Ho condiviso su facebook un video, molto crudo, girato da non so chi in Cina. Un uomo prende da una gabbia i cani, li intontisce sbattendo loro la testa sulla strada, a bastonate, schiacciando con un piede la carotide, ma non li ammazza del tutto. Intontiti, vengono appesi a testa in giù e questo assassino li scuoia, ancora vivi.
Gli occhi più stupiti che terrorizzati, lo sguardo di chi guarda chi gli sta di fronte chiedendosi, forse, se il Grande Architetto aveva pensato per loro questo futuro e chiedendosi anche, forse, perchè nessuno fa qualcosa per liberarli da quel tormento.
Non ho resistito a vederlo tutto, poichè non so quanti minuti duri, ma ho resistito, tra lacrime e singhiozzi alti da spaventare Apple, fino a vedere quel cane scuoiato completamente, ancora vivo, alzare la testa dalla gabbia dove è stato gettato, con un occhio mezzo fuori dalle orbite, ancora a girare lo sguardo come chiedere: "Cosa ho fatto per meritarmi questo?"
Già da tempo non acquistiamo nemmeno più gli abiti dai cinesi e non andiamo nei loro ristoranti; del resto, non andiamo nemmeno più tanto nei nostri ristoranti: non amo vedere negli acquari le aragoste vive poichè so come finiranno la loro esistenza.
Mia figlia è vegetariana, noi ormai mangiamo pochissimo pesce e pochissima carne, la compriamo solo quando abbiamo qualche ospite poichè non tutti capiscono ... ma mi dico che la carne macellata da noi è di animali ammazzati con certi regolamenti ... Anche se un giorno mi è capitato di viaggiare dietro ad un camion che trasportava tacchini negli stabilimenti AIA ed ho visto tacchini messi in gabbie così strette, così in tanti, che alcuni avevano il corpo in alto e la testa piegata in basso ... io soffro di claustrofobia e capivo il loro tormento .... entro in empatia facilmente, con esseri umani e a 2 e 4 zampe e la cosa mi ha fatto tristezza per tutto il tragitto, pareva che i tacchini cercassero da me un aiuto. Non voglio costringere nessuno a provare gli stessi sentimenti che provo, non voglio convincere nessuno a diventare vegetariano, anch'io, qualche volta, mangio una fetta di salume. Ma se penso allo sgozzamento, alle sofferenze, il mio poco appetito passa del tutto.
Vorrei imparare la tecnica di sfarmarmi con il solo liquido della ghiandola pineale ... questo, almeno, eviterebbe tante sofferenze ad altri esseri che, come noi, hanno il diritto di vivere dignitosamente questa vita materiale.
Credo nella reincarnazione e l'idea che quel cane possa aver avuto in sè l'anima di un essere umano mi fa chiedere cosa abbia fatto nelle sue vite precedenti per meritarsi questo. O cosa doveva imparare, quell'anima, prima di reincarnarsi in un essere umano .... so per certo che l'inferno è qui .....
Tuesday, May 26, 2009
Thursday, May 21, 2009
Carissimi amici, da un mese non scrivo sul blog poichè, quando mi siedo a questo computer collegato, ho poco tempo e lo passo a condividere appelli per gli amici a quattro zampe su Facebook, dove si trova un po' di tutto, persino lo spazio del Presidente degli USA Obama.
Sto riprendendo, lentamente, le fila del quarto volume de "L'Archiatra". Aggiungo che a metà giugno ci sarà una nuova presentazione nel paese dove vivo, in un nuovo spazio, della trilogia.
Il quarto volume mi porta via molto tempo nella lettura di ciò che ho già scritto; infatti, oltre a preparare la nuova edizione del secondo volume, con note ed altro, devo rileggere un po' tutto per non sbagliare i riferimenti, le date, il percorso. Inoltre nel nuovo volume entrano due nuovi personaggi: uno si aggiungerà nell'albero genealogico della famiglia de St. Malo, l'altro aiuterà i nuovi personaggi a proseguire e, forse, avvicinarsi alla scoperta finale.
Con tutto quello che avrei da dire, è difficile arrivare a delle conclusioni ricordando e riordinando tutto il già scritto; infatti, nella trilogia qualcosa era detto velatamente, altro trascritto non completamente. Ora, nel quarto volume, desidero essere chiara ed esplicita aggiungendo aspetti nuovi ed inaspettati.
Mi auguro che questo lavoro possa interessare a chi ha già letto la trilogia e che qualcuno si aggiunga. "L'Archiatra" per me ha rappresentato e continua a rappresentare un passaggio, un percorso iniziatico sotto tanti aspetti. Mi auguro che possa essere altrettanto per chi lo ha letto o lo leggerà; che sia uno sguardo attento nel profondo dell'Universo. Guardate quello che cercano di non farvi vedere; udite ciò che cercano di non farvi sentire. Il Graal è alla vostra portata, è più vicino di quanto non crediate. Non lasciate che qualcuno ve lo nasconda ....
Leggete, cari amici, leggete e non stancatevi mai di aprire la mente ed il cuore ....
Sto riprendendo, lentamente, le fila del quarto volume de "L'Archiatra". Aggiungo che a metà giugno ci sarà una nuova presentazione nel paese dove vivo, in un nuovo spazio, della trilogia.
Il quarto volume mi porta via molto tempo nella lettura di ciò che ho già scritto; infatti, oltre a preparare la nuova edizione del secondo volume, con note ed altro, devo rileggere un po' tutto per non sbagliare i riferimenti, le date, il percorso. Inoltre nel nuovo volume entrano due nuovi personaggi: uno si aggiungerà nell'albero genealogico della famiglia de St. Malo, l'altro aiuterà i nuovi personaggi a proseguire e, forse, avvicinarsi alla scoperta finale.
Con tutto quello che avrei da dire, è difficile arrivare a delle conclusioni ricordando e riordinando tutto il già scritto; infatti, nella trilogia qualcosa era detto velatamente, altro trascritto non completamente. Ora, nel quarto volume, desidero essere chiara ed esplicita aggiungendo aspetti nuovi ed inaspettati.
Mi auguro che questo lavoro possa interessare a chi ha già letto la trilogia e che qualcuno si aggiunga. "L'Archiatra" per me ha rappresentato e continua a rappresentare un passaggio, un percorso iniziatico sotto tanti aspetti. Mi auguro che possa essere altrettanto per chi lo ha letto o lo leggerà; che sia uno sguardo attento nel profondo dell'Universo. Guardate quello che cercano di non farvi vedere; udite ciò che cercano di non farvi sentire. Il Graal è alla vostra portata, è più vicino di quanto non crediate. Non lasciate che qualcuno ve lo nasconda ....
Leggete, cari amici, leggete e non stancatevi mai di aprire la mente ed il cuore ....
Saturday, April 18, 2009
Mi capita di ricevere dei testi che, come per magia, possono darmi spunti di studio ed informazione e così, invece di scrivere, mi ritrovo ancora a leggere.
Lo so, non finirà mai la ricerca e L'Archiatra ancora può riservare delle sorprese.
Ma dopo il quarto, anche se non metterò mai la parola fine nei miei racconti, non proseguirà per il semplice motivo che poi il filo della ricerca dovrà passare in altre mani, le vostre.
Poichè quello che si legge non sempre si riesce a passarlo in toto e, comunque, poichè vi è sempre un ritocco, una interpretazione, è giusto che ognuno trovi la propria.
Io non faccio altro che scrivere un romanzo, ma mi avvalgo di testi scritti da ricercatori che, forse, hanno passato tutta la vita a cercare su un determinato argomento.
Per questo motivo la riedizione del secondo volume porterà dei dettagli che nella prima edizione, non volutamente, sono forse passati inosservati.
Grazie ad un giovane editore, Andrea Armati, della Eleusi ed., con l'aiuto di Sarah preparerò degli indici che, oltre alla biografia, potranno essere di maggiore aiuto nella consultazione e nella ricerca dei testi e dei paragrafi.
Perchè nel romanzo, come spesso ho specificato, l'unica cosa non vera è la saga dei de St. Malo; personaggi ed opere, filosofie e ricerche scientifiche e filosofiche, ricerche bibliche od altro sono assolutamente veri e a voi sta il riscoprire il sentiero ....
Per ora vi saluto e ricordate: leggete, leggete, sempre e comunque, ogni cosa. Solo così la mente aperta condurrà alla conoscenza individuale ed universale ....
Lo so, non finirà mai la ricerca e L'Archiatra ancora può riservare delle sorprese.
Ma dopo il quarto, anche se non metterò mai la parola fine nei miei racconti, non proseguirà per il semplice motivo che poi il filo della ricerca dovrà passare in altre mani, le vostre.
Poichè quello che si legge non sempre si riesce a passarlo in toto e, comunque, poichè vi è sempre un ritocco, una interpretazione, è giusto che ognuno trovi la propria.
Io non faccio altro che scrivere un romanzo, ma mi avvalgo di testi scritti da ricercatori che, forse, hanno passato tutta la vita a cercare su un determinato argomento.
Per questo motivo la riedizione del secondo volume porterà dei dettagli che nella prima edizione, non volutamente, sono forse passati inosservati.
Grazie ad un giovane editore, Andrea Armati, della Eleusi ed., con l'aiuto di Sarah preparerò degli indici che, oltre alla biografia, potranno essere di maggiore aiuto nella consultazione e nella ricerca dei testi e dei paragrafi.
Perchè nel romanzo, come spesso ho specificato, l'unica cosa non vera è la saga dei de St. Malo; personaggi ed opere, filosofie e ricerche scientifiche e filosofiche, ricerche bibliche od altro sono assolutamente veri e a voi sta il riscoprire il sentiero ....
Per ora vi saluto e ricordate: leggete, leggete, sempre e comunque, ogni cosa. Solo così la mente aperta condurrà alla conoscenza individuale ed universale ....
Monday, April 13, 2009
Lunedì dell'Angelo ...
Ho visto su Rainew24 (sul Tre) un reportage molto interessante.
In provincia de L'Aquila c'è un paesino che si chiama S. Stefano di Sessanio.
C'erano i vigili del fuoco con un ingegnere ed un giornalista che stavano controllando la situazione statica del borgo; ebbene: poichè le case avevano subito una ristrutturazione come Dio comanda, è crollata solo una torre che era di quindici metri, l'unica costruzione che aveva un errore strutturale. Infatti, era stato fatto un transetto di cemento armato che pesava troppo sulla struttura medievale ed ha fatto crollare la torre. Ma tutto il borgo era intatto. Il motivo era lampante ed ovvio, ha detto l'ingegnere: era stato fatto un restauro con un sistema di "catene" come le ha chiamate lui e cioè delle putrelle che legavano le case singolarmente e tra loro. Nessun calcinaccio, nessun danno, nessun ferito.
