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Saturday, April 18, 2009

Mi capita di ricevere dei testi che, come per magia, possono darmi spunti di studio ed informazione e così, invece di scrivere, mi ritrovo ancora a leggere.
Lo so, non finirà mai la ricerca e L'Archiatra ancora può riservare delle sorprese.
Ma dopo il quarto, anche se non metterò mai la parola fine nei miei racconti, non proseguirà per il semplice motivo che poi il filo della ricerca dovrà passare in altre mani, le vostre.
Poichè quello che si legge non sempre si riesce a passarlo in toto e, comunque, poichè vi è sempre un ritocco, una interpretazione, è giusto che ognuno trovi la propria.
Io non faccio altro che scrivere un romanzo, ma mi avvalgo di testi scritti da ricercatori che, forse, hanno passato tutta la vita a cercare su un determinato argomento.
Per questo motivo la riedizione del secondo volume porterà dei dettagli che nella prima edizione, non volutamente, sono forse passati inosservati.
Grazie ad un giovane editore, Andrea Armati, della Eleusi ed., con l'aiuto di Sarah preparerò degli indici che, oltre alla biografia, potranno essere di maggiore aiuto nella consultazione e nella ricerca dei testi e dei paragrafi.
Perchè nel romanzo, come spesso ho specificato, l'unica cosa non vera è la saga dei de St. Malo; personaggi ed opere, filosofie e ricerche scientifiche e filosofiche, ricerche bibliche od altro sono assolutamente veri e a voi sta il riscoprire il sentiero ....
Per ora vi saluto e ricordate: leggete, leggete, sempre e comunque, ogni cosa. Solo così la mente aperta condurrà alla conoscenza individuale ed universale ....

Monday, April 13, 2009

Lunedì dell'Angelo ...

Ho visto su Rainew24 (sul Tre) un reportage molto interessante.
In provincia de L'Aquila c'è un paesino che si chiama S. Stefano di Sessanio.
C'erano i vigili del fuoco con un ingegnere ed un giornalista che stavano controllando la situazione statica del borgo; ebbene: poichè le case avevano subito una ristrutturazione come Dio comanda, è crollata solo una torre che era di quindici metri, l'unica costruzione che aveva un errore strutturale. Infatti, era stato fatto un transetto di cemento armato che pesava troppo sulla struttura medievale ed ha fatto crollare la torre. Ma tutto il borgo era intatto. Il motivo era lampante ed ovvio, ha detto l'ingegnere: era stato fatto un restauro con un sistema di "catene" come le ha chiamate lui e cioè delle putrelle che legavano le case singolarmente e tra loro. Nessun calcinaccio, nessun danno, nessun ferito.
Questo significa amministrare e curare un bene pubblico come si deve!
E non ditemi che non ci sono responsabili; non ditemi che non si poteva fare nulla; non ditemi che siccome L'Aquila è una città antica non si poteva far nulla! Si doveva fare, eccome!
Ed i responsabili dovranno essere giudicati.

Thursday, April 09, 2009

E' una cosa orribile sentire gli scarica barili per ogni evento disastroso.
Ancora non sono stati fatti i funerali alle vittime del terremoto de L'Aquila e già si palleggiano le responsabilità. Addirittura approfittano per fare campagna elettorale, come il premier che parla contro il Parlamento e chiede maggiori poteri; e per quanto riguarda la ristrutturazione, parla di new town, escludendo la ricostruzione del borgo antico, pensando di fare Aquila2 e poi Aquila3 come ha fatto Milano2, Milano3 e magari anche Milano4 grazie ai suoi amici finanziatori.
E' una vergogna vedere morire persone, giovani, vecchi e bambini, morire perchè chi costruisce se ne infischia della sicurezza delle case.
Altro che sicurezza nelle strade ed istituzione delle ronde!
Questa è una vera settimana di passione, non quella che celebra il papa con i suoi paramenti e la Mitra in testa!
Sono arrabbiata. Ed inerme.

