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Friday, July 18, 2008

Lunedì scorso, alle 8,50 di mattino, mentre accompagnavo una delle bimbe a prendere il pulman per la piscina, mi è stato fatto notare un gatto incidentato poco distante, all'angolo di una strada.
La povera bestiola respirava non avendo nemmeno la forza di miagolare o rantolare.
L'ho spostata sull'erba di un prato vicino, sapendo che lo avrei fatto soffrire poichè le zampe posteriori erano paralizzate, ma l'alternativa era lasciarlo in un posto dove avrebbe potuto essere investito di nuovo.
Sono andata in comune per chiedere l'assistenza del veterinario della asl e mi è stato detto che quelli della asl sarebbero venuti a prendere il gatto.
Sotto un temporale, io ed un signore con la moglie, "gattari" come me, abbiamo cercato di riparare il gatto con ombrelli e cartoni e siamo rimasti in attesa di qualcuno fino alle 10,30!
Solo allora, il signore che era con me, un medico, è andato a ritelefonare alla asl.
Risposta: o lo si portava o non se ne sarebbe fatto nulla!
Così il signore lo ha preso in consegna per portarlo dal veterinario.
Questa mattina sono andata in comune a protestare, dopo aver già mandato una mail all'ENPA di Reggio Emilia: se mi fosse stato detto che dovevo pensarci io, piuttosto che tenere il gatto sofferente sotto la pioggia un'ora e mezza, lo avrei portato al mio veterinario a Parma.
Tra l'altro, una persona del paese, passando di lì, ha riferito che il gatto era già incidentato alla una della notte precedente e quelli che abitavano all'incrocio hanno anche avuto da lamentarsi perchè il gatto "miagolava in modo straziante": nessuno ha fatto nulla.
In un paese civile queste cose non dovrebbero accadere.
Anche gli esseri umani vengono abbandonati nei cassonetti, vengono investiti e lasciati sul ciglio della strada dai pirati, ma questo non ci esime dall'essere civili nei confronti di essere viventi che non hanno la parola per difendersi.
La civiltà di un paese si misura anche in questi gesti: protestare perchè ci sono le carte nelle strade, protestare perchè i cestini dei parchi non vengono svuotati regolarmente, protestare perchè non esistono più gli operatori ecologici che c'erano una volta e che pulivano regolarmente le strade; protestare perchè i gatti e i cani vengono investiti e lasciati a marcire ai margini delle strade; protestare contro le decisioni dell'Umbria di cacciare le volpi e delle regioni che decidono di sparare alle nutrie.
La salute pubblica dipende anche da queste decisioni e non si può pretendere che il cittadino sia civile se le lezioni di civiltà sono le alzate di spalle ed il menefreghismo delle amministrazioni.
L'ecologia, la salute pubblica, l'attenzione all'ambiente che ci circonda non sono manifestazioni di persone maniache ma, anzi, di chi si preoccupa di lasciare un pianeta pulito e civile alle prossime generazioni. L'arroganza di essere padroni di qualcosa che non ci appartiene individualmente è imperdonabile; questo mondo ha bisogno di tutti meno che dell'uomo che fa solo continuamente danni.
L'uomo non può vivere senza la Terra pulita, ma la Terra vivrebbe magnificamente senza l'uomo!
Se solo ognitanto ce lo ricordassimo .....

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