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Sunday, February 15, 2015

Meticciato dell'Europa e varie

Ci sono chiari segni della programmazione del meticciato dell'Europa e quindi ci sono chiari programmi di immigrazione dall'Africa e dall'Asia verso l'Europa; un popolo mescolato perde radici, cultura, ideali. Perde la coesione e la solidarietà ed agevola quello che è un programma verso il pensiero unico, meglio governabile da entità che si chiudono in mura per preservare l'élite che governa. Confusione, terrore, orrore, paura fanno di un popolo un gregge impaurito che segue senza domande e senza opposizione l'unico signore-padrone.
In più oggi sta accadendo l'invasione di paesi a noi pericolosamente vicini da parte di questo fantomatico stato islamico che uccide, depreda, violenta, decapita. Pagato da chi? Istruito alle armi da chi? Finanziato da chi? Paura si aggiunge a paura, complicando ulteriormente le vicende europee le cui coste che si affacciano al Mediterraneo (Italia) si riempiono non solo di migranti africani ma anche di europei che si erano stabiliti in Libia, per il momento. Ci vedremo anche europei che tornano dal Marocco, se avanza così la situazione.
Guerra o non guerra?
Sono da sempre stata non violenta, ma di fronte a questa violenza non si può stare a guardare. Mi pare che i governi europei e quello italiano soprattutto stiano aspettando che siano gli stessi paesi arabi ed islamici a guerreggiare contro questo fantomatico stato islamico. E quindi grazie all'Egitto che ha bombardato alcune postazioni di questi terroristi.
Più che stato islamico, bisogna rendersi conto che ci troviamo di fronte a criminali di guerra, peggiori di quello che fu il nazismo; sono ripresi gli attacchi alle sinagoghe e Netaniau richiama gli ebrei europei  in Israele.
Gli errori di questa politica estera stanno mettendo in croce, letteralmente, l'Europa ed io credo che tutto questo rispecchi un programma ben preciso che però rischia di superare gli intenti di chi lo teorizzava.
Gli errori sono stati: armare i talebani, le cui armi si sono rivoltate contro l'Occidente; aver fatto cadere Saddam dandogli la colpa delle due torri ed aver fatto cadere Gheddafi. In certi paesi, che racchiudono varie correnti islamiche, i dittatori sapevano che per tenere uniti dovevano usare mezzi forti. E' successo quello che accadde alla morte di Tito, altro dittatore che però teneva unita la Jugoslavia: dopo la sua morte accadde la guerra e la conseguente divisione degli stati che la componevano, dopo una guerra civile terribile con un genocidio raccapricciante.
L'Occidente, l'ONU principalmente, non ha ancora capito che togliendo la tensione tra Palestina ed Israele molta teorizzazione del terrorismo morirebbe; inoltre la questione islamica dovrebbe essere intrapresa conoscendo le varie correnti, dialogando come sta cercando di fare il Papa.
Certo è che, come dice il filmato odierno dello stato islamico, la Libia, dove si trovano oggi, è a sud di Roma.
Certo è che abbiamo un governo di dilettanti, assolutamente allo sbaraglio.
Certo è che abbiamo un'Europa assente.
Certo è che c'è una ONU assente e silente.
Dobbiamo sperare che i paesi arabi si muovano all'unisono contro questo stato fantomatico.