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Friday, February 29, 2008

Sono convinta che le cose non succedono mai per caso.
A volte un cambiamento, seppur radicale, apre altre opportunità.
Abbiamo vissuto il lutto di Tea per una settimana e, lentamente, ha preso posto il pensiero che non potevamo non condividere con un altro essere scodinzolante la nostra vita movimentata ed incasinata.
Così, mentre si pensava ad un cucciolo completamente diverso da Tea (un essere non potrà mai sostituirne un altro con cui si è fatto un tratto di strada: ognuno è irripetibile ed insostituibile), ho suggerito a mia figlia di telefonare all'ENPA per sapere se qualcuno aveva bisogno di essere adottato.
C'era un'emergenza diversa: per situazioni famigliari, una cucciola nel week end avrebbe lasciato la sua casa per essere trasferita al canile.
Non è stato il caso di pensare troppo: senza sapere nulla della cucciola (già di sei mesi) mia figlia ha detto sì e, avuto il telefono dell'interessato, ha preso contatto.
Il trasferimento è avvenuto ieri sera, a otto giorni dal distacco con Tea.
Sorpresa delle sorprese: la cucciola assomiglia alla Tea quando era tosata!
Il tartufo è differente, poichè è nero e non beige.
La cucciola, nonostante il trauma del saluto dal suo vecchio amico a due zampe, ci ha adottato immediatamente.
E' stata trattata, in precedenza, con cura ed affetto: si è trasferita con i suoi bagagli, infatti.
Cuscino, ciotole, cibo e giochi.
Il paesaggio per lei è nuovo e ieri sera ha fatto una prima ricognizione.
Questa mattina, con me, un'ora di passeggiata.
Ma ieri sera è stata formidabile!
Appena arrivata in casa, nonostante lo sconcerto di trovarsi con cinque gatti (nella sua vecchia sistemazione ne aveva due), ci ha presentati ad uno ad uno i suoi giochi obbligandoci a giocare. Girava in tondo attorno al tavolo, felice di poter correre come le pareva.
Ha visitato i due piani del nostro appartamento, incuriosita anche se un po' intimorita.
Ha dimostrato subito di sapere dove poter fare pipì, anche se a causa dell'emozione qualcosa è scappato.
Il suo scodinzolare, il suo giocare, ci ha riportato a quattordici anni fa quando Tea ci mangiava tutte le ciabatte e correva dall'uno all'altro.
I gatti sono perplessi perchè sono entrati in casa con Tea già anziana e lo scodinzolare ed il correre irrequieto di un cucciolo per loro è nuovo.
Ma siamo certi che la convivenza presto si ristabilirà, anche perchè sul primo momento i gatti avevano tutti baciato la nuova arrivata, perplessi, non capendo di trovarsi con una amica che non era la Tea.
La notte scorsa Apple (così si chiama la nuova arrivata poichè non le cambieremo il nome che già conosce) ha dormito abbracciata a me, la testina sul cuore.
La partenza di Tea ha dato l'opportunità ad Apple di non vivere l'esperienza del canile; per questo motivo dicevo che nulla succede per caso.
Un distacco può aprire la porta ad un nuovo affetto.
Non chiudete mai il vostro cuore, aprite a chi bussa.
Grazie Apple per averci scelto.

