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Saturday, March 16, 2019

La lezione di Greta

Sarah ed io siamo andate allo sciopero per il clima che si teneva a Parma ieri.
E' stata una esperienza emozionante perché vedere che i giovani non sono addormentati ma ben attenti ai problemi del mondo è stato entusiasmante.
Avevo perso ogni speranza, lo devo confessare.
Facendo le passeggiate con i nostri cani, mi ritrovo sempre a raccogliere immondizia, in giro per il bel paese dove abitiamo.
Quando abbiamo fatto la scelta di lasciare la città, venticinque anni fa, è stato per abitare in campagna, con un'aria meno inquinata, con la possibilità di poter vivere una vita più attaccata alla terra.
Ma in questi anni, ho notato una incuria terribile non tanto da parte dell'amministrazione; lo sappiamo che i comuni, negli anni, hanno perso potere di decisione ed hanno perso fondi.
No, l'incuria è ancor più grave, perché è quella che hanno le persone nei riguardi della cosa pubblica; ed i giovani troppo spesso sono la causa di questa incuria. Fanno sport, ma abbandonano le bottiglie, le lattine nei prati; si ritrovano fra loro, alla sera ed abbandonano le carte delle pizze e le bottiglie e le lattine di birra; rompono e rovinano gli arredi urbani facendo del male a tutti.
Avevo abbandonato l'idea di poter trovare dei giovani attenti all'ambiente.
Già alcuni anni fa avevamo fatto un gruppo ecologico per fare la pulizia dei parchi ma non è stato possibile coinvolgere i giovani; inoltre, quando è la politica che entra in certe iniziative, purtroppo si assistono a degli scontri fra persone che vogliono la visibilità che non fanno onore a nessuno.
Ultimamente, Sarah mi ha coinvolto in questa nuova iniziativa per pulire, nel nostro piccolo, una volta alla settimana compatibilmente con i nostri impegni famigliari, vari spazi pubblici, parchi (qui ne abbiamo per fortuna tanti) ed aiuole più o meno grandi. L'amministrazione ci ha prestato due rastrelli e ci ha fornito dei sacchi per le varie raccolte.
Facciamo pulizia e differenziamo i rifiuti.
Sarebbe bello poter coinvolgere le scuole (abbiamo asili, elementari e medie) ma pare che ci sia qualche ostacolo che noi, ingenuamente, non vediamo e non riusciamo a saltare.
E questo, mi aveva fatto perdere ogni speranza nei riguardi dei giovani.
Ma vedere, ieri, in città a Parma 10,000 persone, studenti, insegnanti, genitori, nonni a manifestare tutti insieme per l'ambiente mi ha riempito di una nuova speranza.
Di giovani attenti alle tematiche ambientali ce ne sono; di giovani pronti a manifestare ce ne sono; di giovani pronti a metterci la faccia e le mani (erano organizzati anche per tenere pulite le strade che facevano parte del corteo) ce ne sono.
Non dobbiamo perdere la speranza.
I buoni messaggi, le buone lezioni, ancora attecchiscono.
Grazie Greta!

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