Questo significa amministrare e curare un bene pubblico come si deve!
E non ditemi che non ci sono responsabili; non ditemi che non si poteva fare nulla; non ditemi che siccome L'Aquila è una città antica non si poteva far nulla! Si doveva fare, eccome!
Ed i responsabili dovranno essere giudicati.
In provincia de L'Aquila c'è un paesino che si chiama S. Stefano di Sessanio.
C'erano i vigili del fuoco con un ingegnere ed un giornalista che stavano controllando la situazione statica del borgo; ebbene: poichè le case avevano subito una ristrutturazione come Dio comanda, è crollata solo una torre che era di quindici metri, l'unica costruzione che aveva un errore strutturale. Infatti, era stato fatto un transetto di cemento armato che pesava troppo sulla struttura medievale ed ha fatto crollare la torre. Ma tutto il borgo era intatto. Il motivo era lampante ed ovvio, ha detto l'ingegnere: era stato fatto un restauro con un sistema di "catene" come le ha chiamate lui e cioè delle putrelle che legavano le case singolarmente e tra loro. Nessun calcinaccio, nessun danno, nessun ferito.
Questo significa amministrare e curare un bene pubblico come si deve!
E non ditemi che non ci sono responsabili; non ditemi che non si poteva fare nulla; non ditemi che siccome L'Aquila è una città antica non si poteva far nulla! Si doveva fare, eccome!
Ed i responsabili dovranno essere giudicati.
Thursday, April 09, 2009
E' una cosa orribile sentire gli scarica barili per ogni evento disastroso.
Ancora non sono stati fatti i funerali alle vittime del terremoto de L'Aquila e già si palleggiano le responsabilità. Addirittura approfittano per fare campagna elettorale, come il premier che parla contro il Parlamento e chiede maggiori poteri; e per quanto riguarda la ristrutturazione, parla di new town, escludendo la ricostruzione del borgo antico, pensando di fare Aquila2 e poi Aquila3 come ha fatto Milano2, Milano3 e magari anche Milano4 grazie ai suoi amici finanziatori.
E' una vergogna vedere morire persone, giovani, vecchi e bambini, morire perchè chi costruisce se ne infischia della sicurezza delle case.
Altro che sicurezza nelle strade ed istituzione delle ronde!
Questa è una vera settimana di passione, non quella che celebra il papa con i suoi paramenti e la Mitra in testa!
Sono arrabbiata. Ed inerme.
Ancora non sono stati fatti i funerali alle vittime del terremoto de L'Aquila e già si palleggiano le responsabilità. Addirittura approfittano per fare campagna elettorale, come il premier che parla contro il Parlamento e chiede maggiori poteri; e per quanto riguarda la ristrutturazione, parla di new town, escludendo la ricostruzione del borgo antico, pensando di fare Aquila2 e poi Aquila3 come ha fatto Milano2, Milano3 e magari anche Milano4 grazie ai suoi amici finanziatori.
E' una vergogna vedere morire persone, giovani, vecchi e bambini, morire perchè chi costruisce se ne infischia della sicurezza delle case.
Altro che sicurezza nelle strade ed istituzione delle ronde!
Questa è una vera settimana di passione, non quella che celebra il papa con i suoi paramenti e la Mitra in testa!
Sono arrabbiata. Ed inerme.
Monday, April 06, 2009
Cari amici, è veramente dura continuare a credere che l'uomo possa redimersi; se entrate in facebook, noterete che continuo a condividere post e notizie su maltrammenti di animali: cani lasciati a morire nei canili, o abbandonati ai bordi di una strada legati ed abbandonati lì fino alla morte senza che qualcuno li aiuti; cimiteri di carcasse di bufali appena nati.
Non basta: orrori anche verso gli esseri umani, ragazzine frustate, l'Africa lasciata morire di fame e poi anche a casa nostra, un governo che denuncia un sismologo che dà l'allarme terremoto (bisogna diffondere ottimismo anche in questi casi) ed il terremoto arriva, una città ed una provincia distrutta, migliaia di case inagibili o sbriciolate e migliaia di sfollati.
L'Universo ci chiama, cerca di diffondere le vibrazioni che potrebbero salvarci, solo se volessimo ascoltarle.
Oggi sono profondamente rattristata da queste notizie. Cerco sempre di trovare un lato ottimistico della situazione, ma dopo secoli di buio nella storia del mondo, ancora non riusciamo a ritrovare la luce che qualcuno, molto molto e molto tempo fa ha cercato di farci intravedere ....
Non ha importanza che fosse o un Neter o si chiamasse Gesù o Buddha o altro profeta ... non volevano insegnarci ad odiarci e ad odiare questa Terra, portavano parole di pace e di rispetto per tutto quello che ci è attorno. Ed invece, gli esseri viventi, la natura, la materia di questo mondo riceve dall'essere umano solo offese.
Vi voglio parlare della Legge di Maat che parla dell'ordine cosmico; i suoi principi erano nell'antico Egitto parte integrante della società. Maat, la cui raffigurazione la si riconosce per la piuma che porta in testa, è la giustizia, la verità, l'equilibrio. E' il Principio regolatore dell'Universo che lo mantiene in allineamento con l'unico Essere, l'Uno.
Neter: è l'Uno, lo Spirito Divino; Dio e tutti gli dèi da esso generati permeano il Cosmo, forgiano l'Universo. Gli Dèi sono presenti in ogni cosa, in ogni luogo, nell'interiorità dell'uomo stesso, nei fenomeni naturali.
Neteru: sono le manifestazioni degli Dèi. Sono i nomi di Dio, i vari aspetti dell'Uno.
Neteri: gli animali; sono rappresentazioni di divinità, sono gli esseri che maggiormente riescono a intermediare tra gli Dèi e l'uomo, poichè attraverso il rispetto e l'amore per gli animali e la vita, l'umanità può riuscire a comprendere il divino. Essi sono manifestazioni fisiche del divino.
La Legge di Maat comprende 42 consigli. Ve li trascrivo. Certamente vi ricorderanno qualcosa ...
1) Non uccidere e non permettere che nessuno lo faccia
2) Non commettere adulterio
3) Non essere collerico
4) Non causare terrore
5) Non assalire e non provocare dolore al prossimo
6) Non sfruttare il prossimo
7) Non fare danni che possano provocare dolore all'uomo o agli animali
8) Non causare spargimento di lacrime
9) Rispetta il prossimo
10) Non rubare ciò che non ti appartiene
11) Non prendere più cibo di quanto te ne spetti
12) Non danneggiare la natura
13) Non privare nessuno di ciò che ama
14) Non dire falsa testimonianza
15) Non mentire per far del male ad altri
16) Non imporre le tue idee agli altri
17) Non agire per fare del male
18) Non parlare delle cose altrui
19) Non ascoltare di nascosto
20) Non ignorare la verità e la giustizia
21) Non giudicare male gli altri senza conoscerli
22) Rispetta i luoghi sacri
23) Rispetta e aiuta chi soffre
24) Non arrabbiarti senza valide ragioni
25) Non ostacolare il flusso dell'acqua
26) Non sprecare l'acqua
27) Non inquinare la Terra
28) Non nominare Dio in vano
29) Non disprezzare le credenze altrui
30) Non approfittare della fede altrui per fare del male
31) Non pregare nè troppo nè troppo poco gli dèi
32) Non approfittare dei beni del vicino
33) Rispetta i defunti
34) Rispetta i giorni sacri anche se non credi
35) Non rubare le offerte fatte agli dèi utilizzandole per te stesso
36) Non disprezzare i riti sacri
37) Non uccidere i sacri animali senza una ragione seria
38) Non agire con insolenza
39) Non agire con arroganza
40) Non vantarti delle tue condizioni migliori difronte ad altri
41) Rispetta i tuoi doveri
42) Rispetta la legge e non abusarne
La Legge di Maat ci invita a riflettere su quello che ognuno di noi può fare ....
Non basta: orrori anche verso gli esseri umani, ragazzine frustate, l'Africa lasciata morire di fame e poi anche a casa nostra, un governo che denuncia un sismologo che dà l'allarme terremoto (bisogna diffondere ottimismo anche in questi casi) ed il terremoto arriva, una città ed una provincia distrutta, migliaia di case inagibili o sbriciolate e migliaia di sfollati.
L'Universo ci chiama, cerca di diffondere le vibrazioni che potrebbero salvarci, solo se volessimo ascoltarle.
Oggi sono profondamente rattristata da queste notizie. Cerco sempre di trovare un lato ottimistico della situazione, ma dopo secoli di buio nella storia del mondo, ancora non riusciamo a ritrovare la luce che qualcuno, molto molto e molto tempo fa ha cercato di farci intravedere ....
Non ha importanza che fosse o un Neter o si chiamasse Gesù o Buddha o altro profeta ... non volevano insegnarci ad odiarci e ad odiare questa Terra, portavano parole di pace e di rispetto per tutto quello che ci è attorno. Ed invece, gli esseri viventi, la natura, la materia di questo mondo riceve dall'essere umano solo offese.
Vi voglio parlare della Legge di Maat che parla dell'ordine cosmico; i suoi principi erano nell'antico Egitto parte integrante della società. Maat, la cui raffigurazione la si riconosce per la piuma che porta in testa, è la giustizia, la verità, l'equilibrio. E' il Principio regolatore dell'Universo che lo mantiene in allineamento con l'unico Essere, l'Uno.
Neter: è l'Uno, lo Spirito Divino; Dio e tutti gli dèi da esso generati permeano il Cosmo, forgiano l'Universo. Gli Dèi sono presenti in ogni cosa, in ogni luogo, nell'interiorità dell'uomo stesso, nei fenomeni naturali.
Neteru: sono le manifestazioni degli Dèi. Sono i nomi di Dio, i vari aspetti dell'Uno.
Neteri: gli animali; sono rappresentazioni di divinità, sono gli esseri che maggiormente riescono a intermediare tra gli Dèi e l'uomo, poichè attraverso il rispetto e l'amore per gli animali e la vita, l'umanità può riuscire a comprendere il divino. Essi sono manifestazioni fisiche del divino.