Monday, April 06, 2009

Cari amici, è veramente dura continuare a credere che l'uomo possa redimersi; se entrate in facebook, noterete che continuo a condividere post e notizie su maltrammenti di animali: cani lasciati a morire nei canili, o abbandonati ai bordi di una strada legati ed abbandonati lì fino alla morte senza che qualcuno li aiuti; cimiteri di carcasse di bufali appena nati.
Non basta: orrori anche verso gli esseri umani, ragazzine frustate, l'Africa lasciata morire di fame e poi anche a casa nostra, un governo che denuncia un sismologo che dà l'allarme terremoto (bisogna diffondere ottimismo anche in questi casi) ed il terremoto arriva, una città ed una provincia distrutta, migliaia di case inagibili o sbriciolate e migliaia di sfollati.
L'Universo ci chiama, cerca di diffondere le vibrazioni che potrebbero salvarci, solo se volessimo ascoltarle.
Oggi sono profondamente rattristata da queste notizie. Cerco sempre di trovare un lato ottimistico della situazione, ma dopo secoli di buio nella storia del mondo, ancora non riusciamo a ritrovare la luce che qualcuno, molto molto e molto tempo fa ha cercato di farci intravedere ....
Non ha importanza che fosse o un Neter o si chiamasse Gesù o Buddha o altro profeta ... non volevano insegnarci ad odiarci e ad odiare questa Terra, portavano parole di pace e di rispetto per tutto quello che ci è attorno. Ed invece, gli esseri viventi, la natura, la materia di questo mondo riceve dall'essere umano solo offese.
Vi voglio parlare della Legge di Maat che parla dell'ordine cosmico; i suoi principi erano nell'antico Egitto parte integrante della società. Maat, la cui raffigurazione la si riconosce per la piuma che porta in testa, è la giustizia, la verità, l'equilibrio. E' il Principio regolatore dell'Universo che lo mantiene in allineamento con l'unico Essere, l'Uno.
Neter: è l'Uno, lo Spirito Divino; Dio e tutti gli dèi da esso generati permeano il Cosmo, forgiano l'Universo. Gli Dèi sono presenti in ogni cosa, in ogni luogo, nell'interiorità dell'uomo stesso, nei fenomeni naturali.
Neteru: sono le manifestazioni degli Dèi. Sono i nomi di Dio, i vari aspetti dell'Uno.
Neteri: gli animali; sono rappresentazioni di divinità, sono gli esseri che maggiormente riescono a intermediare tra gli Dèi e l'uomo, poichè attraverso il rispetto e l'amore per gli animali e la vita, l'umanità può riuscire a comprendere il divino. Essi sono manifestazioni fisiche del divino.
La Legge di Maat comprende 42 consigli. Ve li trascrivo. Certamente vi ricorderanno qualcosa ...

1) Non uccidere e non permettere che nessuno lo faccia
2) Non commettere adulterio
3) Non essere collerico
4) Non causare terrore
5) Non assalire e non provocare dolore al prossimo
6) Non sfruttare il prossimo
7) Non fare danni che possano provocare dolore all'uomo o agli animali
8) Non causare spargimento di lacrime
9) Rispetta il prossimo
10) Non rubare ciò che non ti appartiene
11) Non prendere più cibo di quanto te ne spetti
12) Non danneggiare la natura
13) Non privare nessuno di ciò che ama
14) Non dire falsa testimonianza
15) Non mentire per far del male ad altri
16) Non imporre le tue idee agli altri
17) Non agire per fare del male
18) Non parlare delle cose altrui
19) Non ascoltare di nascosto
20) Non ignorare la verità e la giustizia
21) Non giudicare male gli altri senza conoscerli
22) Rispetta i luoghi sacri
23) Rispetta e aiuta chi soffre
24) Non arrabbiarti senza valide ragioni
25) Non ostacolare il flusso dell'acqua
26) Non sprecare l'acqua
27) Non inquinare la Terra
28) Non nominare Dio in vano
29) Non disprezzare le credenze altrui
30) Non approfittare della fede altrui per fare del male
31) Non pregare nè troppo nè troppo poco gli dèi
32) Non approfittare dei beni del vicino
33) Rispetta i defunti
34) Rispetta i giorni sacri anche se non credi
35) Non rubare le offerte fatte agli dèi utilizzandole per te stesso
36) Non disprezzare i riti sacri
37) Non uccidere i sacri animali senza una ragione seria
38) Non agire con insolenza
39) Non agire con arroganza
40) Non vantarti delle tue condizioni migliori difronte ad altri
41) Rispetta i tuoi doveri
42) Rispetta la legge e non abusarne

La Legge di Maat ci invita a riflettere su quello che ognuno di noi può fare ....

