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Sunday, January 14, 2024

ASSUEFAZIONE

 C'è una storia che spesso ritrovo nella memoria.

Quella della rana bollita: se metti una rana in una pentola d'acqua bollente, quella salta immediatamente fuori e si salva guardandoti e dicendo: Ahò, son mica matta a stare lì dentro!

Ma se prendi una pentola, ci metti dell'acqua fredda, con dentro una rana e poi fai bollire l'acqua piano, piano ... la rana, purtroppo, verrà bollita come l'acqua e sarà lessata viva.

Questa si chiama: assuefazione.

Perché se nei guai ci cadi a strapiombo, cerchi di salvarti, l'avrà vinta l'istinto di sopravvivenza; ma se nei guai ci cadi piano piano, non te ne rendi conto e ci morirai dentro.

Come nelle situazioni famigliari che finiscono in femminicidi.

Perché le donne sono crocerossine nell'animo e se si trovano in situazioni famigliari difficili pensano di poter salvare la situazione con la loro abnegazione.

Ed inoltre, se ti ci ritrovi da anni e anni e anni in cui piano piano ti sei assuefatta di un certo modo di vivere in cui qualcuno ti ci ha costretto, manco ti accorgi di essere finita bollita.

Chi, invece, improvvisamente si sveglia e si ritrova nel pentolone bollente e vuole uscirne, ribellandosi quando ormai è troppo tardi finisce vittima del proprio carnefice.

Perciò, care donne, dovete ricordare che non siete rane ... o per lo meno, se vi sentite rane, siate come quella rana intelligente e previdente che nel pentolone bollente non ci si mette.

L'importante sarebbe riconoscere sin dall'inizio il pentolone ed il cuciniere.

Se l'uomo con cui state vi fa dolci promesse, vi promette che la vostra vita non cambierà, che potrete continuare a fare quello che facevate prima, che potrete continuare a lavorare e ad avere la vostra vita, scappate. Perché non avete bisogno di promesse altrui per avere il diritto di vivere. 

Dovete essere voi a farvi la vostra vita, mantenere il vostro lavoro, le vostre amicizie, la vostra famiglia d'origine.

Non accettate mai compromessi e minacce; non accettate offese, di qualunque genere siano; non accettate mai di avere le telefonate controllate; non accettate mai di dover chiedere un permesso per uscire, per vedere gli/le amiche, per vedere i vostri famigliari. 

Se qualcuno vi dà dei paletti, se qualcuno vi minaccia, se qualcuno vi proibisce di vedere o sentire altri, vuol dire che quel qualcuno vi sta preparando il pentolone in cui bollirvi piano piano. 

E allora prima che l'acqua bolla, scappate!

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