La Legge di Maat comprende 42 consigli. Ve li trascrivo. Certamente vi ricorderanno qualcosa ...
1) Non uccidere e non permettere che nessuno lo faccia
2) Non commettere adulterio
3) Non essere collerico
4) Non causare terrore
5) Non assalire e non provocare dolore al prossimo
6) Non sfruttare il prossimo
7) Non fare danni che possano provocare dolore all'uomo o agli animali
8) Non causare spargimento di lacrime
9) Rispetta il prossimo
10) Non rubare ciò che non ti appartiene
11) Non prendere più cibo di quanto te ne spetti
12) Non danneggiare la natura
13) Non privare nessuno di ciò che ama
14) Non dire falsa testimonianza
15) Non mentire per far del male ad altri
16) Non imporre le tue idee agli altri
17) Non agire per fare del male
18) Non parlare delle cose altrui
19) Non ascoltare di nascosto
20) Non ignorare la verità e la giustizia
21) Non giudicare male gli altri senza conoscerli
22) Rispetta i luoghi sacri
23) Rispetta e aiuta chi soffre
24) Non arrabbiarti senza valide ragioni
25) Non ostacolare il flusso dell'acqua
26) Non sprecare l'acqua
27) Non inquinare la Terra
28) Non nominare Dio in vano
29) Non disprezzare le credenze altrui
30) Non approfittare della fede altrui per fare del male
31) Non pregare nè troppo nè troppo poco gli dèi
32) Non approfittare dei beni del vicino
33) Rispetta i defunti
34) Rispetta i giorni sacri anche se non credi
35) Non rubare le offerte fatte agli dèi utilizzandole per te stesso
36) Non disprezzare i riti sacri
37) Non uccidere i sacri animali senza una ragione seria
38) Non agire con insolenza
39) Non agire con arroganza
40) Non vantarti delle tue condizioni migliori difronte ad altri
41) Rispetta i tuoi doveri
42) Rispetta la legge e non abusarne
La Legge di Maat ci invita a riflettere su quello che ognuno di noi può fare ....
Thursday, April 02, 2009
Cari amici, io ho due grandi fan che sono anche i miei peggiori critici: mio marito e mia figlia.
Per questo motivo, desidero scrivere in questo post un po' come sono io, onde evitare equivoci.
Durante la presentazione della trilogia, avvenuto il 14 dicembre, mio marito mi faceva continuamente segno di tagliare e così, quando ho chiuso l'incontro mi sono resa conto che avevo parlato e dialogato (poichè avevo, ovviamente, ascoltato qualche domanda) per circa un'ora tutto compreso. Tanto lavoro preparato, tanta attesa, per parlare con gli intervenuti solo un'ora! Avevamo offerto un piccolo rinfresco e così con alcuni sono riusciti a scambiare altre quattro chiacchiere, ma tutto è finito abbastanza presto considerando che era iniziato solo alle 16,30.
A volte intervengo a conferenze o ad incontri e se, dopo aver ascoltato, ho l'opportunità di intervenire lo faccio volentieri, poichè mi piace scambiare le opinioni. Così è avvenuto anche ieri sera e mia figlia mi ha detto che posso risultare antipatica per l'atteggiamento di supponenza che, a suo dire, assumo.
Ora, mi piace chiarire alcuni punti che, spero, possano ovviare a tali inconvenienti:
- a volte nella testa ho molte cose che mi frullano e non tutte le espongo, ma quando le espongo mi succede di ripetermi poichè mi piace chiarire i concetti; a volte, però, lo riconosco, faccio dei giri di parole e non sempre vengo al dunque immediatamente. Così può sembrare che voglia fare la "saputona" ed attirare l'attenzione. Ebbene, udite, udite: è esattamente il contrario, poichè so di essere la persona più ignorante (che ignora!) dell'universo.
- mia figlia mi critica anche la postura, poichè, dice, può dare adito all'interpretazione suddetta.
Ebbene, udite, udite: ho problemi di schiena ed ho problemi di postura.
Specialmente ieri, a causa di questa umidità, ma purtroppo i problemi li ho costantemente, tanto che a volte non so nemmeno io come riesco a camminare ed a stare in piedi, visto che non riesco nemmeno a stare seduta ... Così, mi capita che se vado al cinema, o mi trovo in un teatro o in un auditorium devo continuamente cambiare posizione, mi metto di traverso (e posso sembrare Lilly Gruber!), mi giro a destra, mi giro a sinistra, metto le mani in tasca (se ho pantaloni o giacca con tasche) per obbligarmi a stare dritta, mi metto contro lo schienale per appoggiare la schiena, o metto le braccia incrociate per raddrizzarmi, o distendo le gambe (ho anche problemi alle ginocchia ed alle anche: l'età, purtroppo si fa sentire ed anche le mie numerose cadute in tutti questi anni!). Tutto questo, soprattutto per chi dà molta importanza alla postura, ai gesti ed ai segni del corpo, può dare adito ad una interpretazione errata.
Così, se vi capiterà di assistere a qualche prossima mia presentazione (stiamo cercando di organizzarle con Artès) vi prego: non analizzate la mia postura, poichè vi darebbe segnali assolutamente errati. E non fatevi spaventare dal tono della mia voce (questa è un'altra critica di Sarah): come sapete dal mio profilo, canto da quando avevo tre anni, sono abituata a stare su un palco e non ho mai avuto molto bisogno dei microfoni. In più quando mi infervoro, il tono della mia voce (che, normalmente, dal vivo o al telefono riesco a controllare) supera di gran lunga la mia volontà.
Per cui: se avremo l'opportunità di conoscerci, guardatemi con amicizia ed aiutatemi a ridere delle mie difficoltà!
Per il momento vi saluto, ma presto vi racconterò degli sviluppi del quarto volume, poichè venerdì scorso mi è stato prestato un libro veramente interessante e, guarda caso, la conferenza che ho ascoltato ieri sera su "L'Universo Vivente" verteva quasi sugli stessi argomenti ... buoni spunti per riprendere "L'Archiatra" ....
Per questo motivo, desidero scrivere in questo post un po' come sono io, onde evitare equivoci.
Durante la presentazione della trilogia, avvenuto il 14 dicembre, mio marito mi faceva continuamente segno di tagliare e così, quando ho chiuso l'incontro mi sono resa conto che avevo parlato e dialogato (poichè avevo, ovviamente, ascoltato qualche domanda) per circa un'ora tutto compreso. Tanto lavoro preparato, tanta attesa, per parlare con gli intervenuti solo un'ora! Avevamo offerto un piccolo rinfresco e così con alcuni sono riusciti a scambiare altre quattro chiacchiere, ma tutto è finito abbastanza presto considerando che era iniziato solo alle 16,30.
A volte intervengo a conferenze o ad incontri e se, dopo aver ascoltato, ho l'opportunità di intervenire lo faccio volentieri, poichè mi piace scambiare le opinioni. Così è avvenuto anche ieri sera e mia figlia mi ha detto che posso risultare antipatica per l'atteggiamento di supponenza che, a suo dire, assumo.
Ora, mi piace chiarire alcuni punti che, spero, possano ovviare a tali inconvenienti:
- a volte nella testa ho molte cose che mi frullano e non tutte le espongo, ma quando le espongo mi succede di ripetermi poichè mi piace chiarire i concetti; a volte, però, lo riconosco, faccio dei giri di parole e non sempre vengo al dunque immediatamente. Così può sembrare che voglia fare la "saputona" ed attirare l'attenzione. Ebbene, udite, udite: è esattamente il contrario, poichè so di essere la persona più ignorante (che ignora!) dell'universo.
- mia figlia mi critica anche la postura, poichè, dice, può dare adito all'interpretazione suddetta.
Ebbene, udite, udite: ho problemi di schiena ed ho problemi di postura.
Specialmente ieri, a causa di questa umidità, ma purtroppo i problemi li ho costantemente, tanto che a volte non so nemmeno io come riesco a camminare ed a stare in piedi, visto che non riesco nemmeno a stare seduta ... Così, mi capita che se vado al cinema, o mi trovo in un teatro o in un auditorium devo continuamente cambiare posizione, mi metto di traverso (e posso sembrare Lilly Gruber!), mi giro a destra, mi giro a sinistra, metto le mani in tasca (se ho pantaloni o giacca con tasche) per obbligarmi a stare dritta, mi metto contro lo schienale per appoggiare la schiena, o metto le braccia incrociate per raddrizzarmi, o distendo le gambe (ho anche problemi alle ginocchia ed alle anche: l'età, purtroppo si fa sentire ed anche le mie numerose cadute in tutti questi anni!). Tutto questo, soprattutto per chi dà molta importanza alla postura, ai gesti ed ai segni del corpo, può dare adito ad una interpretazione errata.
Così, se vi capiterà di assistere a qualche prossima mia presentazione (stiamo cercando di organizzarle con Artès) vi prego: non analizzate la mia postura, poichè vi darebbe segnali assolutamente errati. E non fatevi spaventare dal tono della mia voce (questa è un'altra critica di Sarah): come sapete dal mio profilo, canto da quando avevo tre anni, sono abituata a stare su un palco e non ho mai avuto molto bisogno dei microfoni. In più quando mi infervoro, il tono della mia voce (che, normalmente, dal vivo o al telefono riesco a controllare) supera di gran lunga la mia volontà.
Per cui: se avremo l'opportunità di conoscerci, guardatemi con amicizia ed aiutatemi a ridere delle mie difficoltà!
Per il momento vi saluto, ma presto vi racconterò degli sviluppi del quarto volume, poichè venerdì scorso mi è stato prestato un libro veramente interessante e, guarda caso, la conferenza che ho ascoltato ieri sera su "L'Universo Vivente" verteva quasi sugli stessi argomenti ... buoni spunti per riprendere "L'Archiatra" ....
Saturday, March 28, 2009
Cari amici, è da un po' di tempo che non riesco a sedermi a scrivere qualche pagina del quarto volume de "L'Archiatra", avendo veramente poco tempo da dedicargli.
Infatti, per poter scrivere non mi possono bastare i pochi minuti che dedico al blog o a facebook, ho bisogno di avere almeno qualche ora a disposizione per poter rileggere, potermi rifiondare nell'atmosfera di Salon e riannodare i fili: Leonardo, Botticelli, Dante ... li ho in testa ma ancora non riescono a riaffiorare. Ed ancora mi arrivano per altre vie altri testi da leggere, da confrontare, da appuntare ....
Il motivo è semplice: lavoro, mestieri di casa, ospiti per casa, la nuova associazione.