Thursday, April 02, 2009

Cari amici, io ho due grandi fan che sono anche i miei peggiori critici: mio marito e mia figlia.
Per questo motivo, desidero scrivere in questo post un po' come sono io, onde evitare equivoci.
Durante la presentazione della trilogia, avvenuto il 14 dicembre, mio marito mi faceva continuamente segno di tagliare e così, quando ho chiuso l'incontro mi sono resa conto che avevo parlato e dialogato (poichè avevo, ovviamente, ascoltato qualche domanda) per circa un'ora tutto compreso. Tanto lavoro preparato, tanta attesa, per parlare con gli intervenuti solo un'ora! Avevamo offerto un piccolo rinfresco e così con alcuni sono riusciti a scambiare altre quattro chiacchiere, ma tutto è finito abbastanza presto considerando che era iniziato solo alle 16,30.
A volte intervengo a conferenze o ad incontri e se, dopo aver ascoltato, ho l'opportunità di intervenire lo faccio volentieri, poichè mi piace scambiare le opinioni. Così è avvenuto anche ieri sera e mia figlia mi ha detto che posso risultare antipatica per l'atteggiamento di supponenza che, a suo dire, assumo.
Ora, mi piace chiarire alcuni punti che, spero, possano ovviare a tali inconvenienti:
- a volte nella testa ho molte cose che mi frullano e non tutte le espongo, ma quando le espongo mi succede di ripetermi poichè mi piace chiarire i concetti; a volte, però, lo riconosco, faccio dei giri di parole e non sempre vengo al dunque immediatamente. Così può sembrare che voglia fare la "saputona" ed attirare l'attenzione. Ebbene, udite, udite: è esattamente il contrario, poichè so di essere la persona più ignorante (che ignora!) dell'universo.
- mia figlia mi critica anche la postura, poichè, dice, può dare adito all'interpretazione suddetta.
Ebbene, udite, udite: ho problemi di schiena ed ho problemi di postura.
Specialmente ieri, a causa di questa umidità, ma purtroppo i problemi li ho costantemente, tanto che a volte non so nemmeno io come riesco a camminare ed a stare in piedi, visto che non riesco nemmeno a stare seduta ... Così, mi capita che se vado al cinema, o mi trovo in un teatro o in un auditorium devo continuamente cambiare posizione, mi metto di traverso (e posso sembrare Lilly Gruber!), mi giro a destra, mi giro a sinistra, metto le mani in tasca (se ho pantaloni o giacca con tasche) per obbligarmi a stare dritta, mi metto contro lo schienale per appoggiare la schiena, o metto le braccia incrociate per raddrizzarmi, o distendo le gambe (ho anche problemi alle ginocchia ed alle anche: l'età, purtroppo si fa sentire ed anche le mie numerose cadute in tutti questi anni!). Tutto questo, soprattutto per chi dà molta importanza alla postura, ai gesti ed ai segni del corpo, può dare adito ad una interpretazione errata.
Così, se vi capiterà di assistere a qualche prossima mia presentazione (stiamo cercando di organizzarle con Artès) vi prego: non analizzate la mia postura, poichè vi darebbe segnali assolutamente errati. E non fatevi spaventare dal tono della mia voce (questa è un'altra critica di Sarah): come sapete dal mio profilo, canto da quando avevo tre anni, sono abituata a stare su un palco e non ho mai avuto molto bisogno dei microfoni. In più quando mi infervoro, il tono della mia voce (che, normalmente, dal vivo o al telefono riesco a controllare) supera di gran lunga la mia volontà.
Per cui: se avremo l'opportunità di conoscerci, guardatemi con amicizia ed aiutatemi a ridere delle mie difficoltà!
Per il momento vi saluto, ma presto vi racconterò degli sviluppi del quarto volume, poichè venerdì scorso mi è stato prestato un libro veramente interessante e, guarda caso, la conferenza che ho ascoltato ieri sera su "L'Universo Vivente" verteva quasi sugli stessi argomenti ... buoni spunti per riprendere "L'Archiatra" ....