Questo blog usa cookie tecnici e cookie di terze parti per rendere più rapido e migliore il suo utilizzo durante la navigazione. Se vuoi saperne di più o modificare le impostazioni del tuo browser relativamente ai cookie, fino ad eventualmente escluderne l’installazione, CLICCA QUI.

Wednesday, June 18, 2014

... MA IL CIELO E' SEMPRE PIU' BLU ...

Trentuno anni fa moriva mio padre. Quest'anno avrebbe compiuto 104 anni, essendo nato il 1 ottobre 1910. Trentuno anni in cui i suoi nipoti sono cresciuti; lui ne ha conosciuti solo 8, le ultime tre sono nate che lui già più non c'era. Trentuno anni in cui abbiamo continuato a sentire la sua mancanza ma anche la sua presenza grazie a mia madre che ogni notte lo sognava. Lui le confidava le preoccupazioni, lui le diceva se accadevano incidenti, lui le stringeva la mano ... fino a due anni fa, quando anche lei se n'è andata.
Da trentuno anni io parlo con mio padre; da due anni continuo a parlare anche con mia madre. Ogni tanto, nel bel mezzo della giornata, mi viene il pensiero di prendere il telefono e raccontarle quello che è accaduto. O anche solo per darle un saluto. Ogni tanto mi faceva arrabbiare, telefonava alle sette del mattino ed erano palpitazioni che faceva venire perché quando si riceve una telefonata al mattino presto i primi che vengono in mente sono i pensieri e le premonizioni tristi. Telefonava per dirmi di guardare un dato programma dove si parlava di un argomento che poteva interessarmi oppure telefonava anche solo per salutare oppure per lamentarsi di qualcosa o di qualcuno. Le telefonate di mia madre mi mancano ... come mi mancano ancora le parole od i silenzi di mio padre ...
Quando vado a fare la passeggiata con i miei due cani, guardo la campagna, mi fermo ad osservare: il grano che matura, il mais che cresce, le ghiandaie, le gazze e mi viene in mente una delle poesie di mia madre ed allora guardo il tutto con i suoi occhi, per mandarle ancora una volta le visioni di questo nostro splendido pianeta. Ma so che lei e mio padre, ora, hanno altre magnifiche visioni e so che sono sempre con me, con noi. Ed allora mi viene da cantare:  ".... ma il cielo è sempre più blu ...".