Wednesday, February 27, 2008

Carissimi amici, ieri sera ho avuto una graditissima sorpresa, sulla mia mail, di cui voglio parlarvi.
Nella vita ho incontrato molte persone che si sono dimostrate importanti nello sviluppo della mia coscienza ed una di loro si è rifatta viva, inaspettatamente, dopo trent'anni.
Quando si è scolari e si ha a che fare con il giudizio dei professori, a volte non si comprende l'importanza che essi avranno anche nel futuro; uno di loro, il mio prof. di italiano delle superiori, ha assunto molta importanza anche negli anni (gli ultimi tre) dello studio.
Il prof. Rubiconi a Parma è conosciuto: poeta, è stato direttore artistico (non so esattamente per quanti anni poichè da quattordici io vivo in provincia di Reggio e non riesco, per motivi di lavoro, a seguire tutti gli eventi parmigiani) del Teatro Regio.
Io ricordo le sue lezioni sulla letteratura russa, per la musica contemporanea di cantautori, per i temi veramente interessanti ed al di fuori degli schemi rigidi del programma.
Proprio i temi che ci dava da elaborare, probabilmente, mi hanno aiutato a sviluppare la scrittura che avevo già come passione; ricordo un tema interessante che rispecchiava lo stile de Il Profeta di Gibran ....
Ecco, per esempio, proprio quel testo che avevamo analizzato pezzo per pezzo è ancora un testo a cui faccio riferimento, non solo per lo stile di scrittura, bello, lineare: lo utilizzo spesso anche per biglietti personalizzati, poichè ha un brano per ogni argomento.
Veramente, se non lo conoscete cercatelo e tenetelo come un tesoro!
Un Natale, per esempio, ho utilizzato Il Profeta per scrivere, con il pennino e inchiostro rosso profumato, una pergamena per ogni commensale: ad ognuno, la pergamena che trattava l'argomento a lui più congeniale.
Ed ancora, tengo il volumetto de Il Profeta sempre accessibile: in ogni momento, bello o brutto, mi vado a cercare l'incitamento, la meditazione che mi serve per proseguire ....
E tutto questo grazie al mio prof. di italiano, che tutte le mie compagne amavano e che io ho sempre stimato troppo per provare un sentimento così banale e scontato.
Ed è sempre grazie al ricordo che ho del mio prof. che continuo sempre a ripetervi:
Leggete, amici, leggete e lasciate che le ali della fantasia e della poesia vi trasportino.

Sunday, February 24, 2008

Non so se vi ho raccontato che la vita della mia famiglia viene condivisa con molti amici a quattro zampe: abbiamo, infatti, in casa quattro gatte, Luna, Milla, Rea, Morgana ed un gatto, Artù; inoltre in garage vive un'altra gatta, Pimpi, che durante il giorno conduce una vita, da tredici anni circa, all'aperto, in giro per il quartiere e di sera torna a casa.
Fino a mercoledì scorso, per quattordici anni, ha condiviso con noi giorni belli e brutti Tea, la nostra cagnetta, di razza meticcia: rossa di pelo, orecchie e muso da volpe, una coda ciuffolosa, era lei che richiamava a raccolta i gatti per accogliere i nostri ritorni.
Due anni fa aveva subito una brutta operazione e le erano stati tolti quattro tumori; a ottobre le era stato trovato un soffio al cuore e prendeva la pillola per aiutare il suo cuoricino a vivere con gioia le passeggiate. Un'ecografia ha diagnosticato la nascita di un nuovo tumore nello stomaco: l'abbiamo portata all'operazione con la speranza di poterla riavere a casa.
Purtroppo non è stato così poichè il male era troppo diffuso.
Ha lasciato un vuoto nella nostra casa e nei nostri cuori veramente profondo e da tre giorni i nostri occhi, al solo ricordo, si riempiono di lacrime.
Abbiamo, purtroppo, vissuto altri dolori, altri distacchi, da persone della nostra famiglia e da amici che hanno condiviso con noi momenti della nostra vita. Ogni distacco è crudele, ogni dolore è profondo; dico questo perchè a chi non ha amici a quattro zampe può sembrare "eccessivo" piangere per un "animale".
Ma chi ama gli esseri a quattro zampe ama profondamente gli esseri umani, non vi è alcun dubbio su questo.
La "consolazione" alla perdita sta nel fatto di sapere che non è una perdita; così come in sogno continuo a vedere mio padre e i miei suoceri che mi annunciano notizie liete e tristi, così in sogno ho già visto Tea ed anche lei, a suo modo, mi parla.
Non potrà mai essere sostituita ma mi ha già fatto capire che non dobbiamo chiudere il nostro cuore alla possibilità di incontrare un altro amico che, come lei, scodinzoli.
Vedremo se durante il nostro percorso ci sarà un nuovo arrivo.
Intanto saluto, anche attraverso la rete, Tea: amica cara, continua a stare nei nostri cuori e fai buon viaggio nella nuova dimensione in cui ti trovi. Sono certa che troverai tanti amici con cui correre e forse, chissà, troverai anche Creamy che ti fece da mamma nei tuoi primi due anni con noi. Ciao.