI GLI ORDINI E GRADI.
ENTI E PRIVATI HANNO IL DIRITTO DI ISTITUIRE SCUOLE ED ISTITUTI DI EDUCAZIONE, SENZA ONERI PER LO STATO.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.
E' prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio professionale.
Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.

ART. 34
LA SCUOLA E' APERTA A TUTTI.
L'ISTRUZIONE INFERIORE, IMPARTITA PER ALMENO OTTO ANNI, E' OBBLIGATORIA E GRATUITA.
I CAPACI E MERITEVOLI, ANCHE SE PRIVI DI MEZZI, HANNO DIRITTO DI RAGGIUNGERE I GRADI PIU' ALTI DEGLI STUDI.
LA REPUBBLICA RENDE EFFETTIVO QUESTO DIRITTO CON BORSE DI STUDIO, ASSEGNI ALLE FAMIGLIE ED ALTRE PROVVIDENZE, CHE DEVONO ESSERE ATTRIBUITE PER CONCORSO.

Anche per oggi abbiamo di che riflettere ....

Sunday, March 13, 2011

La Nostra Costituzione - continua

ART. 13
LA LIBERTA' PERSONALE E' INVIOLABILE.
Non è ammessa alcuna forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.
In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge, l'autorità di Pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore all'Autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto.
E' PUNITA OGNI VIOLENZA FISICA E MORALE SULLE PERSONE comunque sottoposte a restrizioni di libertà.
La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva.

ART. 14
IL DOMICILIO E' INVIOLABILE.
Non vi si possono eseguire ispezioni o perquisizioni o sequestri, se non nei casi e modi stabiliti dalla legge secondo le garanzie prescritte per la tutela della libertà personale.
Gli accertamenti e le ispezioni per motivi di sanità e di incolumità pubblica o a fini economici e fiscali sono regolati da leggi speciali.

ART. 15
LA LIBERTA' E LA SEGRETEZZA DELLA CORRISPONDENZA E DI OGNI ALTRA FORMA DI COMUNICAZIONE SONO INVIOLABILI.
La loro limitazione può avvenire soltanto per atto motivato dell'Autorità giudiziaria con le garanzie stabilite dalla legge.

ART. 16
Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza.
Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche.
Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge.

ART. 17
I CITTADINI HANNO DIRITTO DI RIUNIRSI PACIFICAMENTE E SENZA ARMI.
Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso.
Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica.

ART. 18
I CITTADINI HANNO DIRITTO DI ASSOCIARSI LIBERAMENTE, SENZA AUTORIZZAZIONE, PER FINI CHE NON SONO VIETATI AI SINGOLI DALLA LEGGE PENALE.
SONO PROIBITE LE ASSOCIAZIONI SEGRETE E QUELLE CHE PERSEGUONO, ANCHE INDIRETTAMENTE, SCOPI POLITICI MEDIANTE ORGANIZZAZIONI DI CARATTERE MILITARE.

ART. 19
TUTTI HANNO DIRITTO DI PROFESSARE LIBERAMENTE LA PROPRIA FEDE RELIGIOSA IN QUALSIASI FORMA, INDIVIDUALE O ASSOCIATA, DI FARNE PROPAGANDA E DI ESERCITARNE IN PRIVATO O IN PUBBLICO IL CULTO, purché non si tratti di riti contrari al buon costume.

ART. 20
IL CARATTERE ECCLESIASTICO E IL FINE DI RELIGIONE O DI CULTO D'UNA ASSOCIAZIONE OD ISTITUZIONE NON POSSONO ESSERE CAUSA DI SPECIALI LIMITAZIONI LEGISLATIVE, né di speciali gravami fiscali per la sua costituzione, capacità giuridica e ogni forma di attività.

ART. 21
TUTTI HANNO DIRITTO DI MANIFESTARE LIBERAMENTE IL PROPRIO PENSIERO CON LA PAROLA, LO SCRITTO E OGNI ALTRO MEZZO DI DIFFUSIONE.
LA STAMPA NON PUO' ESSERE SOGGETTA AD AUTORIZZAZIONI O CENSURE.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'Autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'Autorità giudiziaria.
Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume.
La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.