Artès è appena nata ma per attivarla occorre tempo, bisogna cercare altri collegamenti con altre associazioni, posti dove poter organizzare qualche evento. Per fortuna Sarah sa ormai come fare, ma anche il poco che devo fare io mi porta via i minuti preziosi che avrei a disposizione per me.
Comunque, abbiate pazienza: presto risentirete parlare de "L'Archiatra" .....
Infatti, per poter scrivere non mi possono bastare i pochi minuti che dedico al blog o a facebook, ho bisogno di avere almeno qualche ora a disposizione per poter rileggere, potermi rifiondare nell'atmosfera di Salon e riannodare i fili: Leonardo, Botticelli, Dante ... li ho in testa ma ancora non riescono a riaffiorare. Ed ancora mi arrivano per altre vie altri testi da leggere, da confrontare, da appuntare ....
Il motivo è semplice: lavoro, mestieri di casa, ospiti per casa, la nuova associazione.
Artès è appena nata ma per attivarla occorre tempo, bisogna cercare altri collegamenti con altre associazioni, posti dove poter organizzare qualche evento. Per fortuna Sarah sa ormai come fare, ma anche il poco che devo fare io mi porta via i minuti preziosi che avrei a disposizione per me.
Comunque, abbiate pazienza: presto risentirete parlare de "L'Archiatra" .....
Thursday, March 19, 2009
Cari amici, sul mio profilo facebook potrete vedere molti appelli contro gli abbandoni di animali, molti appelli di adozioni, molti appelli animalisti.
In effetti, non sopporto di vedere alcuni servizi giornalistici (principalmente RAI1) dove si continua a pesare la notizia di aggressioni, senza alcuno sforzo di capire cosa succede nei casi di animali abbandonati. RAI2 si comporta in modo leggermente diverso: almeno, interpella personalità come Mainardi che spiegano che non si tratta di animali selvatici ma inselvatichiti a causa degli abbandoni e, forse, di maltrattamenti.
Gli esseri umani non riescono proprio ad agire positivamente in questo mondo; è sempre lo stesso atteggiamento di padroni dell'universo e non di semplici custodi della Terra.
Allora, prima di tutto, occorre fare alcune considerazioni: primo) siamo in una situazione di crisi economica come non se ne vedevano dagli ultimi sessant'anni e quindi ogni notizia che serve per sviare l'attenzione ben venga; secondo) l'educazione edonistica del mondo consumista fa vedere gli altri esseri viventi come oggetti, che oggi si acquistano a fior di quattrini e poi, come un frigorifero vecchio, si possono gettare; terzo) questa pessima educazione si trasmette da genitore in figlio.
Così, succede che vedere catturare un cane (anche se mezzo addormentato) senza alcun rispetto, tenendolo quasi strozzato e come una carriola, tenendolo per una zampa senza preoccuparsi di fargli del male o meno, possa diventare un gioco per un bambino a cui non viene spiegata la scena. A parte il fatto che io sono abituata a prendere in braccio i miei famigliari a quattro zampe, a maggior ragione se sono anestetizzati o, come è successo qualche giorno fa per la Pimpi, addormentati per sempre.
Un minimo di rispetto, chiederei solo questo.
Chiedo il rispetto per l'ambiente in cui viviamo; chiedo il rispetto per gli esseri viventi; chiedo il rispetto dei fiumi, del cielo, delle piante. Chiedo il rispetto della Terra.
Mi ritrovo in un mondo barbaro, che credevo evoluto rispetto al Medioevo.
Le anime di coloro che non rispettano questo mondo materiale che conosciamo si macchiano costantemente di colpe; basterebbe che ognuno di noi, per puro egoismo, pensasse che se questo mondo, un giorno, si ribellerà a tutte le ingiustizie subite i soli che ne avranno gli svantaggi (oltre alla colpa) saremo noi, gli esseri più incoscienti ed irriconoscenti dell'Universo.
In effetti, non sopporto di vedere alcuni servizi giornalistici (principalmente RAI1) dove si continua a pesare la notizia di aggressioni, senza alcuno sforzo di capire cosa succede nei casi di animali abbandonati. RAI2 si comporta in modo leggermente diverso: almeno, interpella personalità come Mainardi che spiegano che non si tratta di animali selvatici ma inselvatichiti a causa degli abbandoni e, forse, di maltrattamenti.
Gli esseri umani non riescono proprio ad agire positivamente in questo mondo; è sempre lo stesso atteggiamento di padroni dell'universo e non di semplici custodi della Terra.
Allora, prima di tutto, occorre fare alcune considerazioni: primo) siamo in una situazione di crisi economica come non se ne vedevano dagli ultimi sessant'anni e quindi ogni notizia che serve per sviare l'attenzione ben venga; secondo) l'educazione edonistica del mondo consumista fa vedere gli altri esseri viventi come oggetti, che oggi si acquistano a fior di quattrini e poi, come un frigorifero vecchio, si possono gettare; terzo) questa pessima educazione si trasmette da genitore in figlio.
Così, succede che vedere catturare un cane (anche se mezzo addormentato) senza alcun rispetto, tenendolo quasi strozzato e come una carriola, tenendolo per una zampa senza preoccuparsi di fargli del male o meno, possa diventare un gioco per un bambino a cui non viene spiegata la scena. A parte il fatto che io sono abituata a prendere in braccio i miei famigliari a quattro zampe, a maggior ragione se sono anestetizzati o, come è successo qualche giorno fa per la Pimpi, addormentati per sempre.
Un minimo di rispetto, chiederei solo questo.
Chiedo il rispetto per l'ambiente in cui viviamo; chiedo il rispetto per gli esseri viventi; chiedo il rispetto dei fiumi, del cielo, delle piante. Chiedo il rispetto della Terra.
Mi ritrovo in un mondo barbaro, che credevo evoluto rispetto al Medioevo.
Le anime di coloro che non rispettano questo mondo materiale che conosciamo si macchiano costantemente di colpe; basterebbe che ognuno di noi, per puro egoismo, pensasse che se questo mondo, un giorno, si ribellerà a tutte le ingiustizie subite i soli che ne avranno gli svantaggi (oltre alla colpa) saremo noi, gli esseri più incoscienti ed irriconoscenti dell'Universo.
Friday, March 13, 2009
Dopo un anno dalla morte di Tea, un altro pezzettino del nostro cuore se n'è andato.
Pimpi, gattina tartarughina di 14 anni, abituata libera, adottata da vari condomini ed abbandonata senza ritegno, alla fine approdata da noi, era il boss del quartiere. I gatti maschi la temevano (era sterilizzata e non aveva paura di nessuno), le gattine più giovani soccombevano (le ultime due arrivate sono approdate in casa nostra) e lei, orgogliosa, con il suo musino chiazzato, girava per i giardini come fosse la padrona assoluta della situazione. Aveva imparato a diffidare delle auto, dei bambini troppo cruenti, dei vicini non amanti degli esseri viventi, ma sapeva che su noi poteva sempre contare. Di giorno gatta libera, all'imbrunire riconosceva le nostre macchine, i mazzi di chiavi, i passi e si faceva trovare davanti al portone, ci sgridava con la sua voce rauca se tardavamo e si lasciava accompagnare in garage dove trovava il cibo ed il suo posticino per dormire.
Due settimane fa era stata visitata, ma il veterinario aveva detto che stava bene, nonostante l'età. Se la mattina era fredda, mi guardava dalla sua cassetta dove dormiva e faceva capire che non ci pensava proprio ad uscire. Ma questa ultima settimana, con il sole sempre più caldo, aveva ripreso a godere delle sue uscite.
Oggi l'ho fatta uscire a mezzogiorno, quando sono uscita con Apple: era pimpante come sempre.
Non si era allontanata, ma è stata nel giardino del condominio, dove stava sempre a prendere il sole. L'ultima volta che mi sono affacciata dal balcone, ho visto che era coricata, vicino ad alcune mamme che chiacchieravano. Sarah è scesa per parlare con un'amica alle 16 e si è avvicinata a Pimpi: solo allora si è accorta che non dormiva. Era stesa, al sole, con gli occhi chiusi, nessun segno di sofferenza, in una posa rilassata, nemmeno acciambellata.
Per fortuna non abitiamo in città, dove anche l'addio di un amico a 4 zampe è sgradevole.
Creamy, morta tredici anni fa e Tea, morta l'anno scorsa, hanno subito lo smaltimento dell'inceneritore, nonostante siano morte dal veterinario, accompagnate dalla "dolce morte".
Per Pimpi abbiamo trovato un amico che ci ha fatto dono di un piccolo pezzo della sua terra, ha fatto la buca sotto un melo e ci ha permesso di salutarla diversamente, come merita un'amica che ha condiviso con noi questi anni.
Può sembrare ridicolo, per chi non ha amici a 4 zampe, tutto questo ricordo di Pimpi, come può essere sembrato ridicolo il ricordo che ho scritto di Tea.
Ebbene, udite, udite, non è ridicolo piangere un essere vivente; non è ridicolo capire quanto siano importanti gli altri esseri viventi. La pet terapy, ormai, è riconosciuta come valido supporto per gli anziani nei ricoveri, per i bambini negli orfanotrofi e nei reparti oncologici, per i carcerati. Ma anche se non fosse per la loro utilità, i nostri amici anima-li hanno un'anima, hanno sentimenti sinceri, donano affetto senza chiedere nulla in cambio, condividono la nostra buona o cattiva sorte e ci sono sempre vicini, senza provare odio, rancore, invidia.
Ogni volta che si perde un amico così, viene il pensiero di non voler più soffrire per altri; invece, succede sempre, quasi per miracolo, che se si ripresenta davanti alla porta un altro esserino che chiede ospitalità, come per incanto lo lasci entrare e gli apri di nuovo il tuo cuore.
Ecco il mio messaggio di questa sera:
abbiate sempre il cuore pronto ad ospitare un amico nuovo, apritegli le porte e godetevi il suo sguardo disinteressato. Solo allora potrete dire di avere vissuto.
Pimpi, gattina tartarughina di 14 anni, abituata libera, adottata da vari condomini ed abbandonata senza ritegno, alla fine approdata da noi, era il boss del quartiere. I gatti maschi la temevano (era sterilizzata e non aveva paura di nessuno), le gattine più giovani soccombevano (le ultime due arrivate sono approdate in casa nostra) e lei, orgogliosa, con il suo musino chiazzato, girava per i giardini come fosse la padrona assoluta della situazione. Aveva imparato a diffidare delle auto, dei bambini troppo cruenti, dei vicini non amanti degli esseri viventi, ma sapeva che su noi poteva sempre contare. Di giorno gatta libera, all'imbrunire riconosceva le nostre macchine, i mazzi di chiavi, i passi e si faceva trovare davanti al portone, ci sgridava con la sua voce rauca se tardavamo e si lasciava accompagnare in garage dove trovava il cibo ed il suo posticino per dormire.
