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Tuesday, April 26, 2022

Notte

 Quando mi corico, alla sera, impiego sempre molto tempo prima di riuscire a dormire.

A volte, ore ... 

Mi capita che, anche se decido di andare a letto per il sonno, dopo aver dato i croccantini ai gatti ed aver controllato che siano tutti in casa (e non fuori sul balcone), dopo aver tirato giù le persiane, controllato il gas e la porta, arrivo a coricarmi e di non riuscire a chiudere gli occhi.

O meglio, chiudo gli occhi e non dormo.

Così tutte le sere.

Mi viene in mente ogni particolare della giornata, cosa ho fatto e cosa devo fare il giorno dopo, chi ho incontrato, chi ho salutato, cosa ho detto, cosa mi è stato detto.

Insomma una specie di esame, della giornata e della coscienza.

A volte, invece, mi capita che chiudo gli occhi e piango.

Apparentemente senza alcuna ragione.

Sin da quando ero bambina la mamma lo sapeva e nei suoi giri notturni mi trovava spesso a piangere. 

Allora era perché facevo i conti degli anni, miei, quelli della mamma e del babbo, quella dei miei fratelli e sorelle. Sono la settima di otto figli (avuti da mamma) e questo mi è sempre stato un peso.

E quando ero bambina, alla mattina mentre facevo le scale per andare a scuola e alla sera prima di addormentarmi facevo una preghiera tutta mia, elencando la mamma, il babbo ed i miei fratelli e sorelle, uno per uno per nome.

Una preghiera che ancora oggi, a quasi 67 anni, faccio alla sera prima di addormentarmi.

Una preghiera che mai nessuno mi ha insegnato ma che ho creato io. Aggiungendo di volta in volta il nome di chi si aggiungeva alla famiglia.

Ieri sera, dopo questa preghiera, ho avuto le lacrime agli occhi, così, improvvisamente.

Non un pensiero particolare, non una paura particolare, non un desiderio particolare.

Solo un'immagine, quella del mondo.

E ho sentito improvvisamente tutto il male del mondo.

Non un nome di un "cattivo" particolare; non un "male" particolare.

Il male del mondo. Il mondo ammalato. Il mondo triste. Il pianeta sofferente. Il pianeta offeso. Il pianeta vilipeso. Il pianeta schiacciato. 

Il pianeta affaticato. Solo, contro tutti i mali.

Non ho le spalle così forti per sopportare tutto questo peso.

E ci ho impiegato un paio d'ore prima di riuscire ad addormentarmi.

E nonostante tutto, pensavo per riuscire ad addormentarmi, credo che il bene sia nel profondo degli uomini.

La scintilla divina è in noi. 

L'importante è lasciarla brillare e non farla mai spegnere.

Saturday, April 23, 2022

I MARTIRI DELL'UCRAINA

 Mentre Odessa è sotto attacco con missili e bombardamenti, è obbligo parlare dei martiri ucraini. 

Non dei combattenti o partigiani che stanno combattendo contro i russi, ma voglio parlare dei martiri.

I bambini. 

La strage che fino ad oggi ha fatto più parlare è stata quella di Mariupol, distrutta, in cui molti civili, tra cui donne e bambini, sono morti sotto il bombardamento del teatro di Mariupol. 

Ma in questi giorni c'è un'altra strage in atto: sotto l'acciaieria più grande d'Europa, che si sviluppa in tanti piani ed è di 11 mila metri quadrati, con tunnel sotterranei.

In quei tunnel sono nascosti i famigliari dei combattenti che si sono asserragliati nell'acciaieria, circondata da militari russi e non: siberiani, cosacchi, ceceni.

I ceceni, nonostante abbiano subito loro stessi in Cecenia il massacro della propria popolazione da parte dei russi, sono i più temibili come combattenti per la loro crudeltà già sperimentata in Siria.

Mi stupisco che nessuno si sia stupito (scusate il bisticcio di parole) e sia inorridito davanti al filmato, fatto da loro stessi, girato al di fuori dell'acciaieria (perché era impensabile fare combattimenti all'interno) per festeggiare la distruzione dell'acciaieria. Putin ha ordinato di non far uscire nemmeno una mosca da lì. E loro hanno inscenato un balletto orrido e osceno di festeggiamenti, finendo con l'urlo: Allah akbar .... inneggiando ad Allah, come fanno i terroristi islamici dell'ISIS.

Nessun commentatore, nessun giornalista ha detto nulla.

A me ha fatto venire i brividi. 

A voi no?

E a Kirill, pope dell'ortodossia russa (non ucraina), amico di Putin sin dai tempi del KGB di cui facevano parte entrambi, chiedo: dov'è la tua coscienza nello spingere il tuo amico a voler ripristinare l'impero zarista con stragi e genocidi?

Buona Pasqua ortodossa.

Sunday, April 03, 2022

Viaggio a Kiev di Papa Francesco

 Il Papa ha dichiarato che un viaggio a Kiev è sul tavolo perché è da quando è iniziata questa assurda guerra che ci sta pensando.

Certamente i cardinali che attorniano il Papa lo spingono a fare questo viaggio pericoloso  per motivi non molto umanitari.

Perché da quando è papa, Bergoglio sta cambiando le cose nella curia e non sempre i cambiamenti che attua sono amati dai cardinali.

E la cosa che mi stupisce è che nessuno faccia notare che Bergoglio non è solo Papa (della Chiesa Cattolica Romana quindi non tanto amato dai pope ortodossi) ma è pure un capo di stato, dello Stato Vaticano.

Se dovesse accadere qualcosa all'estero, in un paese per di più in guerra, se a qualcuno venisse in mente di assassinare il papa, non assassinerebbe solo il Papa, ma assassinerebbe un capo di stato europeo.

Questo potrebbe anche scatenare la terza guerra mondiale che fino ad oggi è stata esclusa.

E' mai possibile che a nessuno venga in mente il pericolo?

Tanto più che il pope ortodosso russo (in contrasto con quello ortodosso ucraino) è pure un ex KGB, amicissimo di Putin sin dai tempi della loro appartenenza al KGB, servizi segreti della sciolta URSS.

Se fossi nei nostri governanti, sconsiglierei caldamente il viaggio a Kiev al Papa.

Anche perché la sua missione, il Papa, la sta svolgendo egregiamente anche da Roma, richiamando continuamente, in ogni consesso, la responsabilità di chi, "infantile", ha mosso guerra e chiedendo la fine di questa guerra assurda mai dichiarata.


Saturday, April 02, 2022

Dinosauri tecnologici

 Io sono un dinosauro tecnologico, lo riconosco.

Dopo tre giorni senza pc a causa di problemi tecnici che hanno comportato una pulizia del mezzo, mi ritrovo a stupirmi del fatto di ritrovare online tutti i miei profili.

Non è proprio così, nel senso che comunque è stato necessario ripristinare le password ed i profili, ma ho ritrovato tutto con un pc veloce come fosse nuovo.

Ma io, da dinosauro tecnologico, mi stupisco sempre per le novità, anche se non sono novità del tutto.

Bene.

Comunque, dopo tre giorni di disintossicazione alla tecnologia, sono felice di essere ancora qui a scrivere.

Ben tornato, vecchio e buon pc.