ART. 22
NESSUNO PUO' ESSERE PRIVATO, PER MOTIVI POLITICI, DELLA CAPACITA' GIURIDICA, DELLA CITTADINANZA, DEL NOME.

ART. 23
Nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge.

ART. 24
TUTTI POSSONO AGIRE IN GIUDIZIO PER LA TUTELA DEI PROPRI DIRITTI e interessi legittimi.
La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento.
Sono assicurati ai non abbienti, con appositi istituti, i mezzi per agire e difendersi davanti ad ogni giurisdizione.
LA LEGGE DETERMINA LE CONDIZIONI E I MODI PER LA RIPARAZIONE DEGLI ERRORI GIUDIZIARI.

ART. 25
NESSUNO PUO' ESSERE DISTOLTO DAL GIUDICE NATURALE PRECOSTITUITO PER LEGGE.
Nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima del fatto commesso.
Nessuno può essere sottoposto a misure di sicurezza se non nei casi previsti dalla legge.

ART. 26
L'estradizione del cittadino può essere consentita soltanto ove sia espressamente prevista dalle convenzioni internazionali.
Non può in alcun caso essere ammessa per reati politici.

ART. 27
La responsabilità penale è personale.
L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
NON E' AMMESSA LA PENA DI MORTE.

ART. 28
I FUNZIONARI E I DIPENDENTI DELLO STATO E DEGLI ENTI PUBBLICI SONO DIRETTAMENTE RESPONSABILI, SECONDO LE LEGGI PENALI, CIVILI E AMMINISTRATIVE, DEGLI ATTI COMPIUTI IN VIOLAZIONE DI DIRITTI. IN TALI CASI LA RESPONSABILITA' CIVILE SI ESTENDE ALLO STATO E AGLI ENTI PUBBLICI.

Anche per oggi ne abbiamo di argomenti da studiare assieme.
Buona lettura e buona giornata.

Friday, March 11, 2011

DIFENDIAMO LA COSTITUZIONE

Cari amici, non posso non scrivere un pensiero rivolto a tutte le anime che ci hanno lasciato a causa del forte terremoto ed il conseguente tsunami in Giappone. La scossa, tremenda e lunga circa 7 minuti, l'onda travolgente dell'Oceano, i danni alle centrali nucleari sono segnali di una Terra molto sofferente, che non ne può più dei tanti soprusi della razza umana.
Se non cambieremo direzione nelle nostre decisioni e nei nostri modi di vivere, ci aspettano tempi duri e difficili.
Gaia tossisce, si scuote, come se volesse espellere i microbi che la assalgono da ogni parte.
In questo periodo storico stanno accadendo veramente troppi avvenimenti e l'essere umano sembra incapace di trovare il suo equilibrio. Sarebbe ora di iniziare un nuovo periodo, in cui le notizie possano essere solo positive e piene di belle iniziative.
Intanto oggi ci sono manifestazioni in sostegno della nostra Costituzione.
Ed allora riprendo a scrivere gli articoli di questa nostra bella Carta dei Diritti e dei Doveri.

ART. 8
Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano.
I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.

ART. 9
La Repubblica PROMUOVE LO SVILUPPO DELLA CULTURA e la ricerca scientifica e tecnica.
TUTELA IL PAESAGGIO E IL PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO DELLA NAZIONE.

ART. 10
L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione Italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.
Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici.

ART. 11
L'Italia RIPUDIA LA GUERRA come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversi internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

ART. 12
LA BANDIERA DELLA REPUBBLICA E' IL TRICOLORE ITALIANO: VERDE, BIANCO E ROSSO, a tre bande verticali di eguali dimensioni.

Per oggi vi saluto e che sia una giornata migliore di quella di ieri.