Due settimane fa era stata visitata, ma il veterinario aveva detto che stava bene, nonostante l'età. Se la mattina era fredda, mi guardava dalla sua cassetta dove dormiva e faceva capire che non ci pensava proprio ad uscire. Ma questa ultima settimana, con il sole sempre più caldo, aveva ripreso a godere delle sue uscite.
Oggi l'ho fatta uscire a mezzogiorno, quando sono uscita con Apple: era pimpante come sempre.
Non si era allontanata, ma è stata nel giardino del condominio, dove stava sempre a prendere il sole. L'ultima volta che mi sono affacciata dal balcone, ho visto che era coricata, vicino ad alcune mamme che chiacchieravano. Sarah è scesa per parlare con un'amica alle 16 e si è avvicinata a Pimpi: solo allora si è accorta che non dormiva. Era stesa, al sole, con gli occhi chiusi, nessun segno di sofferenza, in una posa rilassata, nemmeno acciambellata.
Per fortuna non abitiamo in città, dove anche l'addio di un amico a 4 zampe è sgradevole.
Creamy, morta tredici anni fa e Tea, morta l'anno scorsa, hanno subito lo smaltimento dell'inceneritore, nonostante siano morte dal veterinario, accompagnate dalla "dolce morte".
Per Pimpi abbiamo trovato un amico che ci ha fatto dono di un piccolo pezzo della sua terra, ha fatto la buca sotto un melo e ci ha permesso di salutarla diversamente, come merita un'amica che ha condiviso con noi questi anni.
Può sembrare ridicolo, per chi non ha amici a 4 zampe, tutto questo ricordo di Pimpi, come può essere sembrato ridicolo il ricordo che ho scritto di Tea.
Ebbene, udite, udite, non è ridicolo piangere un essere vivente; non è ridicolo capire quanto siano importanti gli altri esseri viventi. La pet terapy, ormai, è riconosciuta come valido supporto per gli anziani nei ricoveri, per i bambini negli orfanotrofi e nei reparti oncologici, per i carcerati. Ma anche se non fosse per la loro utilità, i nostri amici anima-li hanno un'anima, hanno sentimenti sinceri, donano affetto senza chiedere nulla in cambio, condividono la nostra buona o cattiva sorte e ci sono sempre vicini, senza provare odio, rancore, invidia.
Ogni volta che si perde un amico così, viene il pensiero di non voler più soffrire per altri; invece, succede sempre, quasi per miracolo, che se si ripresenta davanti alla porta un altro esserino che chiede ospitalità, come per incanto lo lasci entrare e gli apri di nuovo il tuo cuore.
Ecco il mio messaggio di questa sera:
abbiate sempre il cuore pronto ad ospitare un amico nuovo, apritegli le porte e godetevi il suo sguardo disinteressato. Solo allora potrete dire di avere vissuto.
Saturday, February 28, 2009
Cari amici, quando medito accendo un cd di musica gregoriana (arrangiamenti di cover inglesi in forma di canto gregoriano), un incenso e parto ...
Ho sempre modo di constatare quanto questo faccia bene anche ai miei numerosi amici a 4 zampe. Improvvisamente, ognuno di loro si cerca il proprio angolo e per tutto i periodo di meditazione si mettono tranquilli. Tre di loro (Luna, Milla e Apple) scelgono di stare assieme, nella stessa stanza dove sto io; Rea, Artù e Morgana, invece, preferiscono scegliere un posto loro, non troppo lontani, però.
Questo mi convince sempre più, se ce ne fosse ancora bisogno, di quanto anche loro sentano l'influsso di vibrazioni positive e di quanto siano vicini all'Universo.
Lo stesso Spirito che anima tutto l'Universo attraversa anche i nostri amici a 4 zampe, poichè pervade tutta la materia esistente; le loro Anime, in evoluzione quanto le nostre, gioiscono nelle vibrazioni che si creano in certi momenti.
Mi auguro che anche altri esseri viventi possano vivere nella stessa comunione di sensazioni.
Ho sempre modo di constatare quanto questo faccia bene anche ai miei numerosi amici a 4 zampe. Improvvisamente, ognuno di loro si cerca il proprio angolo e per tutto i periodo di meditazione si mettono tranquilli. Tre di loro (Luna, Milla e Apple) scelgono di stare assieme, nella stessa stanza dove sto io; Rea, Artù e Morgana, invece, preferiscono scegliere un posto loro, non troppo lontani, però.
Questo mi convince sempre più, se ce ne fosse ancora bisogno, di quanto anche loro sentano l'influsso di vibrazioni positive e di quanto siano vicini all'Universo.
Lo stesso Spirito che anima tutto l'Universo attraversa anche i nostri amici a 4 zampe, poichè pervade tutta la materia esistente; le loro Anime, in evoluzione quanto le nostre, gioiscono nelle vibrazioni che si creano in certi momenti.
Mi auguro che anche altri esseri viventi possano vivere nella stessa comunione di sensazioni.
Wednesday, February 25, 2009
Le notizie non sono mai molto rassicuranti.
Si parla di robots: robots che interagiscono, che hanno le mani mobili e sensibili come le nostre, che possono assomigliare agli umani con viso e capelli sintetici ... ma è così importante costruire delle macchine che ci sostituiscano? Su questa terra siamo arrivati ad essere ormai circa ... 6 miliardi? I numeri non sono la mia passione; comunque sia, siamo in tanti e non tutti hanno un lavoro, una casa ed una vita dignitosa. Perchè costruire, dunque, dei robots? Per sostituirci nei lavori? Di persone che possano fare anche i lavori manuali ce ne sono tante. Ma le persone hanno bisogno di percepire uno stipendio per mangiare, i robots non mangiano. Forse per badare a bambini ed anziani? Ma i bambini hanno bisogno di sentire un cuore che batte quando vengono presi in braccio e gli anziani hanno bisogno di parlare e di essere ascoltati.
Ah, già! L'unico lavoro che andrebbe perfettamente per i robots, che non hanno cuore nè sentimenti, è il mestiere di soldato: un soldato che obbedisce senza etica, nè morale; un soldato che non si fa troppi problemi a torturare ed ammazzare; un soldato che non distingue se la fonte emittente di calore che ha di fronte è un soldato, o una donna o un bambino o un vecchio.
Ecco, allora, il motivo per costruire robots: per questo sì vale la pena di spendere così tanti soldi!
Altra notizia: il capodanno Tibetano. Ancora tre tibetani si sono dati fuoco per protestare ed il mondo non sta facendo nulla. Anche la Clinton è andata in Cina per accordi senza parlare dei diritti umani. Si possono fare accordi economici senza tenere conto di quello che avviene nel Tibet? Anche la Cina ormai è in crisi economica: perchè, mi chiedo, non approfittare di questo per dettare regole più ferme? Concederemo ancora un po' di tempo ad Obama per trattare questo argomento: in fondo, si è insediato solo poco più di un mese fa e di cose ne sta già cambiando. Spero che decida di cambiare qualcosa anche in questo senso.
Veniamo a noi.
Centrali nucleari. Tutti sorridenti per gli accordi presi con Sarco per costruire 4 centrali in Italia.
Di terza generazione: nulla di diverso rispetto alle altre, stessi pericoli, stesso problema di scorie (ma tanto qualcuno le andrà a seppellire in qualche strada di Etiopia ....). I politici se ne fanno un baffo di quello che è successo a Cernobyl (e ancora succede: il sarcofago non è mai stato sufficiente, è crepato e non hanno i fondi per ristrutturarlo. Prima o poi cederà!). Io ho fatto delle ricerche su internet per completare uno dei miei racconti: suggerisco di leggere attentamente la cronologia dei fatti di ciò che succcesse.
Ma io dico: abbiamo fatto un referendum. E non dicano che non era il no al nucleare: era il no al nucleare. E non sono cambiate molto le cose dal 1987!! Il nucleare non è pulito e non è sicuro!
Con tutto il sole ed il vento che abbiamo, è mai possibile che dobbiamo ancora stare a pensare a fonti esauribili (nel 2020 di uranio ce ne sarà pochissimo!) e pericolose per l'ambiente e per il futuro dei nostri figli? Perchè non incentivare la scelta dei pannelli solari nelle abitazioni, le pale eoliche nelle regioni? Sono brutte le pale? Ma stiamo scherzando?
Ricordo uno dei miei viaggi in Provenza: ero rimasta colpita come in un tratto relativamente breve di autostrada avevo contato 7 centrali nucleari. Erano una profonda cicatrice nel bellissimo paesaggio provenzale, brutte, enormi ed incutevano, con il fumo di vapore acqueo, un grande timore. Io amo la Francia, ma non condivido assolutamente questa scelta. E la Francia, se vogliamo fare anche questa considerazione, è più larga, ha un territorio più vasto. Ma le conseguenze di un incidente sarebbero gravissime, poichè, comunque, è molto abitata.
C'è chi risponde: siamo circondati da centrali nucleari, che differenza fa?
E' come dire: ci sono tanti assassini in giro, suicidiamoci così facciamo prima.
Ma stiamo scherzando?
Senza considerare, inoltre, il grande uso di acqua delle centrali nucleari: altro modo per disertificare e sfruttare fonti esauribili.
Passiamo oltre.
La nostra costituzione assicura il diritto di sciopero dei lavoratori.
La maggioranza sta facendo passare un decreto anticostituzionale, chiamandolo: sciopero virtuale. Si può decidere di fare lo sciopero ma si lavora. Non solo. I soldi che i lavoratori perdono con la giornata di sciopero, verrebbero incamerati da un fondo. (Rainews24 ore 7). Per darlo a chi? Al governo? Agli industriali contro cui si sta facendo sciopero?
Ma siamo al Bagaglino e stiamo dicendo barzellette?
Non so se fare un paragone con il 1891, quando durante la festa del I maggio vennero uccise in Francia donne e bambini o se fare un paragone con il ventennio .... aspettate che ci penso un attimo ....
E che dire di un premier che vuole fare trasferire a casa propria per il G8 i Bronzi di Riace?
