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Friday, May 06, 2011

La nostra Costituzione - continua

Prosegue il nostro viaggio nella nostra Costituzione, a memoria di ciò che stiamo rischiando di perdere ...

Art. 57
Il Senato della Repubblica è eletto a base regionale, salvi i seggi assegnati alla circoscrizione estero.
Il numero dei senatori elettivi è di trecentoquindici, sei dei quali eletti nella circoscrizione estero.
Nessuna regione può avere un numero di senatori inferiore a sette; il Molise ne ja due, la valle d'Aosta uno. La ripartizione dei seggi tra le Regioni, fatto salvo il numero dei seggi assegnati alla circoscrizione estero, previa applicazione delle disposizione del precedente comma, si effettua in proporzione alla popolazione delle Regioni, quale risulta dall'ultimo censimento generale, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti.

Art. 58
I SENATORI SONO ELETTI A SUFFRAGIO UNIVERSALE E DIRETTO DAGLI ELETTORI che hanno superato il venticinquesimo anno di età.
Sono eleggibili a senatori gli elettori che hanno compiuto il quarantesimo anno.

Art. 59
E' senatore di diritto a vita, salvo rinunzia, chi è stato Presidente della Repubblica.
Il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cinque cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario.

Art. 60
La Camera dei deputati e il Senato della Repubblica sono eletti per cinque anni.
La durata di ciascuna Camera non può essere prorogata se non per legge e soltanto in caso di guerra.

Art. 61
Le elezioni delle nuove Camere hanno luogo entro settanta giorni dalla fine delle precedenti. La prima riunione ha luogo non oltre il ventesimo giorno dalle elezioni.
Finché non siano riunite le nuove Camere sono prorogati i poteri delle precedenti.

Art. 62
Le Camere si riuniscono di diritto il primo giorno non festivo di febbraio e di ottobre.
Ciascuna Camera può essere convocata in via straordinaria per iniziativa del suo Presidente o del Presidente della Repubblica o di un terzo dei suoi componenti.
Quando si riunisce in via straordinaria una Camera, è convocata di diritto anche l'altra.

Intanto meditiamo su questi articoli e sui precedenti.

Ricordiamoci sempre che nelle Camere dovrebbero sedere persone elette direttamente dai cittadini e non come sta avvenendo ora, con la legge elettorale chiamata "Porcellum".
Nessuno ha il diritto di mettere a sedere nelle Camere, per decidere le sorti del Paese, gli amici suoi, gli avvocati suoi, i dentisti suoi .........