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Tuesday, October 24, 2006

Mi presento

Poichè nel predisporre questo blog la mia data di nascita non è stata registrata (evidentemente il sistema è molto gentile verso il sesso femminile) la digito di seguito: non sono una fanciullina, poichè sono nata il 29 maggio del lontano (lo posso dire io, ma non voi ....) 1955.
Da una decina di anni scrivo e dopo alcune frustranti esperienze sono riuscita a trovare un editore che mi desse la sua fiducia e così in due anni ho pubblicato due libri.
L'esperienza non finisce qui, però: già due raccolte sono nelle mani del suddetto editore, oltre al seguito de "L'Archiatra".
Scrivere, per me, è un'esperienza esaltante, forse più esaltante di quanto non sia stato cantare per tutta la vita; l'esperienza dello scrivere obbliga un viaggio nei meandri della mente e, per scrivere di alcuni argomenti, obbliga a ... leggere, leggere molto.
La mia insegnante elementare lo diceva: "Leggete, bambini, leggete ..."
L'amore per la lettura, molto spesso è un'anticamera dell'amore per lo scrivere.
Suggerisco a tutti di scrivere: iniziate un diario, una cronaca, scrivendo qualcosa che vi sta a cuore, o che vi appassiona o che, comunque, conoscete. Scivete, inizialmente, per voi: è una buona terapia contro la solitudine e contro le frustrazioni; rileggendo il giorno dopo quello che avete scritto il giorno prima vi troverete a sorridere, a ridere o a piangere oppure a dirvi quanto poco importante era quella frustrazione e vi troverete a pensare che siete davvero intelligenti per aver trovato la soluzione a quel problema che vi assillava tanto.
Iniziate così ad esprimervi ed anche i più timidi riusciranno, dopo aver fatto questo esercizio, a trovare il coraggio di parlare alla ragazza o al ragazzo che tanto piace ma tanto fa soggezione.
Vedrete che una parola tira l'altra e, come nello scrivere, non avrete più difficoltà a parlare ed esporre il vostro pensiero; lo scrivere vi farà uscire dal guscio.
Poi, poichè un cioccolatino (metaforico) chiama un altro cioccolatino, vedrete che anche iniziare a scrivere un racconto o un saggio non sarà più tanto difficile.
Il difficile è trovare qualcuno che ve lo pubblichi.
Tanti scrittori famosi dicono sempre che in Italia si legge poco; io non credo. Solo che pubblicare (leggi stampare) un libro è costoso e gli editori meno grandi (non per questo meno importanti) si trovano a dover scegliere cosa pubblicare ed a volte credo che anche a loro dispiaccia dover fare delle scelte. Purtroppo, bisogna avere alle spalle grandi imperi editoriali per poter pubblicare tutto ciò che viene scritto da comici e veline .... ;-)
Ma se avete la passione dello scrivere, non abbattetevi e continuate a mandare i vostri manoscritti alle case editrici: ce ne sono di piccole che sono interessate ai nuovi autori ....
Detto questo, smetto di scrivere la mia presentazione perchè mi interesserebbe sentire la vostra opinione su quanto ho esposto.
Ovviamente, mi auguro anche che abbiate l'opportunità di leggere i miei libri: mi piacerebbe leggere le vostre idee ed impressioni, non importa se troverete qualcosa con cui non siete d'accordo con me. La libertà di espressione e la democrazia sono molto belle, se si vivono con entusiasmo e serenità.

1 comment:

Giancarlo Boldacchini said...

Sto leggendo la tua storia ma mi ci vorrà del tempo; immaginavo incominciasse nel 2009 leggendo a ritroso, ma scorrendo il blog ho notato che le note arrivavano al 2006.... Mi ci vorrà del tempo.
Una mia rapida impressione.
Sembra quasi che abbia scoperto un "diario" segreto di una "giovinetta" e la mia curiosità si è fatta intensa alla ricerca di note intriganti. Ovvisamente so che non è così; ma mi piace immaginare.