I beni culturali (come del resto le isole: leggi Sardegna) sono diventati di proprietà esclusiva di qualcuno?
Siamo ormai alla frutta e purtroppo la frutta, da sbucciare e mangiare, siamo noi.
Si parla di robots: robots che interagiscono, che hanno le mani mobili e sensibili come le nostre, che possono assomigliare agli umani con viso e capelli sintetici ... ma è così importante costruire delle macchine che ci sostituiscano? Su questa terra siamo arrivati ad essere ormai circa ... 6 miliardi? I numeri non sono la mia passione; comunque sia, siamo in tanti e non tutti hanno un lavoro, una casa ed una vita dignitosa. Perchè costruire, dunque, dei robots? Per sostituirci nei lavori? Di persone che possano fare anche i lavori manuali ce ne sono tante. Ma le persone hanno bisogno di percepire uno stipendio per mangiare, i robots non mangiano. Forse per badare a bambini ed anziani? Ma i bambini hanno bisogno di sentire un cuore che batte quando vengono presi in braccio e gli anziani hanno bisogno di parlare e di essere ascoltati.
Ah, già! L'unico lavoro che andrebbe perfettamente per i robots, che non hanno cuore nè sentimenti, è il mestiere di soldato: un soldato che obbedisce senza etica, nè morale; un soldato che non si fa troppi problemi a torturare ed ammazzare; un soldato che non distingue se la fonte emittente di calore che ha di fronte è un soldato, o una donna o un bambino o un vecchio.
Ecco, allora, il motivo per costruire robots: per questo sì vale la pena di spendere così tanti soldi!
Altra notizia: il capodanno Tibetano. Ancora tre tibetani si sono dati fuoco per protestare ed il mondo non sta facendo nulla. Anche la Clinton è andata in Cina per accordi senza parlare dei diritti umani. Si possono fare accordi economici senza tenere conto di quello che avviene nel Tibet? Anche la Cina ormai è in crisi economica: perchè, mi chiedo, non approfittare di questo per dettare regole più ferme? Concederemo ancora un po' di tempo ad Obama per trattare questo argomento: in fondo, si è insediato solo poco più di un mese fa e di cose ne sta già cambiando. Spero che decida di cambiare qualcosa anche in questo senso.
Veniamo a noi.
Centrali nucleari. Tutti sorridenti per gli accordi presi con Sarco per costruire 4 centrali in Italia.
Di terza generazione: nulla di diverso rispetto alle altre, stessi pericoli, stesso problema di scorie (ma tanto qualcuno le andrà a seppellire in qualche strada di Etiopia ....). I politici se ne fanno un baffo di quello che è successo a Cernobyl (e ancora succede: il sarcofago non è mai stato sufficiente, è crepato e non hanno i fondi per ristrutturarlo. Prima o poi cederà!). Io ho fatto delle ricerche su internet per completare uno dei miei racconti: suggerisco di leggere attentamente la cronologia dei fatti di ciò che succcesse.
Ma io dico: abbiamo fatto un referendum. E non dicano che non era il no al nucleare: era il no al nucleare. E non sono cambiate molto le cose dal 1987!! Il nucleare non è pulito e non è sicuro!
Con tutto il sole ed il vento che abbiamo, è mai possibile che dobbiamo ancora stare a pensare a fonti esauribili (nel 2020 di uranio ce ne sarà pochissimo!) e pericolose per l'ambiente e per il futuro dei nostri figli? Perchè non incentivare la scelta dei pannelli solari nelle abitazioni, le pale eoliche nelle regioni? Sono brutte le pale? Ma stiamo scherzando?
Ricordo uno dei miei viaggi in Provenza: ero rimasta colpita come in un tratto relativamente breve di autostrada avevo contato 7 centrali nucleari. Erano una profonda cicatrice nel bellissimo paesaggio provenzale, brutte, enormi ed incutevano, con il fumo di vapore acqueo, un grande timore. Io amo la Francia, ma non condivido assolutamente questa scelta. E la Francia, se vogliamo fare anche questa considerazione, è più larga, ha un territorio più vasto. Ma le conseguenze di un incidente sarebbero gravissime, poichè, comunque, è molto abitata.
C'è chi risponde: siamo circondati da centrali nucleari, che differenza fa?
E' come dire: ci sono tanti assassini in giro, suicidiamoci così facciamo prima.
Ma stiamo scherzando?
Senza considerare, inoltre, il grande uso di acqua delle centrali nucleari: altro modo per disertificare e sfruttare fonti esauribili.
Passiamo oltre.
La nostra costituzione assicura il diritto di sciopero dei lavoratori.
La maggioranza sta facendo passare un decreto anticostituzionale, chiamandolo: sciopero virtuale. Si può decidere di fare lo sciopero ma si lavora. Non solo. I soldi che i lavoratori perdono con la giornata di sciopero, verrebbero incamerati da un fondo. (Rainews24 ore 7). Per darlo a chi? Al governo? Agli industriali contro cui si sta facendo sciopero?
Ma siamo al Bagaglino e stiamo dicendo barzellette?
Non so se fare un paragone con il 1891, quando durante la festa del I maggio vennero uccise in Francia donne e bambini o se fare un paragone con il ventennio .... aspettate che ci penso un attimo ....
E che dire di un premier che vuole fare trasferire a casa propria per il G8 i Bronzi di Riace?
I beni culturali (come del resto le isole: leggi Sardegna) sono diventati di proprietà esclusiva di qualcuno?
Siamo ormai alla frutta e purtroppo la frutta, da sbucciare e mangiare, siamo noi.
Cari amici, ha visto la luce "Artès", associazione culturale che si prefigge lo scopo di fare gallerie e mostre d'arte, presentazioni di scritti e tante, tante altre cose.
Potete trovare statuto e notizie cliccando sul link che trovate in questo mio blog.
Se volete essere aggiornati sulle nostre attività, potrete chiedere l'iscrizione alla newletter, o contattarci attraverso la mail.
O contattarci attraverso la mia mail, se siete dentro al mio blog.
Insomma, speriamo che si possano fare delle cose interessanti, anche collaborando con altre associazioni culturali
Allora ... a presto.
Potete trovare statuto e notizie cliccando sul link che trovate in questo mio blog.
Se volete essere aggiornati sulle nostre attività, potrete chiedere l'iscrizione alla newletter, o contattarci attraverso la mail.
O contattarci attraverso la mia mail, se siete dentro al mio blog.
Insomma, speriamo che si possano fare delle cose interessanti, anche collaborando con altre associazioni culturali
Allora ... a presto.
Saturday, February 21, 2009
Ed eccoci ad un nuovo giorno, con a fianco Apple (mio marito nota ora che Apple ha "i calzini": le zampine, sul dorso, sono bianche anzicchè bionde come il resto del pelo).
I nostri amici anima-li attirano sempre la nostra attenzione.
Oggi mi auguro di avere un po' di tempo per riprendere il discorso del quarto volume de "L'Archiatra"; mi manca il tempo per scrivere e mi manca l'ispirazione. O meglio: sono tante le cose che ancora voglio dire in questo romanzo ma è molto difficile riprendere il filo dei personaggi e dei vangeli non riconosciuti con l'intreccio tra Leonardo, Botticelli, Raffaello e Dante ....
E' appassionante, ho un po' di idee in testa che mi sfarfallano attorno ma quando mi siedo davanti alla tastiera altri personaggi si affollano e premono per uscire a parlare ed allora ... ecco che ancora mi scompare il filone principale.
Non so ancora se sarà una trilogia anche questo volume oppure no .... e non credo che ci sarà mai la parola fine ....
Intanto, la trilogia stampata partecipa ad un concorso di Modena ed il racconto "Il canto del Bisonte Bianco" sugli Indiani d'America partecipa al concorso "InediTo" di Torino .... vedremo.
Se mi tornassero a casa un poco di spese, non sarebbe male.
La cultura, cari amici, ormai lo sapete, non paga; nonostante questo, grande è la gioia di scrivere ed altrettanto grande è la gioia di condividere le impressioni e le storie con chi le ha lette. Per il momento, le hanno lette solo gli amici; ma, chi mi conosce lo sa bene, non è la gloria che cerco, quindi va benissimo così.
Passate una buona giornata e, possibilmente, con un buon libro che vi faccia compagnia.
Leggete, amici, leggete e non vi stancate mai di aprire il vostro cuore e la vostra mente.
I nostri amici anima-li attirano sempre la nostra attenzione.
Oggi mi auguro di avere un po' di tempo per riprendere il discorso del quarto volume de "L'Archiatra"; mi manca il tempo per scrivere e mi manca l'ispirazione. O meglio: sono tante le cose che ancora voglio dire in questo romanzo ma è molto difficile riprendere il filo dei personaggi e dei vangeli non riconosciuti con l'intreccio tra Leonardo, Botticelli, Raffaello e Dante ....
E' appassionante, ho un po' di idee in testa che mi sfarfallano attorno ma quando mi siedo davanti alla tastiera altri personaggi si affollano e premono per uscire a parlare ed allora ... ecco che ancora mi scompare il filone principale.
Non so ancora se sarà una trilogia anche questo volume oppure no .... e non credo che ci sarà mai la parola fine ....
Intanto, la trilogia stampata partecipa ad un concorso di Modena ed il racconto "Il canto del Bisonte Bianco" sugli Indiani d'America partecipa al concorso "InediTo" di Torino .... vedremo.
Se mi tornassero a casa un poco di spese, non sarebbe male.
La cultura, cari amici, ormai lo sapete, non paga; nonostante questo, grande è la gioia di scrivere ed altrettanto grande è la gioia di condividere le impressioni e le storie con chi le ha lette. Per il momento, le hanno lette solo gli amici; ma, chi mi conosce lo sa bene, non è la gloria che cerco, quindi va benissimo così.
Passate una buona giornata e, possibilmente, con un buon libro che vi faccia compagnia.
Leggete, amici, leggete e non vi stancate mai di aprire il vostro cuore e la vostra mente.
Friday, February 20, 2009
Cari amici,
anche oggi ci sarebbero tante notizie da commentare: Sanremo (non me ne potrebbe fregare di meno); Berlusconi (ormai non c'è più nulla da dire sulle sue "battute" che fanno ridere solo lui ed i suoi amici prezzolati); la crisi (perchè, c'è la crisi?).
Ma oggi voglio solo ricordare la mia cagnetta morta un anno fa.
Tea era un'anima dolce, affettuosa, antica, pareva che fosse nata per portare gioia e coccole.
