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Tuesday, June 30, 2015

"Viva la gente"

Ho preso la chitarra per cantare un paio di canzoni; ho preso le mie agende, dove anni ed anni fa ho scritto i testi delle canzoni che canto da una vita; ho sfogliato le pagine e mi sono saltate agli occhi alcune canzoni che cantavamo nel cast di Parma di "Viva la gente", cast satellite del gruppo "Up with people" americano. Le canzoni che cantavamo noi non so chi le abbia composte; conosco l'autore solo di una delle canzoni che cantavo io come solista perché era venuto apposto da Bologna per insegnarla ... "Oh, libertà". Le altre canzoni facevano già parte del repertorio del gruppo di Parma e quindi le avevo trascritte, anche quelle che non cantavo io come solista (ne cantavo 4). Occorreva conoscere il testo di tutte le canzoni poiché c'era il coro da fare e c'erano le coreografie ...
Nel rileggere i testi, di cui non ricordo più la musica, mi sono ritrovata a pensare a quanto siano. purtroppo, ancora attuali. Ve ne trascrivo alcuni testi, così, per meditare.
GUERRA CRUDELE
Sulla nostra terra cade la pioggia, ormai tuona il cannone
cadono uomini nel fango ed altri mille nel vento
c'è un posto anche per noi.
L'odio e la guerra nel nostro cuore han preso
il posto dell'amore, han cancellato il tempo.
Il tempo dei fiori, il tempo dei giochi,
il tempo dell'amore non è più come prima.
I fiori che coglievamo insieme nei tuoi capelli
non metterai ma li lascerai cadere
sulla mia tomba.
E ritornerai piangendo un sol fiore non basterà
per il tuo bianco volto.
Le mogli, le madri, i padri, i figli
aspetteranno che torni un fiore
che non potrà sbocciare perché ha visto sangue,
ha visto fango, ha visto l'uomo colpire l'uomo.
Son cose senza senso, son cose senza senso ...

CANTO SUL LAVORO
Il nostro lavoro ci vuole così
senza un momento per poter pensar
ma siamo anche noi a voler tutto ciò
se abbiamo riposo lo lasciamo in un bar
e dimentichiamo il senso che ha.
Poi torni al lavoro e pensi che
al mondo nessuno soffre come te
non ti rendi conto che è solo perché
hai rinunciato a guardar dentro te.
Ne avevi bisogno ed ora che farai?
Ma presto la domenica arriverà
andrò al bar o al cinema, mi aiuterà
dimenticare un attimo questo rumor
non riesco più a sentirlo non ne posso più.
Abbiamo il coraggio di credere che
il divertimento possa cambiar
il senso sbagliato che diamo al lavoro
ma così continuiamo a sbagliare di più
e continueremo a chiedere perché.
Poi trovi un amico che chiede se vuoi
trovarti un giorno a parlare con lui
"molto gentile ma ho da lavorar
e quando vien festa vado a ballar"
E quello ti chiede il senso che ha ...
Poi per un caso ti capita in mano
un libro d'amore, poesia del cuore
un'occhiata distratta e finisce lì
ci siamo scordati di quello che è l'uomo
e allora pensiamo che tutto non va.

DAVANTI A UN UOMO
Amico che ascolti ora tutti noi
se hai capito bene perché in tanti siamo qui
davanti a te, una domanda certo mi farai:
"E' giusto che voi cantiate e balliate
dicendo che la fiducia avremo in un futuro migliore?
Dimmi tu se è giusto che al mondo ancora
qualcuno non possa più mostrare il proprio sorriso
perché s'è spento ormai tra le braccia del tormento?"
Amico, sai, hai detto giusto, c'è ancora chi sa solamente
soffrire, per questo noi dobbiamo sorridere
anche davanti al mal.
Ci vuole tanto coraggio, ci vuole forza lo sai,
ci vuole tutto l'amore che un uomo può dare e deve aver.
Davanti a un uomo che ha sempre sofferto
devi stare come un fiore di campo.
Devi donargli la tua freschezza,
lasciargli cogliere sincerità, aprire i petali del tuo cuore,
fargli sentire profumo d'amore, guardarlo come nessuno
guardato lo ha mai.
Uomo, questo è soltanto un tuo dover, non ti vantar
della bontà, nel silenzio ancor ti chiamerà,
una canzone tu gli canterai, lo porterai attraverso prati
e un nuovo fiore coglierà.
Amico, senti, è giunto il tempo che anche tu mi dia una mano
perché non basta solo sorridere
bisogna anche agire, ci vuole tanta fiducia
ci vorrà tempo, lo sai
ma a primavera rinasce quel fiore
che tu hai colto già.