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Wednesday, December 03, 2008

Cari amici, è iniziato dicembre e come presumibilmente succede tutti gli anni questo è il mese in cui si fanno le analisi di ciò che abbiamo fatto, di ciò che avremmo potuto fare e di ciò che vorremmo poter fare da gennaio. E' anche il mese in cui, chissà perchè, ci vengono in mente tutte le profezie negative sull'inizio di un nuovo anno e sentiamo avvicinarsi a noi ed alla Terra tutte le meteoriti che vagano nell'universo (metaforiche e fisiche).
Chissà perchè proprio in questo mese fanno uscire film che più catastrofici di così non potrebbero essere.
Ora: è vero che esistono profezie in quasi tutte le lingue; è vero che ogni anno che finisce, comunque, è un po' come se portasse via ciò che è stato e non si sa cosa avverrà dopo.
Ma se vivessimo con lo stesso animo con cui nell'anno mille si viveva l'avvento del nuovo millennio, non avremmo nemmeno più la forza di respirare per il terrore.
Per ognuno di noi, questo è certo, avverrà la fine del mondo, inteso come il mondo materiale che conosciamo, quando sarà il momento di passare oltre; è vero che nell'universo vagano meteoriti, stelle, pianeti che potrebbero caderci addosso da un momento all'altro.
Ma non è forse meglio vivere ogni momento in cui siamo su questa splendida Terra?
Mi ha stupito vedere il provino del nuovo film "Ultimatum alla Terra" che uscirà il 12 perchè il protagonista dice una frase che ho scritto non tanto tempo fa sul mio blog; dice: "Se muore la Terra, muori anche tu. Ma se tu muori, la Terra sopravvive". In effetti, se pensiamo a come la stiamo trattando, questo è il pensiero che ci viene in mente. Mentre la Terra soffoca, c'è chi dice no ai protocolli di Kyoto, c'è chi dice no ai trattati contro le bombe a grappolo (chiamate anche ad ananas); mentre soffochiamo e mentre la povertà avanza, ci viene detto di essere ottimisti mentre non abbiamo una gran voglia di andare per le strade a fare gli ottimisti.
Ma è anche vero un'altra cosa: se il pensiero positivo (non quello di andare a spendere più soldi possibile ... sto parlando del vero pensiero positivo), se pensiamo tutti alla luce, alla cose belle che possiamo ancora fare e vivere, all'armonia in cui dovremmo tutti poter vivere, alla giustizia, alle stelle, alla gioia, allora quella luce brillerà su tutti noi e l'armonia diverrà qualcosa di veramente tangibile. Non lo dico io; io non ho studiato filosofia, non ho studiato psicologia nè sociologia nè altre materie umaniste. Ma se cercate fra i libri, se scavate fra le loro righe, se cercate nella vostra mente e nella vostra memoria, troverete quella verità che è in voi stessi.
Buddha parlava di buddità, Cristo parlava di luce: in fondo nelle nostre anime c'è la scintilla della luce che ci è stata trasmessa. Alcuni hanno cercato di spegnerla, sta a noi riaccenderla ed avere fiducia: quando noi brilleremo, la nostra luce sarà così forte da offuscare ogni timore ed ogni ombra.
Leggete, leggete, non stancatevi mai di leggere, qualunque cosa, di qualunque autore, di qualunque cultura, aprite il cuore ed aprite i vostri occhi e guardatevi attorno. La luce è in chiunque voi incontriate, brillate ed anche chi vi passerà vicino noterà quella luce ed una scintilla ne accende un'altra ed un'altra ancora e le tenebre si allontaneranno.
Siate vivi e le morti non vi toccheranno.

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