E' vero, abbaiava ad ogni squillo di citofono e non si dava pace fino a che non aveva ricevuto le coccole dal nuovo arrivato, ma sapeva anche stare al suo posto, arzilla ed orgogliosa anche quando vestiva il cappotto. Il suo musetto, le orecchie grandi, il pelo lungo che le copriva persino le zampine, tutte queste caratteristiche la distinguevano fra mille; aveva imparato anche a sorridere e sorrideva quando guardava il paesaggio dal balcone.
Non pareva ammalata, nemmeno durante l'ultima passeggiata. Mi camminava sempre a fianco, non aveva bisogno del guinzaglio poichè stava al passo, in pari dignità.
Anima cara, non ti dimentichiamo ed è solo per l'amore che ci hai insegnato che abbiamo deciso, una settimana dopo la tua morte, di evitare il canile ad un tuo simile. Apple è una miracolata, poichè se non fosse rimasto libero il tuo posto presso di noi, il suo destino sarebbe stato di venire rinchiusa in una gabbia, magari la stessa gabbia da dove avevamo preso te.
Solo questo ti volevo dire, anche se tu, adesso, non hai bisogno di parole nè scritte nè dette perchè le leggi direttamente dal cuore.
Sappi che non ti dimenticheremo mai, poichè la tua vicinanza ci ha permesso di vivere con gioia gli ultimi quattordici anni.
anche oggi ci sarebbero tante notizie da commentare: Sanremo (non me ne potrebbe fregare di meno); Berlusconi (ormai non c'è più nulla da dire sulle sue "battute" che fanno ridere solo lui ed i suoi amici prezzolati); la crisi (perchè, c'è la crisi?).
Ma oggi voglio solo ricordare la mia cagnetta morta un anno fa.
Tea era un'anima dolce, affettuosa, antica, pareva che fosse nata per portare gioia e coccole.
E' vero, abbaiava ad ogni squillo di citofono e non si dava pace fino a che non aveva ricevuto le coccole dal nuovo arrivato, ma sapeva anche stare al suo posto, arzilla ed orgogliosa anche quando vestiva il cappotto. Il suo musetto, le orecchie grandi, il pelo lungo che le copriva persino le zampine, tutte queste caratteristiche la distinguevano fra mille; aveva imparato anche a sorridere e sorrideva quando guardava il paesaggio dal balcone.
Non pareva ammalata, nemmeno durante l'ultima passeggiata. Mi camminava sempre a fianco, non aveva bisogno del guinzaglio poichè stava al passo, in pari dignità.
Anima cara, non ti dimentichiamo ed è solo per l'amore che ci hai insegnato che abbiamo deciso, una settimana dopo la tua morte, di evitare il canile ad un tuo simile. Apple è una miracolata, poichè se non fosse rimasto libero il tuo posto presso di noi, il suo destino sarebbe stato di venire rinchiusa in una gabbia, magari la stessa gabbia da dove avevamo preso te.
Solo questo ti volevo dire, anche se tu, adesso, non hai bisogno di parole nè scritte nè dette perchè le leggi direttamente dal cuore.
Sappi che non ti dimenticheremo mai, poichè la tua vicinanza ci ha permesso di vivere con gioia gli ultimi quattordici anni.
Tuesday, February 10, 2009
Cari amici, se vi capita di andare su facebook, troverete anche il mio profilo per poter condividere con me gli album pubblicati da volontari che cercano amici a due zampe per animali sfortunati, maltrattati ed abbandonati.
Io ho sei gatti (un maschio e quattro femmine in casa ed un femmina in garage, perchè troppo abituata a stare all'aperto, durante il giorno) ed una cagnolina, arrivata a casa nostra un anno fa, la settimana dopo la morte di Tea. Più di così, veramente, non posso fare poichè abito in appartamento (seppure grande) senza giardino.
Ho sempre avuto animali poichè la pet terapy che fanno è notevole come grande è l'insegnamento che si riceve da questi esseri affettuosi, che non portano mai rancore e salutano ogni carezza con riconoscenza.
Cercate sempre di condividere la vostra vita con gatti o cani o altri animaletti: quello che riceverete sarà molto di più di quello che darete.
Io ho sei gatti (un maschio e quattro femmine in casa ed un femmina in garage, perchè troppo abituata a stare all'aperto, durante il giorno) ed una cagnolina, arrivata a casa nostra un anno fa, la settimana dopo la morte di Tea. Più di così, veramente, non posso fare poichè abito in appartamento (seppure grande) senza giardino.
Ho sempre avuto animali poichè la pet terapy che fanno è notevole come grande è l'insegnamento che si riceve da questi esseri affettuosi, che non portano mai rancore e salutano ogni carezza con riconoscenza.
Cercate sempre di condividere la vostra vita con gatti o cani o altri animaletti: quello che riceverete sarà molto di più di quello che darete.
Monday, February 09, 2009
Eluana, finalmente sei libera di iniziare una nuova vita.
Lascia che parlino, lascia che discutano: nessuno conosce l'amore che ti legava a tuo padre e nessuno si è preso cura di te in questi anni, nemmeno quelli che avrebbero voluto saperti ancora legata a qualche sondino. Solo tuo padre ti è stato vicino, solo tuo padre ti conosce nel profondo del cuore e su tuo padre e sul suo amore potevi e puoi contare.
Così, hai deciso di andartene, senza aspettare che qualche estraneo, con la scusa di sedere per qualche mese in parlamento, prendesse delle decisioni al posto tuo.
Tuo padre, adesso, si troverà solo a fronteggiare le polemiche ma almeno avrà il cuore leggero sapendo di aver lottato per darti la possibilità di volare alto.
Sono madre e comprendo il suo dolore e vorrei potergli essere vicino per dargli il mio, il nostro conforto. Ma so perfettamente che da questa notte in poi tu imparerai a dialogare con lui, so che finalmente ti potrà rivedere bella come eri.
Fai un buon viaggio, Eluana. Auguri per questa tua nuova avventura.
Lascia che parlino, lascia che discutano: nessuno conosce l'amore che ti legava a tuo padre e nessuno si è preso cura di te in questi anni, nemmeno quelli che avrebbero voluto saperti ancora legata a qualche sondino. Solo tuo padre ti è stato vicino, solo tuo padre ti conosce nel profondo del cuore e su tuo padre e sul suo amore potevi e puoi contare.
Così, hai deciso di andartene, senza aspettare che qualche estraneo, con la scusa di sedere per qualche mese in parlamento, prendesse delle decisioni al posto tuo.
Tuo padre, adesso, si troverà solo a fronteggiare le polemiche ma almeno avrà il cuore leggero sapendo di aver lottato per darti la possibilità di volare alto.
Sono madre e comprendo il suo dolore e vorrei potergli essere vicino per dargli il mio, il nostro conforto. Ma so perfettamente che da questa notte in poi tu imparerai a dialogare con lui, so che finalmente ti potrà rivedere bella come eri.
Fai un buon viaggio, Eluana. Auguri per questa tua nuova avventura.
Saturday, February 07, 2009
Cari amici, veramente ci sono sempre troppe cose da dire e poco tempo per poterle esprimere.
Innanzitutto, ho aperto anch'io uno spazio in Facebook; più per dare modo a chi mi chiedeva di ricambiare l'amicizia, che per altro. Non ho molto tempo per stare sul computer e quindi non posso molto viaggiare sul nuovo spazio, ma lì potrete trovare altre cose, altri messaggi che, il più delle volte, mi invia mia figlia dal suo.
Così, vedrete molti messaggi per animali da salvare o da adottare. Visitatelo, guardate e, se avete facebook, fate girare le fotografie. Per ogni piccolo animale fortunato, ce ne sono troppi che soffrono e dobbiamo dare loro la possibilità di avere qualche briciolo di vita dignitosa.
Se tutti ci rendessimo conto che la natura, gli animali, i vegetali ci sono stati dati solo in prestito, forse li tratteremmo con più rispetto. Non siamo i padroni del mondo su cui viviamo e non abbiamo nessun diritto di togliere la vita o maltrattare gli altri esseri viventi.
Certamente, qualcuno dirà, nemmeno la vita umana è rispettata, chissenefrega degli altri esseri!
Non è così: se non educhiamo i bambini a trattare bene gli animali e non usarli come pupazzi, se non educhiamo i bambini a non strappare i rami ed i fiori, certamente avremo degli adolescenti che non solo maltratteranno gli animali e la natura ma in un crescendo orrendo arriveranno a divertirsi contro i propri simili.
L'educazione deve partire dall'origine. Troppi "genitori" giustificano i figli trovati a violentare o a bruciare o a maltrattare (animali e persone): erano annoiati, poverini; ma non hanno fatto nulla di male, in fondo; sono bravi ragazzi.
L'educazione non è giustificare; essere educatori significa dare il giusto compenso ed il giusto rimprovero.
Ho notizie, dalla bambina più grande che tengo, di atti di bullismo di una bambina nei riguardi non solo dei suoi compagni e delle sue compagne (classe quinta elementare), ma anche nei riguardi degli insegnanti che non riescono a farsi obbedire nemmeno quando tentano di mandarla fuori dalla classe. Mi è capitato di sentire, mentre passavo vicino, la madre che con un'altra madre si lamentava perchè le sembrava che ci fosse un atteggiamento contrario alla figlia e quindi ne parlava come della vittima designata della classe.
Non sta certamente a me intervenire; ma, a quanto pare, gli insegnanti non sono in grado di fare nulla.
Ora: non sono daccordo completamente con le disposizioni della Gelmini, ma su alcuni punti mi trovo daccordo. Infatti, trovo che sia ora di rimettere il voto di condotta. "Ai miei tempi" chi aveva sette veniva bocciato. Trovo che sia ora di tornare alle bocciature: non è educativo far vedere a chi studia che anche chi non lo merita viene promosso, nemmeno alle elementari. Trovo che sia ora di ridare dignità al lavoro degli insegnanti e se un insegnante deve dare una nota o deve parlare ad un genitore, che il genitore se ne stia in silenzio ed in doveroso rispetto e ricominci a fare ciò che deve fare un genitore: educare i propri figli.
Penso che sia stato troppo il lassismo che come genitori abbiamo permesso (mi ci metto in mezzo anch'io, nonostante sia sempre stata criticata dai miei fratelli insegnanti - ne ho tre - per essere stata ferma nell'educazione a mia figlia). Non possiamo pensare di avere dei maggiorenni consapevoli se sin da bambini non è mai stato detto loro un NO.
