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Tuesday, December 03, 2013

Lavori in corso

Il mio portatile è andato perduto.
Nonostante fosse su un sostegno e sollevato dal tavolo qualcuno dei miei gatti ci ha fatto pipì sopra; sì, sì, proprio così, ci hanno fatto la pipì sopra. Ed ovviamente il portatile è andato in tilt.
La memoria, per fortuna, è stata recuperata ma sto aspettando che mi diano un macchinino in cui inserirla.
Su il pc che uso per andare in rete ho una copia del racconto, ma non so più a che punto è questa copia. Credo che fosse più avanti il racconto; per non riscrivere tutto, sto aspettando.
Tra l'altro la piega che sta prendendo la nostra vita mi tiene abbastanza occupata e non riesco a concentrarmi per scrivere: ho bisogno dei miei tempi, ho bisogno di non avere lavori di casa da fare, ho bisogno di non dover portare fuori i cani, ho bisogno di ascoltare i cd di Zucchero che mi ispirano moltissimo.
Di notte mi vengono in mente tanti episodi di cui vorrei parlare, ho tanti ricordi da scrivere e lasciare, ho ancora tanta rabbia per come mia madre ci ha lasciato, per come abbiamo lasciato mia madre, per come sono andate le cose ... ho ancora l'anima in lutto e devo elaborare ancora tanto di tutto questo.
Il mese di dicembre, il mese di mia madre, mi riempie di ricordi ed ho bisogno di rinnovare questi ricordi.
Ho bisogno di parlare di mia madre, della mia famiglia, ho bisogno di riappacificarmi veramente con me e con tutti.
Nella mia vita adulta ho cercato l'armonia attorno a me, ho cercato di portarla agli altri ma se manca dentro di me non riesco a trasmetterla.
La vita materiale, i bisogni materiali, mi allontanano dall'armonia che cerco; da giugno non lavoro e a me manca il contatto con i bambini.
Da quando è mancata mia madre è stato un susseguirsi di cose che mi sono successe: i calcoli alla cistifellea, l'operazione, la polmonite all'inizio di quest'anno e poi la fine del lavoro.
Quest'anno, che fra ventinove giorni finirà, mi è passato sopra come un treno in corsa.
In verità non mi rendo ancora conto di essere in dicembre e che fra pochi giorni sarà un nuovo anno.
La novità più bella di quest'anno è stata l'opportunità di avere mia figlia a vivere con noi con il suo compagno.
Questa è la dimostrazione che ogni cambiamento chiude delle porte e ne apre altre.
Abbiamo lavori di ristrutturazione da fare in casa, stiamo adattando l'appartamento alle esigenze differenti, compatibilmente con i quattordici animali che convivono con noi; l'impegno è notevole, da parte di tutti e quattro perché un conto è essere due genitori con una bimba ed un altro conto è essere due coppie di adulti che convivono sotto lo stesso tetto, ognuno con il proprio carattere e le proprie esigenze.
Ma l'esperienza mi piace molto, mi fa venire in mente la famiglia allargata che esisteva una volta e mi piace l'idea che la famiglia si possa allargare anche di più.
In fondo, ho vissuto i miei primi ventidue anni in cinquanta metri quadri con altre 8 persone, non ho mai avuto una stanza tutta mia e quando mi trovo in spazi troppo grandi da sola mi rattristo.
Ora, avere mia figlia ancora con me, mi fa solo felice.
Ma mi manca il tempo per scrivere ....
Vediamo se riusciamo a recuperare la memoria del portatile e poi riprenderò a raccontare ...


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