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Sunday, June 06, 2010

Carissimi amici, vi voglio raccontare una storia.
Prendete una famiglia: padre, madre, figlio e figlia. Prendete che, a causa di varie vicissitudini, il padre finisca di vivere su questo piano terrestre. Prendete che il figlio e la figlia per aiutare la madre a sopportare il dolore, le prendano un cane, esattamente un beagle. Nonostante la tristezza, nonostante gli impegni di lavoro e l'impegno che dà l'amico a 4 zampe, la donna riesce ad instaurare un bellissimo rapporto con il suo beagle, fa amicizie con altri amici a due e 4 zampe e per due anni tutto procede. Ma ... una domenica di inizio estate, il figlio trentenne ha un incidente, a due passi da casa, con la moto e muore lasciando attonite le sue tre donne, madre, sorella e compagna con cui conviveva da un anno circa. Il dolore è tanto, nonostante tutto il paese faccia corona attorno a questo nucleo tutto femminile, compreso il beagle. La famiglia così rimasta si compatta, per una settimana si stringe nel dolore ... Ad una settimana esatta dall'accaduto, tutte e tre, anzi 4, comprendendo il beagle, si riaffacciano all'appuntamento con alcuni amici bipedi e quadrupedi e ... esprimono il loro impegno a prendere un altro amico a 4 zampe, per fare compagnia alla beagle - dicono - ma, soprattutto, alla madre che in definitiva è la persona che se ne occupa. Torna il sorriso su quei tre volti addolorati, torna la voglia di occuparsi della vita circostante e torna soprattutto la voglia di ripristinare una famiglia con un nuovo componente che non potrà mai sostituire chi ha lasciato il posto vuoto ma saprà ricordarlo riequilibrando la bilancia del dare/avere.
Il senso della vita è in tutto questo: diamo amore, ne riceviamo; riceviamo, in questa nostra vita, gioie e dolori.
L'importante è essere sempre e comunque pronti ad aprire il cuore a nuovi affetti, a nuove forme di amore, nel ricordo di chi ci ha lasciati.
Ecco, questo vi volevo raccontare e donarvi.
Onore a queste tre donne, tre sacerdotesse della vita.
A presto