Un sano no, un sano sculaccione quando ci vuole bisogna saperlo dire e dare.
Non è possibile arrivare ad avere dei figli di dieci, undici anni che fanno paura agli stessi genitori.
Qualche cosa bisogna fare per tornare ad avere il rispetto verso gli insegnanti, verso gli adulti, verso gli esseri umani e verso il mondo intero.
Certamente, non servono solo le regole, poichè io credo che alcuni valori siano dentro di noi e non occorrerebbero le regole se questi valori fossero il faro della nostra vita.
Occorre che i genitori siano più attenti, diano più tempo, ascoltino i loro figli e non neghino loro l'affetto quando viene richiesto. Occorre che le promesse vengano rispettate, occorre non dire bugie, occorre non minacciare a vuoto. Occorre fermezza ed affetto.
Occorre essere il faro dei propri figli.
Occorre far brillare la propria luce e, con dolcezza, illuminare con essa coloro che non hanno chiesto di nascere ma ci sono vicini.
Lo so che il lavoro ci stressa, le difficoltà economiche non aiutano e quando non ci sono difficoltà economiche si hanno sempre tante altre cose da fare; ma i figli devono avere la precedenza e occorre guardare nel fondo dei loro occhi.
Rendiamoci conto che loro dovrebbero essere il futuro del mondo.
Che futuro può esserci con una generazione che dà fuoco a tutto ciò che la circonda?
Innanzitutto, ho aperto anch'io uno spazio in Facebook; più per dare modo a chi mi chiedeva di ricambiare l'amicizia, che per altro. Non ho molto tempo per stare sul computer e quindi non posso molto viaggiare sul nuovo spazio, ma lì potrete trovare altre cose, altri messaggi che, il più delle volte, mi invia mia figlia dal suo.
Così, vedrete molti messaggi per animali da salvare o da adottare. Visitatelo, guardate e, se avete facebook, fate girare le fotografie. Per ogni piccolo animale fortunato, ce ne sono troppi che soffrono e dobbiamo dare loro la possibilità di avere qualche briciolo di vita dignitosa.
Se tutti ci rendessimo conto che la natura, gli animali, i vegetali ci sono stati dati solo in prestito, forse li tratteremmo con più rispetto. Non siamo i padroni del mondo su cui viviamo e non abbiamo nessun diritto di togliere la vita o maltrattare gli altri esseri viventi.
Certamente, qualcuno dirà, nemmeno la vita umana è rispettata, chissenefrega degli altri esseri!
Non è così: se non educhiamo i bambini a trattare bene gli animali e non usarli come pupazzi, se non educhiamo i bambini a non strappare i rami ed i fiori, certamente avremo degli adolescenti che non solo maltratteranno gli animali e la natura ma in un crescendo orrendo arriveranno a divertirsi contro i propri simili.
L'educazione deve partire dall'origine. Troppi "genitori" giustificano i figli trovati a violentare o a bruciare o a maltrattare (animali e persone): erano annoiati, poverini; ma non hanno fatto nulla di male, in fondo; sono bravi ragazzi.
L'educazione non è giustificare; essere educatori significa dare il giusto compenso ed il giusto rimprovero.
Ho notizie, dalla bambina più grande che tengo, di atti di bullismo di una bambina nei riguardi non solo dei suoi compagni e delle sue compagne (classe quinta elementare), ma anche nei riguardi degli insegnanti che non riescono a farsi obbedire nemmeno quando tentano di mandarla fuori dalla classe. Mi è capitato di sentire, mentre passavo vicino, la madre che con un'altra madre si lamentava perchè le sembrava che ci fosse un atteggiamento contrario alla figlia e quindi ne parlava come della vittima designata della classe.
Non sta certamente a me intervenire; ma, a quanto pare, gli insegnanti non sono in grado di fare nulla.
Ora: non sono daccordo completamente con le disposizioni della Gelmini, ma su alcuni punti mi trovo daccordo. Infatti, trovo che sia ora di rimettere il voto di condotta. "Ai miei tempi" chi aveva sette veniva bocciato. Trovo che sia ora di tornare alle bocciature: non è educativo far vedere a chi studia che anche chi non lo merita viene promosso, nemmeno alle elementari. Trovo che sia ora di ridare dignità al lavoro degli insegnanti e se un insegnante deve dare una nota o deve parlare ad un genitore, che il genitore se ne stia in silenzio ed in doveroso rispetto e ricominci a fare ciò che deve fare un genitore: educare i propri figli.
Penso che sia stato troppo il lassismo che come genitori abbiamo permesso (mi ci metto in mezzo anch'io, nonostante sia sempre stata criticata dai miei fratelli insegnanti - ne ho tre - per essere stata ferma nell'educazione a mia figlia). Non possiamo pensare di avere dei maggiorenni consapevoli se sin da bambini non è mai stato detto loro un NO.
Un sano no, un sano sculaccione quando ci vuole bisogna saperlo dire e dare.
Non è possibile arrivare ad avere dei figli di dieci, undici anni che fanno paura agli stessi genitori.
Qualche cosa bisogna fare per tornare ad avere il rispetto verso gli insegnanti, verso gli adulti, verso gli esseri umani e verso il mondo intero.
Certamente, non servono solo le regole, poichè io credo che alcuni valori siano dentro di noi e non occorrerebbero le regole se questi valori fossero il faro della nostra vita.
Occorre che i genitori siano più attenti, diano più tempo, ascoltino i loro figli e non neghino loro l'affetto quando viene richiesto. Occorre che le promesse vengano rispettate, occorre non dire bugie, occorre non minacciare a vuoto. Occorre fermezza ed affetto.
Occorre essere il faro dei propri figli.
Occorre far brillare la propria luce e, con dolcezza, illuminare con essa coloro che non hanno chiesto di nascere ma ci sono vicini.
Lo so che il lavoro ci stressa, le difficoltà economiche non aiutano e quando non ci sono difficoltà economiche si hanno sempre tante altre cose da fare; ma i figli devono avere la precedenza e occorre guardare nel fondo dei loro occhi.
Rendiamoci conto che loro dovrebbero essere il futuro del mondo.
Che futuro può esserci con una generazione che dà fuoco a tutto ciò che la circonda?
Friday, February 06, 2009
Sono iniziate le "procedure" per Eluana.
Polemiche, parole, di buon gusto e di pessimo gusto: tutti sono capaci di parlare, ma vorrei vedere ciascuno di loro ai fatti, se questo dolore capitasse a loro ....
La mia opinione l'ho già detta più volte: non è così che deve accadere, poichè anche questa "procedura" non è corretta nei confronti di Eluana. Ma non esiste la possibilità di fare diversamente. Ed anche i testamenti biologici, a quanto pare, non essendo regolati da nessuna legge non sarebbero validi.
Ma perchè la nostra vita deve essere regolata sempre da leggi scritte da qualcun altro e non dal buon senso?
E' certamente buon senso aiutare una persona a non soffrire, piuttosto che legarla ad una "procedura" di maggior sofferenza.
E' certamente buon senso seguire le volontà di una persona, scritte o orali, se lasciate a persone di cui si ha la massima fiducia e il massimo dell'amore.
E' l'amore, infine, per una persona che ci dona il buon senso al momento opportuno.
E l'amore non è certamente quello che provano persone estranee, che non ci hanno mai conosciuto, non hanno mai condiviso la gioia ed il dolore ma si travestono a seconda dei loro "valori" o delle loro scelte politiche.
E, comunque, sarebbe ora che la smettessero tutti quanti di dare addosso al povero padre che non cerca altro che di fare quello che ritiene la volontà della figlia.
Il caso di Therry Schiavo era diverso, poichè vedeva schierati su fronti opposti il marito (che aveva senz'altro interessi economici) ed i genitori. Troppo rumore è stato fatto anche in quel caso, poichè in mezzo c'era una persona che soffriva.
Chi siamo noi, per giudicare? Nessuno è Dio in terra.
E' inutile che il Vaticano continui a dire di essere l'intermediario.
Non abbiamo bisogno di alcun intermediario tra noi e Dio, poichè tutti noi abbiamo la scintilla dataci dalla Coscienza Cosmica che ci avvolge.
Ed allora: basta, facciamo silenzio, ascoltiamo il silenzio e, forse, ci giungerà il messaggio della Verità.
Accompagniamo Eluana con il nostro silenzio e doniamole il messaggio.
Polemiche, parole, di buon gusto e di pessimo gusto: tutti sono capaci di parlare, ma vorrei vedere ciascuno di loro ai fatti, se questo dolore capitasse a loro ....
La mia opinione l'ho già detta più volte: non è così che deve accadere, poichè anche questa "procedura" non è corretta nei confronti di Eluana. Ma non esiste la possibilità di fare diversamente. Ed anche i testamenti biologici, a quanto pare, non essendo regolati da nessuna legge non sarebbero validi.
Ma perchè la nostra vita deve essere regolata sempre da leggi scritte da qualcun altro e non dal buon senso?
E' certamente buon senso aiutare una persona a non soffrire, piuttosto che legarla ad una "procedura" di maggior sofferenza.
E' certamente buon senso seguire le volontà di una persona, scritte o orali, se lasciate a persone di cui si ha la massima fiducia e il massimo dell'amore.
E' l'amore, infine, per una persona che ci dona il buon senso al momento opportuno.
E l'amore non è certamente quello che provano persone estranee, che non ci hanno mai conosciuto, non hanno mai condiviso la gioia ed il dolore ma si travestono a seconda dei loro "valori" o delle loro scelte politiche.
E, comunque, sarebbe ora che la smettessero tutti quanti di dare addosso al povero padre che non cerca altro che di fare quello che ritiene la volontà della figlia.
Il caso di Therry Schiavo era diverso, poichè vedeva schierati su fronti opposti il marito (che aveva senz'altro interessi economici) ed i genitori. Troppo rumore è stato fatto anche in quel caso, poichè in mezzo c'era una persona che soffriva.
Chi siamo noi, per giudicare? Nessuno è Dio in terra.
E' inutile che il Vaticano continui a dire di essere l'intermediario.
Non abbiamo bisogno di alcun intermediario tra noi e Dio, poichè tutti noi abbiamo la scintilla dataci dalla Coscienza Cosmica che ci avvolge.
Ed allora: basta, facciamo silenzio, ascoltiamo il silenzio e, forse, ci giungerà il messaggio della Verità.
Accompagniamo Eluana con il nostro silenzio e doniamole il messaggio.
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