Wednesday, January 26, 2011

Giornata della memoria

Solo poche parole per ricordare tutti gli innocenti ammazzati durante il nazismo:
bambini, uomini e donne ebrei; omosessuali; testimoni di Geova; zingari; oppositori del regime (comunisti e nazisti che tentarono di ammazzare il dittatore).
Purtroppo la storia non basta per non ripetere gli stessi errori e la memoria umana è troppo corta per evitare il ripetersi della storia.
Non dobbiamo stancarci di parlarne e di ricordare, cercando di inculcare nei più giovani l'orrore della violenza e l'importanza dello sdegno.

Saturday, January 08, 2011

Natale è passato; un nuovo anno è iniziato ed è arrivata la Befana, mia carissima amica, che tutte le feste si è portata via ...
Ho l'animo un po' pesante: essere impegnata tutte le mattine a pensare a mia madre, ad essere presente ricevendo il più delle volte rimproveri ed improperi, mi sta raggelando l'anima e l'animo. Eppure ... lei non sa quello che ha ed io mi ritrovo, nonostante spesso la cattiveria faccia radici anche su di me, a pensare a cosa accadrà. Cosa accadrà fra qualche tempo quando il "mostro" che cresce in lei urlerà; quando il silenzio si impadronirà per sempre di quello che era ed è stata ...
Nel mio racconto "Il cerchio" le memorie della mia infanzia sfociano in un racconto felice, come è stata, effettivamente, la nostra infanzia, quella mia e dei miei fratelli e sorelle; poi è sopraggiunta l'adolescenza, età non felice se non si è presi per mano nel giusto modo e momento. Ognuno di noi è cresciuto a modo suo, in modo individuale ed isolato; io, essendo la penultima, ricordo per avere vissuti in parte i tormenti e le vicissitudini di ognuno. I miei fratelli e le mie sorelle, invece, non conoscono i miei percorsi se non quelli un po' superficiali che mi hanno vista sul palco a cantare, in coppia o in gruppo. Ancora adesso, per mia madre e forse per loro, io sono quella che canta e che avrebbe vissuto volentieri una vita sul palco. Niente di più falso. Mia madre, per esempio, non sa cosa volevo fare da grande: avevo chiesto a mio padre, molto semplicemente, di iscrivermi alle magistrali. Volevo lavorare a contatto con i bambini. Ma mi suggerì all'epoca di cambiare poichè ce ne erano già tre di maestri in famiglia. Allora, finite le superiori, avrei fatto volentieri l'università, ma non osai nemmeno chiederlo. La vita, avanti con l'età, mi ha ridato l'opportunità di fare attività con i bambini, anche solo come baby-sitter, ma da un anno circa questo si è fermato.
Ed allora, eccomi a fare assistenza domiciliare a mia madre che nemmeno lo gradisce ed anzi me lo rinfaccia ogni giorno. Ed eccomi con l'anima in pezzi ed affranta, al pensiero che, comunque, quando succederà l'irreparabile a me resterà il rimpianto di non aver nemmeno potuto godere appieno della sua compagnia, presa com'è ogni giorno a lamentarsi di ciò che non ha, dei figli che non telefonano ed incapace di ringraziare chi telefona o è presente, dimentica del fatto che, ogni giorno, più o meno sente tutti e, a turno, più o meno tutti vanno da lei.
Ci sono momenti in cui la vita ci mette davanti uno specchio, dove si riflettono momenti passati, che sembrano lontani anni luce, e momenti futuri, che sembrano lontani a venire eppure ci corrono incontro velocissimamente. In mezzo ci sarebbe il presente, che non sempre riusciamo a vivere appieno con gioia.
Spesso mi ritrovo a dire a mia madre di guardarsi attorno, di essere felice di quello che ha, di godere anche solo del fatto di poter ancora camminare per passeggiare all'aria aperta; di sorridere a chi la va a trovare, di chiacchierare con i nipoti, quando li vede.
Il suo atteggiamento negativo spesso incide anche su di me, che in questi mesi mi sento invecchiata ed intristita, incapace ormai di sorridere.
Il mio augurio per noi tutti e per voi, che sia anche un buon proposito, è di non farsi mai, mai e poi mai spegnere l'entusiasmo e la voglia di sorridere davanti ad un bambino che ride, ad un sole che sorge ed una luna che brilla.
BUON ANNO 2011!!!