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Thursday, March 19, 2009

Cari amici, sul mio profilo facebook potrete vedere molti appelli contro gli abbandoni di animali, molti appelli di adozioni, molti appelli animalisti.
In effetti, non sopporto di vedere alcuni servizi giornalistici (principalmente RAI1) dove si continua a pesare la notizia di aggressioni, senza alcuno sforzo di capire cosa succede nei casi di animali abbandonati. RAI2 si comporta in modo leggermente diverso: almeno, interpella personalità come Mainardi che spiegano che non si tratta di animali selvatici ma inselvatichiti a causa degli abbandoni e, forse, di maltrattamenti.
Gli esseri umani non riescono proprio ad agire positivamente in questo mondo; è sempre lo stesso atteggiamento di padroni dell'universo e non di semplici custodi della Terra.
Allora, prima di tutto, occorre fare alcune considerazioni: primo) siamo in una situazione di crisi economica come non se ne vedevano dagli ultimi sessant'anni e quindi ogni notizia che serve per sviare l'attenzione ben venga; secondo) l'educazione edonistica del mondo consumista fa vedere gli altri esseri viventi come oggetti, che oggi si acquistano a fior di quattrini e poi, come un frigorifero vecchio, si possono gettare; terzo) questa pessima educazione si trasmette da genitore in figlio.
Così, succede che vedere catturare un cane (anche se mezzo addormentato) senza alcun rispetto, tenendolo quasi strozzato e come una carriola, tenendolo per una zampa senza preoccuparsi di fargli del male o meno, possa diventare un gioco per un bambino a cui non viene spiegata la scena. A parte il fatto che io sono abituata a prendere in braccio i miei famigliari a quattro zampe, a maggior ragione se sono anestetizzati o, come è successo qualche giorno fa per la Pimpi, addormentati per sempre.
Un minimo di rispetto, chiederei solo questo.
Chiedo il rispetto per l'ambiente in cui viviamo; chiedo il rispetto per gli esseri viventi; chiedo il rispetto dei fiumi, del cielo, delle piante. Chiedo il rispetto della Terra.
Mi ritrovo in un mondo barbaro, che credevo evoluto rispetto al Medioevo.
Le anime di coloro che non rispettano questo mondo materiale che conosciamo si macchiano costantemente di colpe; basterebbe che ognuno di noi, per puro egoismo, pensasse che se questo mondo, un giorno, si ribellerà a tutte le ingiustizie subite i soli che ne avranno gli svantaggi (oltre alla colpa) saremo noi, gli esseri più incoscienti ed irriconoscenti dell'Universo.

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